Dal congresso nazionale Cammino, Camera nazionale avvocati per la famiglia e i minori e dell’Aimmf-Associazione Nazionale Magistrati dei minori e della famiglia: “Maggiore tutela per il minore e rivedere il decreto legge sul femminicidio”.
“No alla violenza assistita. Un minore che assiste a casi di violenza in ambito familiare riceve un danno proprio ed individuale che non può costituire una semplice circostanza aggravante per i reati commessi dagli adulti. Ecco perché il D.L 93/2013( ndr. decreto legge sul femminicidio), che ha introdotto per i reati di rapina e maltrattamento la previsione di circostanza aggravante se commessi alla presenza di un minore, è un passo avanti in termini di sensibilità verso la tutela del minore, ma non basta. Perlomeno andava esteso a tutti i reati commessi in presenza di un minore”. E’ questo il messaggio, indirizzato a Governo e Parlamento, che Cammino-Camera Nazionale Avvocati della Famiglia e dei Minorenni, lancia dal suo congresso nazionale di Matera. “Bisogna proseguire- ha detto Maria Giovanna Ruo, Presidente Nazionale di Cammino- sulla strada della fattispecie autonoma di reato commesso alla presenza del minore. Quando un minore assiste, tante volte senza neppure volerlo, ad un reato commesso dagli adulti, subisce danni che è difficile prevedere e quantificare. E sono danni che ledono gravemente la psiche del minore”.
Una posizione, quella di Cammino-Camera Nazionale Avvocati della Famiglia e dei Minorenni, che viene condivisa dall’AIMMF-Associazione Italiana Magistrati dei Minori e della Famiglia. “Il minore ha bisogno di una tutela più complessiva e stringente- ha detto Luciano Spina, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Magistrati dei Minori,coordinando la sessione finale del congresso nazionale di Matera- e questa tutela oggi manca nel nostro ordinamento. Intanto, il D.L 93/2013 sul femminicidio va assolutamente integrato, perché non si può ritenere che la presenza del minore costituisca una circostanza aggravante solo quando assiste a reati come rapina e maltrattamenti, escludendo poi reati addirittura più gravi come l’omicidio. E poi c’è la considerazione di fondo: occorre prevedere, in generale, meccanismi di tutela più stringenti, anche nella fase di assistenza del minore e specie in presenza di reati, come il femminicidio, per il quale il minore perde totalmente in nucleo familiare d’origine subendo contestualmente la perdita della madre e l’allontanamento dal padre”.
Dal Congresso 2013 dell’associazione Cammino, che si chiuderà domani sabato 5 ottobre con l’elezione dei nuovi organismi statutari, anche la constatazione che la Basilicata è una realtà a rischio per i minori.
La percentuale di affidamento dei minori ai servizi sociali, in Basilicata, è in costante aumento. Secondo l’indagine 2013 del SISB-Sistema Informativo Sociale regionale per la Basilicata, nel corso del 2011- che rappresenta l’ultimo dato disponibile- i Servizi Sociali professionali dei Comuni lucani hanno preso in carico 3.139 minori, a fronte dei 2.651 assistiti nell’anno precedente. L’area della collina materana è tra quelle maggiormente a rischio minori in affidamento: nel 2010 erano 332 i minori disposti in affidamento- la percentuale più alta per area territoriale in Basilicata- diminuiti a 325 nell’anno successivo e secondi, nella statistica regionale, solo al Vulture-Melfese( 348). Nel 2011 i minori che provengono, in provincia di Matera, da situazioni di disagio per essere assistiti presso strutture comunali, sono complessivamente 1.142. Tra i motivi più ricorrenti che richiedono l’affidamento, vi è la precaria situazione economica(293), incapacità e negligenza della famiglia nell’educazione familiare(250), le difficoltà scolastiche(244). I casi che richiedono l’allontanamento dal nucleo familiare a causa di genitori con problemi psico-fisici sono stati 94, mentre i minori vittima di abusi risultano 32.
Da segnalare anche, nella seconda giornata del congresso nazionale di Matera- la serata di solidarietà (concerto coro di voci bianche ), organizzata per la raccolta fondi in favore del reparto di pediatria infantile dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera.
Dal 3 al 5 ottobre 2013 si svolge a Matera, dalle ore 15 alle ore 19, nella sala conferenze della Mediateca provinciale il congresso nazionale di Cammino, Camera nazionale avvocati per la famiglia e i minori.
Circa 100 delegati, provenienti da sezioni territoriali dislocate su tutto il territorio italiano, si ritrovano nella città dei Sassi, in Basilicata, non solo per eleggere i nuovi componenti del direttivo nazionale dell’associazione ma anche per partecipare ad un importante evento di formazione ed aggiornamento professionale.
