Chiara Cennamo, 20 anni di Matinella, frazione di Albanella in provincia di Salerno con la fascia di Miss Miluna e Brunilde Brigante, napoletana di nascita e residente a Lagonegro in provincia di Potenza. Sono le due ragazze lucane protagoniste nella nuova edizione di Miss Italia, giunta alla 74esima edizione e in onda per la prima volta su La7. Nonostante il veto posto dal direttore Enrico Mentana l’accordo tra LA7 e la Miren Srl di Patrizia Mirigliani per la finalissima del concorso di bellezza nazional-popolare è stato raggiunto. La finale che incoronerà la ragazza più bella d’Italia andrà in onda domenica 27 ottobre alle 20.45 dal PalaArrex di Jesolo. Presentazione affidata all’attore Massimo Ghini in compagnia dell’attore Cesare Bocci e di Francesca Chillemi, già miss Italia. Invece, nonostante il veto di Mentana, l’accordo tra LA7 e la Miren Srl di Patrizia Mirigliani per la serata evento che si svolgerà a Jesolo e sarà condotta da Massimo Ghini è stato firmato. Il popolare concorso di bellezza, giunto alla 74esima edizione, incoronerà la ragazza più bella d’Italia: la diretta andrà in onda domenica 27 ottobre alle 20.45 dal PalaArrex di Jesolo. Insieme a Ghini saranno sul palco anche l’attore Cesare Bocci e l’ex miss Italia Francesca Chillemi.
Di seguito le biografie di Chiara Cennamo e Brunilde Brigante, impegnate nelle pre-finali a Jesolo dal 14 ottobre.
Chiara Cennamo, 20 anni, originaria di Matinella frazione di Albanella, in provincia di Salerno, rappresenterà la Basilicata a Jesolo con la fascia di Miss Miluna Basilicata. Chiara, fisico slanciato e statuario e 1,80 cm di bellezza ha un portamento che incanta. Studentessa in Scienze dell’educazione al primo anno all’Università di Salerno proverà ad emulare il cammino di Daniela Ferolla che fuori dalla Campania conquistò il pass del più importante concorso di bellezza per poi vincerlo . Ho partecipato questa estate a Miss Italia – afferma Chiara – per
gioco, mi trovavo in vacanza con la mia famiglia a Maratea , ho letto che c’era
una selezione nelle vicinanze, l’ho fatta ed è andata bene ; il 10 agosto nella Notte di San Lorenzo, con il numero 20, il mio numero fortunato, ho vinto laFinale regionale in piazza a Potenza davanti ad una giuria qualificatissima.
Sono una ragazza molto determinata e soprattutto molto cattolica – aggiunge Chiara – con l’ hobby di visitare tutti i santuari, credo di conoscerli tutti!
Non mi piace stare troppo al pc, preferisco leggere un buon libro, ascoltare della buona musica o magari rivedermi il mio film preferito “Pretty Woman” con Julia Roberts ; il mio sogno nel cassetto è quello di
finire presto gli studi per completare la mia personalità e fare poi l’ insegnante e più in là la mamma. Miss Italia – conclude Chiara – è il sogno di ogni ragazza, ammiro molto Patrizia Mirigliani una donna di gran classe e determinazione, non vedo l’ora di conoscerla e di partire per Jesolo e magari fare anche una capatina nella vicina Venezia, la mia città preferita.
Ho sognato di diventare la prima Miss Italia della Basilicata.
Brunilde Brigante è stata eletta Miss Basilicata 2013. La ragazza di Lagonegro parteciperà direttamente alle finali di Miss Italia. La manifestazione nazionale, giunta alla settantreesima edizione, potrebbe svolgersi a Jesolo e sono in corso trattative per trasmettere l’evento in diretta televisiva su La7.
Brunilde Brigante è nata a Napoli il giorno 1 settembre del 1990. Vive a Lagonegro. Conseguito il diploma di scuola primaria di secondo grado, decide, indirizzata dai genitori di iscriversi al liceo scientifico del suo paese, in questi anni matura una forte propensione per la letteratura e per l’arte. Negli stessi anni frequenta corsi di danza classica e moderna partecipando con la sua scuola numerosi saggi che, anno dopo anno, l’hanno avvicinata sempre più al mondo dello spettacolo. Terminati gli studi superiori, spinta dalla forte passione per il mondo dell’arte e spettacolo, si iscrive alla facoltà di Storia dell’arte di Roma “La Sapienza” dove sta per conseguire la laurea triennale in architettura medievale. Molto propensa al dialogo con gli umili partecipa ad attività di volontariato con associazioni no profit. In un futuro, conseguita la laurea specialistica, dato il suo carattere socievole, spera di lavorare presso i musei nell’area didattica a contatto con i bambini, le famiglie e la gente in genere. Congiuntamente agli studi si dedica alla scrittura creativa traendo ispirazione dalle situazioni e dalla gente che incontra passeggiando per le strade di Roma.