I Carabinieri del dipendente Comando Stazione di Montalbano Jonico hanno tratto in arresto C. G. (classe 1985), in attesa di prima occupazione, censurato, nella flagranza dei delitti di tentata estorsione e lesioni personali in danno del proprio padre convivente.
I fatti si sono consumati intorno alle ore 15.00 di martedì 8 ottobre all’interno dell’abitazione familiare ubicata nel centro urbano Montalbano Jonico. Il soggetto tratto in arresto, dopo aver minacciato verbalmente il proprio padre per ottenere denaro al fine di acquistare beni di consumo, ricevuto il diniego, si è scagliato contro il genitore, un pensionato ultra sessantenne, e ha sferrato al suo indirizzo pugni e alcuni calci. Il genitore è stato colpito ripetutamente al torace riportando lesioni importanti. Sul posto interveniva tempestivamente una pattuglia del Comando Stazione Carabinieri di Montalbano Jonico, capeggiata da quel Comandante di Stazione, già impegnata in un servizio di ordinario controllo del territorio, scongiurando che il reato venisse portato a conseguenze ulteriori. I militari giunti all’interno dell’abitazione procedevano a soccorrere la vittima che veniva trasportata dal personale del 118, ed a pochi minuti dall’aggressione patita, presso l’Ospedale Civile di Policoro, dove quei sanitari lo giudicavano guaribile in venti giorni di prognosi, avendo diagnosticato la frattura di alcune coste su entrambi i fianchi. Le indagini svolte dagli operanti con la massima celerità consentivano di ricostruire con l’escussione delle persone informate dei fatti, a cominciare dalla stessa vittima, l’intera vicenda, maturata per futili motivi, nonché di trarre in arresto C. G. (classe 1985), che espletate le formalità di rito, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Matera su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Matera, Dr.ssa Anna Franca Ventricelli. Martedì 10 ottobre, l’arresto veniva convalidato su richiesta del citato Pubblico Ministero dal Tribunale di Matera, Ufficio G.I.P., nella persona della Dr.ssa Angela Rosa Nettis, con adozione contestuale della misura cautelare in carcere a carico dell’indagato.
La brillante operazione, svolta con estrema professionalità e tempestività, testimonia ancora una volta l’impegno dell’Arma nel Comune di Montalbano Jonico nella prevenzione e repressione dei reati in genere e di quelli contro la persona in particolare.