Il 17,18 e 19 ottobre si tiene a Trani un importante forum sul tema delle forme associative complesse dei medici di medicina generale. Sono previsti tra gli altri gli interventi del dr.Vincenzo Denisi, direttore sanitario dell’ospedale distrettuale di Tricarico, e del dr. Luciano Toscano referente della medicina di gruppo dello stesso ospedale, che illustreranno l’esperienza sull’argomento della struttura sanitaria materana che è la prima realizzata in Basilicata.
Dal 07 gennaio 2012, infatti, i medici di medicina generale e il pediatra di libera scelta svolgono la loro attività istituzionale all’interno di appositi spazi dell’ospedale Distrettuale ( Casa della Salute) ristrutturati con fondi regionali.
Il vantaggio immediato per l’utenza è dato dalla continuità assistenziale nelle ore diurne, dalle ore 8 alle ore 20 l’utenza può sempre trovare uno dei medici della medicina di gruppo che copre tutta la fascia oraria.
Questa innovativa modalità di erogazione dei servizi di medicina di base ha attirato l’attenzione, fra gli altri, della Asl di Barletta-Andria-Trani che ha visitato nei mesi scorsi l’Ospedale-Casa della Salute di Tricarico. Erano presenti il dr. Giovanni Gorgoni direttore generale dell’Asl B.A.T., alcuni medici di medicina generale pugliesi, il direttore generale dell’Asm dr.Rocco Maglietta, il direttore sanitario dr.Andrea Sacco e il direttore amministrativo dr.Pietro Quinto.
Il direttore generale Asm dr. Rocco Maglietta nel ringraziare il direttore generale dell’Asl BAT per l’invito a rappresentare l’esperienze fatta nella Casa della Salute di Tricarico auspica che : “quella di Tricarico possa essere un’ esperienza pilota e trainante anche per altre aree aziendali; la novità rappresentata da questo scambio di esperienze con l’ Asl BAT è interessante nella misura in cui gli operatori ed i dirigenti condividano modelli assistenziali volti al miglioramento del livello di appropriatezza delle prestazioni sanitarie, soprattutto per quanto riguarda l’approccio alle patologie croniche”.
A tal proposito il dr.Vincenzo Denisi ha aggiunto che: “il valore di questa soluzione organizzativa, come dimostra l’esperienza maturata, riguarda proprio la presa in carico delle patologie croniche, che spinge i Medici di Medicina Generale a erogare le prestazioni in forma integrata.”
da oltre 10 (DIECI) ANNI a Matera e Montescaglioso operano due realtà autogestite in forma cooperativistica formate rispettivamente da 12 medici di famiglie + 2 pediatri e 7 medici di famiglia + 1 pediatra che garantiscono attività CONTINUATIVA dalle 8 alle 20, a Montescaglioso senza neanche il supporto di struttura ospedaliera, in struttura realizzata a spese dei singoli medici (S E N Z A S O L D I P U B B L I C I !!!!!!) .
dando lavoro a N. 8 ( OTTO) DIPENDENTI tutti a contratto a tempo indeterminato.
forse i dirigenti della ASM non lo sanno, ma questa è la vera ESPERIENZA PILOTA FATTA SENZA SOLDI PUBBLICI che in realtà è stata COPIATA senza comunque riuscire a garantire lo stesso servizio.
dal dott. Denisi vorrei sapere a “quale esperienza MATURATA” si riferisce, se la struttura è stata innaugurata SOLO 8 mesi fa???? (e non dal gennaio 2012…refuso??), noi abbiamo 10 anni di esperienza e ben 30.000 cittadini in carico,
velodicoio xchè non siete considerati:
voi siete il risultato di un vostro impegno, professionalità, rischio d’impresa, cioè “solo farina del vostro sacco”, e quindi non potete esser portati ad esempio da dirigenti (burattini politici) aziendal-sanitari che sono esattamente tutto il contrario di ciò che voi rappresentate
sono uno dei 30000, ma sono sicuro che anche gli altri 29999 vi direbbero come me: BRAVI!!!!
