Affascinato dagli antichi rioni Sassi, il produtore cinematografico di origine lucana Francesco Di Silvio è sicuramente la star più attesa del convegno in programma nel pomeriggio all’hotel San Domenico sul tema “Il cineturismo e il ruolo delle Film Commission”.
Dieci anni fu coinvolto in qualità di location manager dal regista Mel Gibosn per realizzare “The Passion of Christ” tra Matera, Craco e gli studi di Cinecittà a Roma. Un film che ha rappresentato il punto di partenza per un nuovo percorso artistico del vulcanico Frank Di Silvio, il nome con il quale è conosciuto in tutto il mondo. Originario di Palazzo San Gervasio, Francesco Di Sisto si è formato artisticamente a Bologna, affermandosi sopratutto grazie alla sua grande passione, la musica. Indimenticabili le prime esperienze come speaker radiofonico a Punto Radio e i rapporti di amicizia che lo legano a personaggi che hanno fatto la storia della radio privata in Italia, su tutti il “Re Mida” Claudio Cecchetto. Durante la sua ventennale permanenza a Bologna il “Kummenda” ha lavorato con i più grandi artisti della musica italiana, tra cui Vasco Rossi e Lucio Dalla. Con il “Blasco” è stato impegnato anche nella produzione di Albakiara, il film di Stefano Salvati. Dal 2005 comincia ufficialmente la sua nuova avventura nel mondo del cinema. Francesco Di Silvio ritorna a Matera con il regista Abel Ferrara per realizzare il film Mary ma il Comune di Matera guidato dal sindaco Michele Porcari e la Regione Basilicata governata da Filippo Bubbico non credono nelle potenzialità di questa produzione. Francesco Di Silvio saluta tutti e va a girare a Gerusalemme. Mary vince il Gran Premio della Giuria alla mostra del Cinema di Venezia. La Film Commission è ancora lontana anni luce nonostante l’effetto Mel Gibson comincia a dare i primi frutti in termini di visibilità e presenze turistiche per la città dei Sassi. Il thriller di Abel Ferrara coinvolge un cast invidiabile di attori: sul set ci sono Juliette Binoche, Forest Whitaker, Matthew Modine, Marion Cotillard, Stefania Rocca, Heather Graham, Marco Leonardi, Luca Lionello, Mario Opinato, Elio Germano, Emanuela Iovannitti, Chiara Picchi e Angelica di Majo. Matera in quel momento ha perso una grande occasione per dare continuità alle produzioni cinematografiche mondiali. Frank Di Silvio intanto si fa notare anche come attore nel secondo capitolo di Eccezziunale…veramente recitando al fianco del suo grande amico di sempre, Diego Abatantuono. Ma si tratta solo di una piacevole collaborazione. Il cinema per Francesco Di Silvio vuol dire sopratutto investimenti nelle produzioni musicali e a distanza di dieci anni dal film The Passion il produttore ne ha fatto di strada. Con Albe Ferrara produce “Go Go Tales” e al festival del Cinema di Venezia riesce a convincere l’Italia ad acquistare la serie “A woman” dell’italiana Giada Colagrande, interpretato dal marito di lei, l’attore Willem Dafoe. Di Silvio ha sempre amato il cinema sin da bambino e sognava di acquistare una casa a Parigi, Londra e a New York. Dopo aver fatto la gavetta con la De Nigris Production, Di Silvio ha trasformato i sogni in realtà grazie alle sue creature: Franckie Di Silvio Pictures, Fairlink International, Mirabelle Picture Paris. Con Robert Rodriguez, il regista pupillo di Tarantino ha girato “Gangster” tra Mumbai e il Texas. E’ il remake di un film bollywoodiano e dopo una serie di viaggi in India Frank Di Silvio ha convinto l’Istituto Luce ad importare in Italia il meglio delle pellicole realizzate a Mumbai.
A Francesco Di Silvio chiediamo qual’è il personaggio del cinema che stima di più tra tutti quelli con i quali ha lavorato. “Sicuramente Deniro, con il quale sto girando un’altra produzione importante che sarà sicuramente protagonista il prossimo anno al festival di Cannes”.
