Altamura – E’ originario di Bisceglie il nuovo vescovo della Diocesi di Altamura, Gravina in Puglia e Acquaviva delle Fonti.
Si chiama Giovanni Ricchiuti, ha sessantacinque anni e proviene dall’esperienza della cattedra arcivescovile di Acerenza.
Sostituisce monsignor Mario Paciello, alla guida della Diocesi murgiana per ben sedici anni.
L’annuncio dell’insediamento è stato dato nella parrocchia del Santissimo Redentore di Altamura il quindici di ottobre, giorno nel quale è stata ufficializzata e resa pubblica la nomina da parte di Papa Francesco I, ma l’insediamento effettivo avverrà solo il quattro gennaio dell’anno prossimo.
Alle spalle dell’alto prelato pugliese non c’è solo l’esperienza di pastore d’anime. In passato ha ricoperto la carica di Rettore del Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Molfetta, mentre ricopre ancora la carica di segretario della “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace” della Conferenza episcopale italiana e quella di presidente della “Commissione Regionale per l’evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le chiese, per l’Ecumenismo e il dialogo” della Conferenza episcopale lucana.
Nel cartiglio del suo stemma è riportata il motto ispiratore “Misericordia et Veritas Iustitia et Pax”, e cioè “Misericordia e Verità, Giustizia e Pace”.
Accorate e piene di entusiasmo le prime parole del nuovo episcopo alla notizia della nomina alla guida della diocesi altamurana: “…. rendo grazie al Signore per una nuova chiamata a seguirLo come guida di questa Chiesa particolare e ringrazio Sua Santità per la fiducia riposta nella mia persona: vengo tra voi in obbedienza e con il cuore in pace, perché quando la Chiesa chiama ad altro servizio e ad altra responsabilità, le labbra non possono che pronunziare un gioioso e fiducioso si ….Chiesa che sei in Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, “orchestra di Dio” – bellissima questa immagine adoperata da Papa Francesco – per una sinfonia di comunione di carità fraterne, in attesa di mettermi in cammino con te, a Dio piacendo, a cominciare dalla sera di sabato 4 gennaio 2014, nel tempo natalizio, teniamoci uniti nella preghiera vicendevole, affidandoci all’intercessione della B. V. Maria e dei Santi Patroni, Irene, l’Arcangelo Michele ed Eustachio, e di tutti i Santi”.
Roberto Berloco