Due sessioni plenarie, una tavola rotonda e ben 5 lavori di gruppo per toccare, nei 3 giorni di congresso nazionale, gli aspetti bioetici, giuridici, medici, psicologici e pedagogici legate al diritto alla salute della persona di età minore.
Il Congresso si è aperto con la sessione plenaria dedicata al miglior interesse per il minore e del diritto alla salute.
“La nostra associazione- dice l’avv. Maria Giovanna Ruo, Presidente Nazionale di Cammino”-Camera Nazionale Avvocati per la famiglia e i minori- si caratterizza soprattutto per la forte propensione a formare ed aggiornare costantemente gli avvocati sul delicato tema dei minori e dell’approccio processuale e giuridico che deve essere necessariamente richiesto in tale ambito. Di qui le numerose iniziative che promuoviamo da anni su tutto il territorio italiano, grazie alle nostre articolazioni territoriali, e che trovano poi la loro naturale sintesi nel congresso nazionale, anch’esso concepito come un grande evento di formazione che vede la presenza di qualificati esponenti della Magistratura, di illustri cattedratici provenienti da diverse e prestigiose sedi universitarie,”. Non a caso all’evento di Matera, che vede anche la partecipazione del Presidente dell’AIMMF-Associazione Italiana Magistrati dei Minori e della Famiglia, L.Spina, e di Laura Baldassarre per il Garante Nazionale dell’Infanzia, è stato concesso l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica. E la scelta di tenere nella città dei Sassi questo Congresso nazionale, vuole anche essere un riconoscimento tangibile che “Cammino”-Camera Nazionale Avvocati per la famiglia e i minori rivolge alla sua articolazione territoriale di Matera, distintasi negli ultimi per un’intesa attività di formazione realizzata in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Matera. “Siamo felici- dice l’avv. Rosellina Urga, Presidente di “Cammino”-sezione di Matera- che quest’anno la scelta di ospitare il congresso nazionale sia caduta su Matera. Mi auguro che l’ evento possa rappresentare per nostra città,candidata a capitale europea della cultura per il 2019, un momento di confronto di intelligenze,un momento di confronto di contenuti nonchè l’inizio di un importante percorso di sensibilizzazione e di rete istituzionale che porterà a traguardi più grandi a tutela dei diritti dei minori. Siamo veramente lusingati che le istituzioni locali- dalla Regione Basilicata alla Provincia di Matera e al Comune di Matera, all’ASM- e gli ordini professionali degli avvocati,dei medici,degli psicologi abbiano patrocinato l’iniziativa. Saranno proprio i rappresentanti delle istituzioni e degli ordini professionali ad aprire la giornata inaugurale, per portare il loro benvenuto ai tanti delegati ed esperti venuti qui a Matera da tutta Italia anche per conoscere una città di cui potranno apprezzare la bellezza e respirare la storia. In occasione del Congresso, nella serata del 4 ottobre- dalle ore 20,00 alle ore 21,30- è in programma, quale momento di apertura e confronto con la cittadinanza, una serata di solidarietà (concerto coro di voci bianche ) con attenzione al reparto di pediatria dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera.
La fototogallery del congresso
IL PROGRAMMA DEL CONGRESSO
I sessione plenaria: ore 15,30-19:00
Introduce: Avv. Maria Giovanna Ruo, Pres. Nazionale CamMiNo
Best interest of the child e diritto alla salute
Ore 15:30-16:45
Coordina: Dott. Giuseppe Attimonelli Petraglione, Pres.Tribunale Matera
Il diritto alla salute della persona di età minore e il suo superiore interesse
Prof. Giuseppe Recinto, ordinario Diritto Privato Università di Cassino
Minori e bioetica
Prof. Salvatore Amato, ordinario di Filosofia del diritto, Università di Catania
Persona minore di età e salute, diritto all’autodeterminazione, responsabilità genitoriale
Prof. Pasquale Stanzione, ordinario Diritto Privato Università di Salerno
Coffee break 16:45-17:00
Persona di età minore e malattia
Tavola Rotonda
La malattia, possibile esperienza maturativa. Specificità dell’intervento medico, dell’approccio paramedico, delle strutture, dell’interlocuzione per il consenso
Ore 17:00-19:00