Di Silvio predilige i thriller ed è pronto a girare una nuova produzione a Matera. Per il suo nuovo progetto ha coinvolto un produttore francese, il parigino Philippe Chausse, la regista Maguy Cohen, nata in una famiglia di etnia ebraica e francese d’adozione dopo aver girato praticamente tutto il mondo grazie alla passione per il cinema trasmessa dallo zio. Maguy Cohen ha lavorato con Ridley Scott e Steven Spielberg e per Francesco Di Silvio ha scritto la sceneggiatura di Friend Request, un thriller che racconta le insidie dei social network. “Non è un film d’autore – precisa Di Silvio – e quindi non lo presenteremo ai festival ma una pellicola che nasce sopratutto per esaltare le location della Basilicata. Friend request sarà un teenager movie che metterà in risalto i nostri paesaggi, per certi aspetti molto simili ad alcune location americane. La Basilicata in alcune zone mi ricorda la California e sono molto felice di tornare a girare nella mia terra. Il film partirà nella primavera del prossimo anno. Ci saranno due settimane di preparazione, quattro settimane di girato, in cui proveremo a valorizzare in particolare Palazzo San Gervasio e la murgia materana e la “Gravina” e poi ci trasferiremo in Canada per la post-produzione. Frank Di Silvio è accompagnato anche in questa produzione da Emma Spada, titolare di un’azienda di produzioni biologiche a Palazzo San Gervasio e trasferita da diversi anni a Milano.
Friend request è solo la prima delle tre produzioni in cantiere: a seguire ci sarà Foresta delle ombre un thriller che si ispira al Silenzio degli innocenti e “The Hermit” (l’eremita), una co-produzione Italia-Svizzera.
Francesco Di Silvio incontrerà nel pomeriggio il presidente della Lucana Film Commission, Paride Leporace in occasione del convegno “Il Cineturismo e il ruolo delle Film Commission”. L’auspicio è che l’entusiasmo del produttore cinematografico possa contagiare chi guida questo organismo costituito dalla Regione per sviluppare l’industria cinematografica in Basilicata.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro con Frank Di Silvio,Philippe Chausse, Maguy Cohen, Emma Spada e il giovane attore materano Walter Nicoletti (foto www.sassilive.it)
Riportiamo di seguito i temi che saranno affrontati nel convegno e i relatori coinvolti nel convegno.
I settori che tradizionalmente hanno sorretto la debole economia lucana sono in una crisi irreversibile e, a parte alcune punte d’eccellenza, non saranno più in grado di garantire i livelli occupazionali pre crisi. Lo Stato ripensa e razionalizza la propria presenza territoriale riducendo il numero degli occupati.
In questo contesto, l’industria cinematografica può rappresentare una straordinaria opportunità per uno sviluppo sostenibile e duraturo per tutta la Basilicata in quanto è in grado di creare un importante volano che può sostenere in modo trasversale vari settori economici. Infatti, i servizi a sostegno della produzione interessano la logistica, il personale amministrativo, la ristorazione, il settore alberghiero e l’artigianato in tutte le sue molteplice sfaccettature, da quelle più artistiche a quelle più pratiche (sarti, elettrici, ecc).
Inoltre, i prodotti audiovisivi necessitano di alcune figure specializzate che potrebbero creare interessanti opportunità di lavoro ed allo stesso tempo rappresenterebbero un rilevante vantaggio competitivo nella scelta della location in quanto permetterebbero di ridurre i costi di produzione.
Oltre all’impatto economico diretto, l’industria cinematografica è in grado di creare ricchezza anche attraverso l’incremento del flusso turistico. Infatti, tramite le immagini i luoghi vengono portati a conoscenza del pubblico ed assumono una grande suggestione derivante dalle emozioni che la singola scena e, il film nel suo complesso, sono in grado di trasmettere.
Il Convegno in oggetto è stato organizzato da un gruppo di persone che, dopo aver maturato variegate esperienze in Italia e all’estero, ha scelto di vivere in Basilicata e si pone l’obiettivo di dare un modesto contributo alla crescita di un territorio che ama visceralmente.
La finalità del convegno è evidenziare i benefici diretti ed indiretti del cineturismo, al fine di richiamare l’attenzione della società civile e dei decisori politici su questa importante opportunità di sviluppo economico e culturale. Inoltre, anche prendendo spunto da esperienze di successo realizzate in altre realtà italiane, si vogliono avanzare delle proposte concrete di azioni da mettere in campo per sfruttare a pieno, e nel lungo periodo, le ricadute derivanti dal settore cinematografico.
Parteciperanno al convegno:
Paride Leporace, Direttore della Lucana Film Commission.
Gianpiero Perri, Direttore dell’APT Basilicata.
Cristina Piscitelli, EU Project Manager della Apulia Film Commission.
Domenico Fortunato, Attore e Produttore cinematografico.
Gianni Celata, Professore di Economia dei Media presso l’Università Roma Tre.
Angelo Bencivenga, Ricercatore della Fondazione Eni Enrico Mattei.
Per questa nuova produzione a Matera….ci saranno dei casting????