Hai ragione, Michele, i nostri amministratori hanno la memoria corta e non ricordano che circa 12 anni fa, quando siamo sorti, eravamo noi (veramente primi in Italia) a portare nelle regioni più evolute del Nord la nostra esperienza nell’ambito di Congressi Nazionali di settore dove raccoglievamo i complimenti di Ministri, Assessori alla Sanità, manager aziendali e colleghi che ci facevano tante domande perchè sapevano che il futuro della Medicina Generale andava in quella direzione! Chi non conosce la Cooperativa UNIMED nell’ambito sindacale e di settore a livello nazionale? Eppure Denisi dovrebbe saperlo perchè ha seguito passo passo la nostra esperienza, così come dovrebbe saperlo il Direttore Generale della ASM che, invece, non è mai venuto a visitare le nostre strutture di Matera e Montescaglioso! Ma si sa “nemo profeta in patria”! Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?
caro tommaso, voglio chiarire che sono stati i dirigenti di trani a venire a tricarico nei mesi scorsi portati dal dr.P.Lonardelli. Loro cercavano una soluzione per la trasformazione dell’ospedale di trani. Successivamente ci hanno invitato ad illustrare l’esperienza della casa della salute di tricarico per la sua specificità di comprendere ancora attività di degenza per i pazienti nella fase post-acuta e la riabilitazione oltre la RSA ed i servizi come laboratorio e radiologia. Si trattava quindi di raccontare una esperienza molto specifica; questo non sminuisce affatto l’esperienza che come tu onestamente riportavi nacque e vive tuttora a Matera anche grazie al sottoscritto che si assunse all’epoca ( anno 2000) la responsabilità di anticipare delle risorse per conto dell’asl che poi la regione non ha mai più rimborsato come invece aveva promesso. Tanto per la verità. ciao vincenzo.
Michele e Tommaso è per colpa di gente come voi che l’italia non crescerá mai, criticate il lavoro degli altri ed esaltate le vostre presunte doti. Morale:” chi si vanta da solo…”
ma di quale dote morale stai parlando? mica ho detto che stiamo facendo opere missionarie, quello che ho raccontato è un fatto iniziato oltre dieci anni fa e che ha avuto rilevanza nazionale-punto. la critica non è sul lavoro esperenziale della ASM e dei colleghi di Tricarico che anzi sono da elogiare, ed alla ASM direi di non fermarsi alla prima esperienza ma continuare su questo binario, la critica è invece sulla frase “l’esperienza sull’argomento della struttura sanitaria materana che è la PRIMA realizzata in Basilicata” credo che per quello che hanno fatto e per l’esperienza trasmessa alla ASM dai 20 medici della UNIMED, sarebbe stato corretto avere una citazione almeno per correttezza e completamento di informazione. Al dott. Denisi aggiungo che se il motivo è quello chiarito nella sua risposta, l’articolo era fuorviante .
…..comunque certo è che, se secondo tal Locicero fare qualcosa rischiando in proprio senza aiuti pubblici vuol dire “non far crescere l’Italia”,… mi fa pensare che in giro c’è troppa gente con le idee confuse…
Michele caro, non conosco nello specifico entrambe le realtà, ma ciò che passa dal tuo commento è solo un profondo senso di astio. Cresci bello!
grazie per il “bello”, anche se non conoscendo entrambe le realtà, compreso me, non credo avresti detto “bello”. sicuramente non mi conosci comunque xche dei mille difetti che ho quello che mi manca è proprio il provare astio o rancore verso qualcuno, non sò cosa possa esserti sembrato astioso nella mia risposta, forse un pò di ironia può essere scambiata per altro… comunque nella vita si cresce sempre …con modestia e se se ne ha voglia
ciao….senza rancore…