Sono tre le persone che risultano ancora disperse dopo il nubifragio che ha colpito l’area del Metapontino e del Tarantino. Mentre in contrada Pantano continuano le ricerche da parte dei Vigili del Fuoco con l’ausilio di unità cinofile di Pino Bianculli, l’infermiere di 32 anni di Montescaglioso travolto con la sua auto mentre tornava a casa dopo una giornata di lavoro nella clinica di Ginosa, sono state rese note le generalità delle altre due persone scomparse a Ginosa. L’uomo si chiama Giuseppe Bari, ha 32 anni ed è nato a Santeramo anche se poi ha vissuto diversi anni ad Altamura. Si è trasferito con la moglie di 27 anni, Chiara Moramarco, a Ginosa per motivi di lavoro, dopo il matrimonio. Giuseppe Bari dopo aver lavorato per alcune aziende di trasporto da qualche era stato assunto come guadiano presso un opificio di Ginosa. Come è avvenuto per Pino Bianculli è stata ritrovata anche l’auto di questa giovane coppia altamurana.
Ricordiamo che il nubifragio ha provocato già una vittima. Si tratta della trentenne Rossella Pignalosa.