“Con un’iniziativa, ancora una volta, inedita in Basilicata, fortemente voluta dal Presidente Faraldi, si è voluta ripetere, come già fatto lo scorso anno in quel di Nova Siri, una due giorni di lavori intensi e costruttivi che hanno visto gli arbitri delle sezioni A.I.A. di Bernalda e di Rossano impegnati in un appuntamento a Trebisacce per il Raduno Ots Interregionale delle due sezioni calabro – lucane. Un’occasione di incontro, di formazione e di dibattito per gli oltre settanta giovani arbitri, sottoposti ogni domenica al duro compito di giudici di campo sui terreni di gioco, a maggior ragione nei campi di periferia. La due giorni di raduno si è aperta con i test atletici a cui le ‘giacche nere’ si sono sottoposti, raggiungendo risultati molto soddisfacenti. Alla sessione mattutina dedicata alla parte atletica, ha fatto seguito la prima riunione di presentazione tenuta dai due presidenti, Luigi Faraldi e Luigi de Gaetano, rispettivamente a capo delle sezioni di Bernalda e Rossano. Il raduno è proseguito con la lezione tecnica, i quiz e gli aggiornamenti per gli osservatori, prima di passare al dibattito vero e proprio degli arbitri C.A.N. 5, Giuseppe Grillo (Rossano) ed Arrigo D’Alessandro (Bernalda) conditio da in un momento di aggregazione e di incontro tra i vertici sportivi e arbitrali a livello locale, regionale e nazionale e le giovani classi arbitrali. Al tavolo della presidenza, oltre ai due presidenti di sezione, il componente Comitato nazionale AIA, Maurizio Gianluisi, il componente del Settore tecnico AIA, Francesco La Grotta, il vice responsabile del Settore tecnico macro area sud, Francesco Milardi, il presidente del Coni di Cosenza, Pino Abete, il presidente del Cra Calabria, Stefano Archinà, i componenti del Cra di Calabria e Basilicata, Domenico Archinà e Mario Volpe, il delegato distrettuale Figc di Rossano, Giovanni Bruno, e il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo. Una due giorni che – ha concluso il presidente Faraldi – ha arricchito certamente gli oltre settanta giovani arbitri impegnati sui campi della nostra regione della Basilicata”.
Ott 04