Il documento del Consiglio Provinciale di Matera con la richiesta alla Regione di “destinare parte delle royalties alla viabilita’ provinciale” gravemente danneggiata dall’alluvione del 7 ed 8 ottobre scorsi deve diventare la “bussola” per l’utilizzo futuro, nel prossimo quinquennio, delle stesse royalties del petrolio. Lo sostiene il vice sindaco di Pomarico e candidato del Centro Democratico Domenico Martino.
E’ innegabile che sinora l’impiego delle risorse finanziarie per alcune centinaia di milioni di euro provenienti dalle compagnie petrolifere – aggiunge – ha penalizzato soprattutto il Materano, mentre si è verificata una polverizzazione di spesa che non ha aiutato nemmeno i territori dove si estraggono gli idrocarburi. Pur riconoscendo i diritti delle comunità locali della provincia di Potenza che convivono con le attività petrolifere al risarcimento ambientale e ai benefici diretti ed indiretti, la questione – sostiene il candidato di CD – è quella di individuare meccanismi e metodi di ripartizione per grandi progetti. Tra questi la difesa del suolo da frane e alluvioni tocca direttamente sia il Potentino che il Materano e dunque, come ha proposto il Consiglio Provinciale di Matera, riguarda l’inserimento della pulizia dei canali lungo le strade provinciali nei progetti “Vie Blu”. Sul Programma “Vie Blu” – dice Martino – è forse giunto il momento di un monitoraggio scrupoloso tra spese e benefici in modo da uniformare gli interventi di rimboschimento e difesa del patrimonio boschivo che sono scollegati tra loro.