Alla luce dell’incontro avvenuto martedì 1 ottobre 2013 tra il Segretario Regionale del PD, Vito De Filippo e il coordinatore di Scelta Civica Basilicata, Mimmo Bronzino, Scelta Civica ritiene di dover sottolineare e ribadire, in modo inequivocabile, le ragioni fondamentali dell’incontro, tutte verbalizzate nel documento approvato dalla Direzione regionale del PD in cui si parla a chiare note di: discontinuità e di liste rinnovate, prive di candidati indagati. Temi questi, rivendicati da Scelta Civica non da oggi e nemmeno riferibili alla situazione in cui si è trovata la Regione Basilicata pochi mesi fa, ma che affondano le radici nei principi fondamentali del neo soggetto politico, Scelta Civica con Monti per l’Italia. All’incandidabilità dei soggetti indagati o con precedenti penali ci si era già ispirati, infatti, per la formazione delle liste per l’elezione del Parlamento Italiano alle scorse politiche e oggi, questo, diventa un principio imprenscindibile.
La necessità della discontinuità con il passato si é poi evinta dalle ultime vicende che hanno coinvolto la Regione Basilicata e che hanno portato allo scioglimento anticipato del Consiglio Regionale. Una necessità dunque che deriva altresì da numerose altre ragioni fondamentali quali: la crescente disoccupazione giovanile, la mancanza di politiche di sviluppo, la mancata riforma degli enti strumentali, la subalternità ai grandi interessi delle compagnie petrolifere che oggi impongono il cambiamento di rotta aldilà di ogni mero protagonismo e un impegno finalizzato a percorrere una nuova e diversa strada, utile a ripristinare l’etica della politica e un rinnovato confronto con i cittadini.
Questi concetti sono stati elaborati e condivisi dalle altre forze di centro e moderate con le quali Scelta Civica ha costruito un tavolo di centro fondato su un confronto leale e nell’interesse esclusivo della nostra regione, presentando più volte l’esigenza di allargare il più possibile la condivisione del documento con loro sottoscritto, al fine di uscire dai tatticismi sterili di parte e costruire un’alleanza forte, ampia e responsabile dettata dalla gravissima congiuntura economica, sociale ed etica in cui versa la Basilicata. Per tutte queste motivazioni più volte discusse nei vari incontri, Scelta Civica li invita a proseguire il progetto elaborato insieme, superando ogni forma di preclusione ideologica, che pure esiste, ma che in questo momento non può condizionare l’esigenza primaria del rilancio dell’economia della regione.
Scelta Civica ribadisce che il documento della Direzione PD riprende, in molti punti, le riflessioni del tavolo delle Forze moderate (Discontinuità e liste pulite), e solo per questo motivo ha naturalmente aperto un confronto.
Scelta Civica, scongiurando ogni equivoco, ribadisce che il confronto dovrà rafforzare l’esigenza della discontinuità e delle liste prive di candidati. In caso contrario il confronto cesserebbe.
In conclusione Scelta Civica sente di affermare con orgoglio la volontà di preferire la strada del confronto sui temi del cambiamento e non sulle postazioni, respingendo le strumentalizzazioni ingenerose di una certa stampa. Si prefissa, inoltre, lo scopo di lavorare seriamente per contribuire a dare alla Regione Basilicata un governo migliore, molto più attento agli interessi generali e con rappresentanti degli elettori che ridiano dignità alle istituzioni lucane.
In questa ottica Scelta Civica continuerà il dialogo con il PD e con tutte quelle forze di centro-destra e di centro-sinistra che vogliono impegnarsi per un cambiamento sostanziale e non solo di facciata.
Venghino siori, venghino!
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