Gran Fondo di Lanciano annullata. La gara non si è disputata ma la notizia curiosa che è che fino alle 12.30 di domenica scorsa, giornata in cui era previsto l’evento ciclistico presso l’ente fiera non si conoscevano le motivazioni dell’annullamento della gara. A raccontare l’esperienza vissuta in terra abruzzese è il corridore Vito Farella in forza alla società BS.C. Matera, guidata dal presidente Mimmo Caldone.
“Alle ore 7.30 – continua Farella, il gruppo della BS.C. Matera, insieme ad altri ciclisti presenti presso l’ente fiera, dove erano previste le griglie di partenza, abbiamo notato che alcuni addetti ai lavori stavano smontando tavoli, gazebi ed altro in quanto erano stati avvisati, dagli organizzatori, che la manifestazione era stata annullata. Ricordo che la partenza era prevista alle ore 9 ma nessuno ci ha fornito una spiegazione sul motivo dell’annullamento della gara.
Eravamo arrivati a Lanciano con un giorno di anticipo per disputare questa gara e sinceramente siamo rimasti molto dispiaciuti di quanto accaduto. Probabilmente il numero di iscritti, circa 500, non era altissimoe c’erano diversi pacchi gara e pettorali non ancora assegnati o consegnati ma non poteva essere questo il motivo per cui una gara veniva annullata. La notte aveva anche piovuto abbastanza ma dalle 8 di mattina il cielo era nuovamente sereno ed era spuntato anche un pallido sole”.
“Tra l’altro – aggiunge Francesco Lenoci – quest’anno sono svolte altre gare sotto la pioggia, la famosa Nove Colli di Cesenatico, la Gran Fondo della Sagrantino, la Gran Fondo delle Dolimiti, quest’ultima addirittura con la neve a bordo strada, per cui è apparso assurdo motivare l’annullamento con questa frase. “Viste le avverse condizioni meteo che non consentono di garantire la sicurezza e l’incolumità dei partecipanti gli organizzatori hanno deciso di rinviare la gara. La notizia è stata pubblicata sul sito della Gran Fondo solo la domenica pomeriggio, scatenando ovviamente la delusione di tanti appassionati di ciclismo e naturalmente anche di quelli della BS.C. Matera”. E’ opportuno ricordare che tutti i ciclisti sono iscritti alla F.C.I. – Federazione Ciclistica Italiana e sono coperti da assicurazione , quindi la tessera giornaliera per la partecipazione alla manifestazione garantisce che l’atleta è assicurato.
Inoltre – ricorda Lenoci – nel regolamento della Gran Fondo di Lanciano quando si fa riferimento all’ipotesi di annullamento di una gara si precisa che “la gara si svolgerà con qualsiasi condizione atmosferica, fatti salvi casi di calamità naturale. In tal caso l’Organizzazione si riserva di rimborsare la metà della quota di partecipazione o di tenere valida metà della quota per l’anno successivo”.
Raffaele Riccardi assicura: “A nostro avviso non vi erano casi di calamità naturale da far annullare la gara quindi tutti i ciclisti presenti ritengono che la gara sia stata annullata perché il numero degli iscritti era basso. Voglio ricordare che abbiamo percorso, insieme ad un altro gruppo di ciclisti, la medio fondo sino a località Guardiagrele, per circa 50 km, e non abbiamo riscontrato nessun disagio, nessun pericolo, nessuna strada interrotta a causa delle condizioni atmosferiche, anzi la giornata era anche soleggiata. La delusione per aver mancato l’appuntamento della Gran Fondo di Lanciano è enorme e la BS.C. Matera dopo questa clamorosa disavventura si chiede “quali sono i casi di calamità naturale?”