“La Festa del 25 aprile deve portare in tutti noi un duplice senso di responsabilità: una responsabilità del ricordo e una responsabilità del futuro”. Così il Sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico ha chiuso il suo intervento questa mattina in piazza Vittorio Veneto, in occasione della ricorrenza del 63° anniversario della Liberazione. “In nome del ricordo e della nostra terra, rendiamo oggi il nostro omaggio a tutti i caduti, con lo stesso sentimento di dolore che anima indifferentemente tutti i cittadini – ha affermato il primo cittadino -. Ma su queste fondamenta, mettiamo le radici e guardiamo al futuro per coltivare la speranza di una città migliore e di un futuro in cui tutti i cittadini si riconoscano. Celebriamo questa ricorrenza ricordando oltre 60 anni di libertà e democrazia, che rappresentano il patrimonio comune e condiviso in tutta Italia. Oggi è aumentata la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, e, pur nella giusta alternanza degli schieramenti nei governi dovuta alla democrazia, certi valori restano uguali e attraversano tutti in maniera trasversale. La città di Matera è per il rifiuto assoluto di ogni forma di discriminazione ed invoca a gran voce il rispetto delle regole. In tal senso, metabolizzare tutte le regole del vivere civile rappresenta il fondamento di ogni democrazia. Sentiamo un forte bisogno di sicurezza, e non mi riferisco a quella materiale, che viene assicurata al meglio dalle Forze dell’Ordine, ma a quella che dobbiamo dare ai giovani, vittime di disoccupazione intellettuale e spesso di emarginazione dalla vita sociale. E di sicurezza hanno bisogno alcune aree di nuova povertà, che attendono da noi risposte adeguate in termini di equità sociale. Per questo – conclude Buccico -, alla comunità sociale chi più può dare, più deve dare; chi meno può dare, meno deve dare”.
Le disposizioni dell'Ufficio Traffico del Comune di Matera per i giorni 25 aprile e 1 maggio
Venerdì 25 aprile e giovedì 1 maggio, la strada del Belvedere, località Murgia Timone, a partire dal Centro Visita del Parco della Murgia Materana fino al Piazzale del Belvedere, sarà chiusa al traffico delle autovetture dalle 10 alle 20,30. E’ quanto ha deciso l’Amministrazione Comunale di Matera, attraverso una ordinanza dell’Ufficio Traffico, nella quale si consente l’accesso ai soli autobus urbani e turistici. Sarà inoltre consentito il solo transito ai mezzi delle forze dell’ordine, ai mezzi di soccorso, ai mezzi pubblici, ai mezzi per trasporto di persone diversamente abili regolarmente autorizzati e ai frontisti che dimostreranno la loro condizione.
Nelle stesse giornate festive, è stato altresì disposto il divieto di transito e sosta dalle 10 alle 20,30 nelle vie D’Addozio, Fiorentini, piazza S. Pietro Barisano, S. Antonio Abate, Madonna delle Virtù (compreso il piazzale antistante il convento di S. Lucia Vecchia), piazza S. Pietro Caveoso e B. Buozzi. Il transito sarà consentito ai mezzi delle forze dell’ordine, ai mezzi di soccorso, ai mezzi pubblici, ai mezzi per trasporto di persone diversamente abili regolarmente autorizzati ed ai veicoli a trazione animale.
NOTIZIE UTILI PER I PONTI DEL 25 APRILE E DEL 1° MAGGIO
Ecco gli esercizi che resteranno aperti il 25 aprile e l'1 maggio.
MUCCIO DOMENICO (OFFICINA MECCANICA)
CELL. 347/5210418
BUONO GIANNI (ELETTRAUTO)
CELL. 346/5134081
CARLUCCI MICHELE (GOMMISTA)
CELL.333/6029025
0835/264111
Dopo il ripristino dell’orologio di Palazzo Lanfranchi, tornano a battere le lancette anche in Piazza Sedile. L’Amministrazione Comunale di Matera ha infatti provveduto alla sostituzione dell’antico orologio sito in una delle più belle e caratteristiche piazze cittadine, che da circa quaranta anni, precisamente dal 1970, aveva smesso di funzionare.
L’installazione del nuovo apparecchio è stata effettuata, su incarico del Sindaco Emilio Nicola Buccico, dall’orafo materano Giorgio Simeone, che ha proceduto, con la collaborazione dell’Ing. Michele Di Lecce del Comune di Matera, alla messa a punto di un orologio elettronico, automatico e ultra moderno, e che mantiene autonomia fino ad otto giorni nel caso venga a mancare la corrente. Le lancette del nuovo orologio hanno ripreso a muoversi dalla settimana scorsa, in uno scenario che si presenta particolarmente bello e suggestivo soprattutto nelle ore notturne, quando l’apparecchio si illumina offrendo uno spettacolo davvero gradevole.
L’Amministrazione Comunale, intanto, ha anche messo in atto tutte le procedure per risistemare l’antica meridiana.