Sportello Informativo per immigrati. A Matera c’è già!!!
In un mondo sempre più globalizzato come quello in cui viviamo credo che il tema della tolleranza, dell’accoglienza, della solidarietà e della Pace, debbano ricoprire un ruolo importante e centrale nell’agenda di ogni Amministrazione ed in particolare in quella della nostra città che vuole giustamente elevarsi a città della cultura, nell’accezione più ampia del termine.
Credo, quindi, sia giunto il momento di affrontare con molta attenzione le vicende che riguardano gli immigrati nella nostra città, nella consapevolezza che in una società come la nostra, caratterizzata da un crescente deficit demografico, gli stranieri, se opportunamente guidati, controllati ed accompagnati nel complesso processo di integrazione , diventano molte volte una risorsa ed un’opportunità.
Molte infatti sono le presenze di stranieri comunitari ed extracomunitari che si registrano nella nostra città, a volte spinte dalla ricerca di un futuro migliore ed a volte chiamati nelle nostre realtà anche imprenditoriali a svolgere lavori che ormai dalla nostra società sono poco considerati (badanti, camerieri, braccianti agricoli etc..)
A tal proposito è importante segnalare che da lungo tempo le nostre amministrazioni cittadine, provinciali e regionali si sono impegnate in maniera sinergica, con successo nell’ attivazione di politiche ed iniziative volte a favorire la nascita e la crescita di strutture sociali a favore delle fasce deboli della nostra città.
Lo spunto per questa riflessione mi è stato offerto dall’annuncio dell’apertura dello sportello per immigrati all’interno del palazzo comunale.
Risulta infatti che l’Assessore alle Politiche Sociali Michele Plati interpretando, a mio giudizio un po’ troppo in maniera personalizzata, una delibera di Giunta Regionale , più precisamente la n°. 1733 del 10/12/2007 che destina dei fondi a favore degli sportelli informativi per immigrati già esistenti e invita a crearne dei nuovi negli Ambiti sociali di zona scoperti, voglia utilizzare i fondi previsti per aprire uno sportello informativo nella sede municipale assumendo altro personale anche se specializzato e non considerando assolutamente il ruolo sino ad oggi svolto con sacrificio e dedizione da un’associazione nazionale quale la ANOLF che da anni svolge proprio per conto dell’Amministrazione Comunale e con finanziamenti Regionali questa fondamentale attività di assistenza agli immigrati presenti a Matera ed in tutta la provincia.
Ritengo pertanto ingiustificato non provvedere, così come cita il dettato della Delibera di Giunta Regionale, a potenziare lo sportello già esistente che tra l’altro non si occupa soltanto di svolgere funzioni di informazione ma anche di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo e sociale, di insegnamento della lingua italiana e di attività di prima accoglienza per i casi più disperati.
Ritengo quindi ,assolutamente utile, esortare l’assessore PLATI, il quale tra l’altro ben conosce com’è composta la rete dei servizi offerti dal Comune, essendo egli stesso professionalmente coinvolto come cooperatore sociale anche nel difficile settore degli immigrati, a non disperdere le professionalità formatesi nel tempo all’interno di ANOLF facendo venir meno le condizioni per la sue esistenza e contribuendo di fatto all’eliminazione di un importante punto di riferimento per tutti gli immigrati presenti nella nostra città.
Consigliere Comunale PD
Luca Braia