Coordina: Avv. Emilio Nicola Buccico, già Presidente del CNF
Intervengono:
Prof.ssa Maria Luisa De Natale, già Pro Rettore Università Cattolica Sacro Cuore Milano
Prof. Ugo Sabatello, Neuropsichiatra Infantile – Dipartimento di Pediatria e Npi Università Sapienza di Roma
Prof. Oronzo Antonio Greco, neuropsichiatra, ordinario di Criminologia Università del Salento
Prof. Francesco Carrieri, emerito di medicina legale Università di Bari
Chiusura lavori: 19:00- Cena congressuale 20:30
4 ottobre 2013, ore 9:00-13:00
Università degli Studi di Basilicata via San Rocco
GRUPPI DI LAVORO
Gli incontri dei gruppi di studio si svolgeranno tutti secondo la seguente scansione temporale:
ore 9:00-10,30: introduzione e relazioni; ore 10:30-10:45: coffee break; ore 10:45-13:00: discussione
1) Le Carte dei diritti della persona di età minore
La Carta dei diritti del bambino morente, la Carta dei diritti del bambino malato, la Carta di Oviedo, il diritto alla salute del bambino migrante
Introduce e coordina: Dott. Pasquale Andria, Pres. Trib. minorenni di Salerno
Riferisce: Avv. Antonella Florita, direttivo nazionale CamMiNo
Relazionano: Dott. Marcello Orzalesi, pediatra, Pres. Comitato Bioetica Società Italiana di Pediatria Avv. Giulia Facchini, Presidente Associazione Sintonie
2) Adolescente e diritto alla salute
Vecchie e nuove dipendenze, social network, scelte suicidarie, conoscenza delle proprie origini dell’adottato
Introduce e coordina: Dott.ssa Gemma Tuccillo, Pres. Trib. minorenni di Potenza
Riferisce: Avv. Rita La Lumia, Pres. CamMiNo sede di Verona
Relazionano Prof. Daniele La Barbera, ordinario psichiatrica Università di Palermo
Prof. Mauro Maldonato, associato psicopatologia generale Università della Basilicata
3) Il corpo delle persone di età minore
Interventi ‘migliorativi’, disturbi alimentari, piercing e tatuaggi, disforia di genere e interventi di modifica sessuale, rapporti sessuali precoci ed educazione alla sessualità, Interruzione Volontaria della Gravidanza
Introduce e coordina: Dott. Lanfranco Vetrone, Pres. Tribunale di Potenza
Riferisce: Avv. Irene Longo, Pres. CamMiNo sede di Perugia
Relazionano: Dott. Saverio Abbruzzese, psicologo, docente Università di Bari e Avv. Elisabetta Buldo, Segr. Nazionale CamMiNo
4) La salute del minore autore e vittima di reato
La salute psico-fisica della persona di età minore vittima di reato, la salute psico-fisica del minore autore di reato, stato detentivo e diritto alla salute della persona di età minore
Introduce e coordina: Dott.ssa Celestina Gravina Proc. Rep. Trib. di Matera
Riferisce: Avv. Clementina Spagnolo, Pres. CamMiNo sede di Brindisi
Relazionano: Dott.ssa Serenella Pesarin, Direttore generale per l’attuazione dei provvedimenti giudiziari del Dipartimento di Giustizia Minorile
Dott.ssa Cristina Festa, Direttore IPM di Potenza
5) Disabilità e diritto alle migliori condizioni di sviluppo psico-fisico
La Convenzione dei diritti ONU delle persone con disabilità, le classificazioni delle disabilità, il diritto all’inclusione del disabile, la riabilitazione neuropsichiatrica
Introduce e coordina: Dott.ssa Maria Rita Verardo, Trib. minorenni di Lecce
Riferisce: Avv. Monica Galasso, Pres. CamMiNo sede di Pescara
Relazionano: Avv. Rosellina Urga, Pres. CamMiNo sede di MateraDott. Carlo Calzone, neuropsichiatra, Direttore unità operativa complessa di neuropsichiatria infantile ASM Matera
ORE 13:00-14:30 Light lunch
II sessione plenaria: ore 15,00-19:00
Mediateca Provinciale
Restituzione dei gruppi di lavoro
Introduce e coordina: Dott. Luciano Spina, Presidente AIMMF
Ore 15:00 – 16:30: restituzione dei lavori dei gruppi 1), 2) e 3)
Coffee break 16:30-16:45
Ore 16:45-17:00: restituzione dei lavori dei gruppi 4) e 5)
Ore 17:00-18:00: concludono
Avv. Carolina Valensise, Vicepres. Nazionale CamMiNo – responsabile settore civile
Avv. Anna Di Loreto, Vicepres. Nazionale CamMiNo – responsabile settore penale
ORE 19:30
“NON BASTA UN SORRISO” – SERATA DI SOLIDARIETA’
“Dalla voce di chi canta al cuore di chi ascolta”
Polifonica “Totus Tuus” in collaborazione col piccolo coro “Armonia”
Direttore Maria Felicia URGA
Pianista e Arrangiatore Rocco Claudio FERRARA