Venerdì 4 ottobre 2013 dalle ore 10 alle ore 12 tutti i dipendenti dell’ INPS di Matera saranno in assemblea-presidio davanti alla loro sede all’insegna dello slogan “L’Inps non è un bancomat” per protestare contro gli ulteriori tagli previsti nell’ambito della Spending Review.
Ad oggi l’INPS è già in sofferenza sia per la continua riduzione degli organici e per il vincolo alle assunzioni che per l’insostenibile aumento di carichi di lavoro e competenze. Se a ciò aggiungiamo l’ulteriore riduzione dei costi di funzionamento chiesta dal Ministero dell’Economia. Abbiamo che la misura è colma.
Tutto ciò dai lavoratori è considerano inaccettabile, ed è considerato inaccettabile anche dai comitati provinciali e regionali INPS che stanno sostenendo la lotta intrapresa dai lavoratori. L’idea stessa di tagliare le retribuzioni dei lavoratori è folle perché comporta in concreto l’inevitabile prospettiva di non poter più assicurare una regolare e adeguata capacità di erogazione dei servizi ai cittadini proprio nel momento in cui si rende necessaria una maggiore erogazione dei servizi che fornisce l’INPS stante la situazione in cui versa il Paese.
Sono altre le operazioni da fare a parere del Sindacato: occorre una riorganizzazione dell’ente, , occorre un vero piano di organizzazione per l’impiego e la valorizzazione del personale, per la gestione del patrimonio, per l’innovazione e il miglioramento delle procedure e dei servizi.
Per questo I lavoratori scenderanno in piazza a difesa del welfare e diritti.
I segretari di FP Cgil, Cisl FP e Uil PA Maragno, Taratufolo e Di Cuia