L’Adiconsum di Matera ha raccolto oltre 300 firme per dare sostegno popolare all’iniziativa parlamentare, promossa a livello nazionale dalla CISL, e liberare la benzina dall’aumento automatico della tasse ogni qualvolta che aumenta il costo del petrolio.
E’ da molto tempo che la CISL insiste sulla necessità di non far gravare sul prezzo al pubblico e, quindi, sui cittadini e sui lavoratori, l’aumento automatico dell’Iva che si registra ad ogni incremento del prezzo industriale che, solo negli ultimi tre mesi, ha portato oltre 200 milioni di euro nelle casse dell’erario. Purtroppo, a tali richieste non c’è stata una decisa azione del Governo in questa direzione. Per questo motivo la CISL ha deciso di avviare una Campagna di raccolta di almeno 500.000 firme di comuni cittadini che vogliono e devono far sentire la loro voce.
Abbiamo aderito all’iniziativa della Cisl – ha commentato Marina Festa, Segretaria Provinciale dell’Adiconsum – e ringrazio tutti i cittadini che hanno sottoscritto la nostra petizione, perché i continui aumenti del costo della benzina e della fiscalità correlata sono ormai insopportabili e colpiscono le fasce più deboli della società, i pensionati, i lavoratori, i consumatori e le attività commerciali.
Con questa iniziativa “libera la benzina” vogliamo anche rompere la “filiera” petrolifera perché chi produce non può contemporaneamente gestire tutta la distribuzione o detenere reti di distribuzione. Il mercato deve essere libero da lacci e laccioli che impediscono la libera concorrenza.