Si è tenuta in mattinata presso l’Asi di Matera una visita di studio prevista all’interno del progetto Transregionale per il riposizionamento strategico delle aree industriali che vede cooperare Regione del Veneto, in qualità di capofila, Regione Basilicata, partner e come enti attuatori Veneto Innovazione, Autorità di Gestione del PO FESR 2007-2013, IMAA CNR. Presso il Consorzio industriale di Matera tecnici e funzionari dei soggetti coinvolti si sono concentrati attorno a tre temi principali, per lo scambio delle esperienze e la esposizione delle strategie attuate dalle ASI in Veneto e in Basilicata: Pianificazione territoriale delle aree di sviluppo industriale, il SIT delle ASI della Regione Basilicata; progetti di infrastrutture per la logistica, strategie di pianificazione e finanziamento nella cornice Europea, con esposizione del caso della riabilitazione della bretella per l’area FERROSUD; politiche dei consorzi per lo sviluppo di imprese nei servizi ambientali e l’incubatore di impresa della Val d’Agri di Sviluppo Basilicata. La visita di studio ha consentito di stabilire una comunicazione diretta ed articolata tra le due realtà regionali, procedendo alla identificazione di temi su cui poi proseguire lo scambio di buone pratiche, che avverrà in seguito che con la seconda visita, dei rappresentanti della Basilicata in Veneto, ed attività di workshops e stages.
“Si tratta – ha dichiarato Gaetano Santarsia Commissario Consorzio per lo Sviluppo industriale della Provincia di Mater – di una grande opportunità; abbiamo già mutuato alcune esperienze realizzate dalla regione Veneto, in merito alla bonifica del porto di Marghera, che potrebbero essere molto utili nel realizzare la bonifica del sito di importanza nazionale della Val Basento. Dal dibattito di oggi è emerso che abbiamo molto in comune e quindi dalla sinergia dei nostri sistemi di gestione delle aree industriali potranno certamente emergere progetti comuni per generare uno sviluppo sostenibile nei nostri territori”. Parole di plauso nei confronti di quanto sino ad oggi realizzato sono state espresse dal prof. Giorgio Simonetto direttore generale di Veneto Innovazione, che ha dichiarato: “Dal progetto stanno nascendo idee progettuali molto concrete e interessanti che confermano la felice intuizione iniziale sulle possibilità di cooperazione tra il Veneto e la Basilicata. Dalla logistica all’ambiente, dal recupero della chimica all’agroalimentare si stanno discutendo alleanze che avranno ripercussioni delle economicamente interessanti per le aziende delle due regioni”. Sulla integrazione in chiave europea delle azioni poste in essere l’Autorità di Gestione PO FESR Basilicata Patrizia Minardi ha dichiarato: “Guardiamo a questo progetto con grande interesse poiché intervengono in settori al centro della nuova programmazione dei fondi strutturali; penso – ha proseguito – allo sviluppo sostenibile ed alla mobilità, settori che dovranno essere necessariamente coniugati con azioni di valorizzazione delle aree interne, e quindi d territori fondamentali per la nostra regione. Dobbiamo – ha evidenziato l’Autorità di Gestione – saper cogliere le opportunità insite in questa azione progettuale, puntando anche ad una maggiore efficientizzazione energetica dei distretti industriali”.
Ott 21