E’ stata definita la giuria composta da 13 elementi che dovrà scegliere le finaliste per la candidatura a capitale europea della cultura per il 2019.
Dei 13 giurati, sette sono nominati dalle istituzioni straniere.
I due designati dalla Commissione europea sono il britannico Jeremy Isaacs (dirigente televisivo ed ex direttore della Royal Opera House) e l’austriaco Manfred Gaulhofer (direttore generale di Graz capitale europea della cultura 2003). I due designati dal Consiglio sono l’estone Anu Kivilo (amministratore delegato dell’International Arvo Pärt Centre) e l’austriaco Norbert Riedl (capo del Dipartimento degli affari culturali bi e multilaterali presso il Ministero federale austriaco dell’istruzione, delle arti e della cultura). I due designati dal Parlamento europeo sono lo spagnolo Jordi Pardo (responsabile di progetti culturali a livello internazionale) e il britannico Steve Green (consulente e ricercatore nel campo della politica culturale). Il settimo è designato dal Comitato delle regioni e si tratta dell’austriaca Elisabeth Vitouch, che rappresenta la commissione “Cultura e istruzione” del Comitato delle regioni ed è membro dell’amministrazione cittadina di Vienna.
I sei componenti nominati dal governo italiano sono: Lorenza Bolelli del Museo d’Arte Contemporanea di Roma; Gerardo Casale, Art Director della Treccani; Paolo Dalla Sega, docente dell’università Cattolica e project consultant di eventi speciali interdisciplinari; Emma Giammattei, storica della letteratura e critica letteraria; Alessandro Hinna, economista dell’università Tor Vergata di Roma; Francesco Manacorda, curatore di gallerie d’arte di fama internazionale e direttore artistico della Tate di Liverpool.
La giuria – presieduta dall’austriaco Gaulhofer – sceglierà quali candidate mandare in finale semplicemente per alzata di mano.
L’incontro di pre-selezione per le città candidate al titolo di Capitale Europea della Cultura (Italia 2019) avrà luogo da lunedì 11 a venerdì 15 novembre 2013 presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Ciascuna città candidata riceverà a breve, dal Focus Point Capitali Europee della Cultura, uno specifico invito a presentarsi all’audizione.
spero che non facciano come i magistrati italiani, quando devono giudicare….qualcuno!!!!….sono ottimista e vediamo!!!!,,,
Grazie al tuo commento potremmo perdere!!!
Le possibilità di Matera sono direttamente proporzionali alla superficialità della commissione. Solo laddove i membri di giuria si fermino alla copertina Matera potrebbe passare, diversamente…..
Ecco la giuria. Paura, eh?
Vorrei capire su cosa si basa il commento de “il Ferroviere” o e tanto per parlare male? Hai letto i documenti. Perchè per criticare bisogna conoscere. Giusto per essere illuminato anche io, visto che non conosco il dossier.
Non so se lui ha letto, ma io si e, aggiungo conosco chi c’è dietro questa farsa e concordo con l’analisi. Vai sul sito del comitato e consulta il dossier. Io lo inserirei in biblioteca nella sezione “fantascienza”. Comicità no perché con i soldi che é costato non fa ridere