Giovedì 10 ottobre è in programma l’uscita nazionale del film”Angelo Bianco il ragioniere della mafia del regista pugliese Federico Rizzo”. Il film girato in tutta Italia e in buona parte in Puglia e Basilicata, è tratto dallomonimo romanzo di Donald Vergari, già inviato speciale della trasmissione Mediaset Striscia la notizia, con il quale ha guadagnato il Premio della legalità a Casal di Principe (NA), paese nativo di Roberto Saviano; il Premio Stella Fuorimetrica a Borghetto Santo Spirito (SV) e il Premio In Tv a Piombino (LI).
Dopo l’anteprim nazionale del film a Brindisi del 3 settembre scorso, il tour di presentazione della pellicola ha fatto tappa a Matera, Montescaglioso, Potenza, Calvello, Salandra e Ancona.
Il flm, presentato con successo in anteprima mondiale al Montreal Film Festival e al Marché du Film a Cannes, ha come protagonista lattore Lorenzo Flaherty, attualmente concorrente a Ballando con le Stelle con Milly Carlucci su Rai 1, accompagnato da un ricchissimo cast: il co-protagonista Nando Irene, Erminio Truncellitok Marika Frassino, Ciro Petrone ed Ernesto Mahieux, già noti nelle pellicole di Matteo Garrone Gomorra e Limbalsamatore, Tony Sperandeo, Rosalinda Celentano, Franco Neri, Simona Borioni, Salvatore Ruocco, Massimo Galantucci e molti altri. Il regista Federico Rizzo si è avvalso inoltre della partecipazione di Francesca Testasecca, Miss Italia 2010, e di alcune finaliste delle varie edizioni come Anna Munafò, Benedetta Piscicelli, Sara Izzo e Alessia Tedeschi. Il casting è stato curato dalla Magilla Spettacoli.
La trama: Angelo Bianco (Lorenzo Flaherty) è un ragioniere milanese con origini pugliesi con il vizio del gioco e del rischio. In una puntata sbagliata al casinò matura un debito che non può saldare che mette a rischio la sua vita, ma grazie alla sua abilità con i numeri il suo creditore gli fa una proposta che egli non può rifiutare: diventare il Ragioniere della Mafia, anzi delle Mafie. Dovrà gestire su scala mondiale i profitti delle maggiori organizzazioni criminali italiane, destreggiandosi come un equilibrista tra la vita e la morte, tra le richieste dei Capi Famiglia. Stretto in questa sudditanza che gli toglie il fiato, il ragioniere decide di rilanciare: inizia a compiere operazioni sempre più rischiose il cui esito positivo gli consente una scalata nellorganizzazione. Entrato in pieno nel gioco, Angelo Bianco sfida i narcotrafficanti colombiani e riorganizza un vero e proprio piano di marketing per superare la crisi del dopo Falcone e Borsellino. Questo lo porta sempre più vicino alla vetta del potere ma sempre più lontano da sé stesso fin quando, oltrepassando tutte le regole del gioco, si rende conto di aver perso il bene più prezioso: la liberta. E per riacquistarla dovrà vincere la sfida più difficile: uscire vivo dalla Mafia e realizzare uno dei piani più ingegnosi nella storia del crimine…
CMQ IL MIGLIORE è PAOLO IRENE