Comitato Sassi su ZTL a Matera: rinviare al periodo estivo l’attivazione ufficiale

Enzo Di Pede, componente del Comitato Sassi, fa il punto della situazione sulla ztl alla vigilia della sua attivazione dopo aver partecipato all’incontro promosso nella sala parrocchiale della chiesa di San Pietro Caveoso. Di seguito la nota integrale.

Mercoledì 9 ottobre si è tenuto un incontro tra residenti ed alcuni operatori commerciali dei due rioni Sassi al fine di fare il punto della situazione sulla ZTL alla vigilia della sua attivazione.

Era presente anche il responsabile regionale Adiconsum Angelo Festa.

Dal dibattito vivo e costruttivo sono emerse delle considerazioni importanti che hanno supplito alla mancanza di un vero e proprio monitoraggio sulla sperimentazione che purtroppo l’Amministrazione Comunale non ha fornito.

Il periodo di sperimentazione si è concluso con delle semplici dichiarazioni del Vice Sindaco che appaiono troppo semplicistiche: “al 90% le macchine non passano più dove ci sono i varchi. Ne potranno passare una o due ciò significa che la ZTL funziona e si può terminare la fase di sperimentazione”,  tutto questo dimenticando di dire che ai varchi ci sono sempre stati i vigili che hanno impedito l’accesso anche ai proprietari di alloggi o cantine.

Il nostro punto di vista è che ancora una volta l’Amministrazione Comunale sembra individuare nel traffico l’unico problema dei Sassi e che, al contrario delle dichiarazioni, la sperimentazione di questa ZTL è  stata un fallimento.

Ad esempio gli orari sono sembrati studiati a tavolino per mettere in difficoltà i residenti, gli unici che hanno interesse a sostare e a muoversi nelle fasce orarie interdette alla circolazione (9/13 e 16/20), l’unico pass/sosta per famiglia residente, le finestre di accesso (13:00/16:00 e 20:00/9:00 ) che hanno il solo scopo di riempire i parcheggi di auto di avventori e di turisti per tutto il week-end.

Non a caso molti di noi hanno difficoltà a parcheggiare perché, nonostante la chiusura,  gli  ospiti  raggiungono le strutture ricettive “a varchi aperti” e parcheggiano i loro mezzi nei Sassi per diversi giorni.

In ogni caso è ovvio che oramai il flusso delle auto nei  Sassi vada regolamentato, ma bisogna arrivarci soprattutto in maniera condivisa e partecipata e con un piano strategico non imposto,   ma capace di  stabilire regole trasparenti e durature.

In conclusione chiediamo all’Amministrazione Comunale il rinvio al periodo estivo dell’attivazione  della ZTL, così come detto dal Capo di Gabinetto all’Adiconsum nell’incontro di lunedì. Rinvio utile per approfondire i dati sviluppati in questa fase sperimentale che sarebbe opportuno prolungare nei mesi invernali e di apertura delle scuole quando le esigenze sono diverse per poterne valutare la validità nel lungo periodo.

Inoltre, convinti tutti,  che in questa prima fase la scelta di fondo è corretta, ma una maggiore e reale condivisione e partecipazione tutelerebbe gli interessi di ciascuno, turisti, avventori, commercianti e residenti, nel rispetto inviolabile degli  investimenti da questi ultimi effettuati negli antichi Rioni.

 

 

 

Dall’incontro sono emerse le seguenti proposte prioritarie da sottoporre all’attenzione dell’amministrazione. Proposte attuabili facilmente per modi e tempi, e cioè:

–         Porta Postergola: eliminazione immediata delle due discariche a cielo aperto;

–         Via Fiorentini: chiusura (ZTL) al traffico tutto l’anno, tranne per residenti e carico/scarico;

–         Aggiunta di cartelli stradali indicanti zone parcheggio per “solo autorizzati”.

–         Istituzione di un tavolo tecnico per stabilire insieme la migliore mobilità nei Rioni Sassi.

 

Enzo Di Pede, componente del Comitato Sassi.