Presentato nel corso di una conferenza stampa presieduta dal Prefetto di Matera, Luigi Pizzi,il progetto “Minerva” finanziato a valere sull’azione 1 del programma annuale 2012 del Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi, cofinanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno.
Il progetto è stato redatto dall’Associazione Tolbà, da tempo impegnata nel capoluogo materano nel campo dell’immigrazione, presente alla conferenza stampa con la responsabile, Grazia Cormio.
L’obiettivo è quello di facilitare l’apprendimento della lingua italiana, l’educazione civica e sanitaria nell’arco di 8 mesi e realizza 3 quaderni tematici che saranno consultabili anche sul web.
L’attività formativa è destinata a 60 migranti regolarmente soggiornanti che saranno divisi in 4 gruppi di 15 persone ciascuno sulla base del grado di conoscenza della lingua italiana, verificato tramite un test di accesso.
Un altro obiettivo importante è quello di agevolare i migranti nell’accesso al test sulla conoscenza della lingua italiana, previsto per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo e facilitare l’accordo di integrazione.
Nell’ambito del progetto “Minerva” saranno appositamente realizzati 3 quaderni didattici su lingua italiana, educazione civica e sanitaria, a cura di esperti mediatori e immigrati, pensati in modo che ogni migrante, partecipante ai corsi, possa verificare la comprensione e fare riferimento
al proprio Paese di provenienza, in ambito linguistico, legislativo e sanitario. Gli stessi conterranno inoltre un glossario messo a punto da mediatori che semplifica alcuni concetti particolarmente complessi.
Ott 09