Giovedì 24 ottobre alle ore 11 a Matera presso la sede di Tolbà in recinto 1° D’Addozio si svolgerà una conferenza stampa sulla situazione dei richiedenti asilo e rifugiati.
A tre settimane dalla sciagura di Lampedusa, l’associazione Tolbà e la cooperativa sociale il Sicomoro, insieme a Simonetta Guarini, assessore alle Politiche sociali del Comune di Matera, ritengono importante che si mantenga l’attenzione sui drammatici viaggi nel Mediterraneo dove, negli ultimi anni, hanno trovato la morte migliaia di persone che fuggono dalle guerre, dalle carestie e dai deficit di diritti umani, di molti Paesi africani.
I due Enti da 13 anni, assicurano, come gestori per conto del Comune di Matera, l’accoglienza di donne, uomini e bambini , attraverso il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati S.P.R.A.R.
Si sono accolte, negli anni, molte decine di famiglie, che hanno trovato la possibilità di iniziare un processo di inclusione in Italia, di cura e scolarizzazione dei bambini, di insegnamento della lingua italiana, di avvio al lavoro degli adulti.
Intorno al tema dell’accoglienza e della tutela delle persone che necessitano di protezione, perché violati nei Diritti Umani, si è creata a Matera, una rete di conoscenze e di competenze che contribuisce anche alla crescita civile della nostra Comunità; esistono molti giovani operatori che hanno professionalità attraverso le quali si riesce a dare dignità a chi fugge, ma anche alle Istituzioni del nostro Paese.
In questi giorni, promossa da Melting Pot Europa, è partita una grande mobilitazione delle associazioni per chiedere all’Europa che si istituisca un Canale umanitario che metta fine a questo assurdo massacro di persone che, nella convinzione di sfuggire alla morte nei loro Paesi, la trovano nel mare Mediterraneo.
Dopo i giorni dell’emozione e della rabbia devono esserci i giorni, tutti i giorni dell’anno, di impegno e di informazione, perché il Diritto d’asilo, non sia evocato solo di fronte alle tragedie e alle bare dei morti e perché il Diritto d’Asilo sia condiviso dall’Europa.