Massimiliano Amenta, Candidato Consigliere Regionale di Matera SI muove in una nota sottolinea la necessità di fermare il ricorso alle consulenze esterne camuffate da exper senior, junior e super esperti. Di seguito la nota integrale.
Scorrendo gli elenchi dei fortunati raccomandati “amici degli amici” e le tante Determine dirigenziali di proroghe di contratti di consulenze ,notiamo cifre esorbitati da far accapponare la pelle:retribuzioni da 2000 euro mensili fino a compensi tra i 33.000 ed i 48.000 euro annui . Questi fortunati , vanno senz’ altro ricompresi nella casta lucana che non può essere circoscritta ai solo 20 -30 consiglieri regionali:un esercito!
Solo per dare qualche numero, nei due governi De Filippo, sono stati elargiti oltre 33 milioni di euro! Un dato che tiene conto solo delle sole consulenze effettuate dalla Giunta regionale e dai dipartimenti.
Molti dei fondi utilizzati sono quelli di provenienza europea FSE e FSR ,che avrebbero tutt’altra finalità e non già quella di creare escamotage per assumere a contratto pochi fortunati-RACCOMANDATI in barba ad ogni blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione ,senza alcun concorso pubblico ma basandosi esclusivamente solo su curricula con nessuna verifica :ma tanto basta ad una commissione per definirli esperti senior e junior.
Basta poi leggere i presupposti con cui sono costruite e giustificate queste determine dirigenziali( di cui daremo notizia in un Libro nero sul carrozzone Basilicata con nomi e cognomi e parenti con tanto di sponsor a seguito) con cui si fanno questi contratti ad personam per comprendere la” truffa” ai danni di tanti giovani laureati e non lucani ,senza padrino e che non fanno parte di nessuna casta. Altro che rimborsopoli!
Si leggono motivazioni che vanno dal presupposto che: “le assunzioni finanziate con risorse dell’Unione Europea e relative spese accessorie correlate sono escluse dal limite di spesa imposto al personale con incarico di co.co.co.”
….” le risorse necessarie per dare attuazione al presente provvedimento rinvengono da finanziamenti europei e, conseguentemente, non si applicano i limiti rinvenienti dalla normativa nazionale in materia di spesa per lavoro flessibile, come confermato dal Documento della Conferenza delle Regioni n. 11/17/CR06/C1”;
o ancora che considerano la “comprovata esperienza in materia di controlli,desunta dai rispettivi curricula, che integra l’organizzazione interna………”o ancora che considerano ,ad esempio….,che ” il Dipartimento Formazione Lavoro Cultura e Sport non può far fronte con proprio personale interno a causa della situazione di depauperamento delle risorse professionali dotate di adeguata qualificazione”…… o ancora … che “ad oggi permane la situazione di depauperamento delle risorse professionali dotate di adeguata qualificazione allo svolgimento delle attività di controllo”.
Ancor più interessante sono le evidenti contraddizioni tra un “fortunato” laureato senza lode in filosofia o in materie umanistiche, che dovrà” monitorare”-cioè non fare nulla –i programmi di finanziamenti Europei agricoli o svolgere ASSISTENZA TECNICA O GOVERNANCE.
Ma vi sono anche semplici fortunati appena diplomati.
Se poi si ha ancora qualche dubbio residuo, basterà scorrere i NOMI E COGNOMI dei fortunati perché ogni dubbio venga fugato.Vi è di tutto.Dal politico in cerca di successo candidato alle regionali, all’ex Assessore comunale ,al dirigente di partito ,al figlio di o ai grandi esponenti ed animatori di manifestazioni culturali e non mancano i neo moralisti….. scandalizzati da rimborsopoli . Matera si muove denuncia con forza questo malcostume e presto presenterà il Libro bianco del lavoro dei raccomandati della Regione Basilicata :sottotitolo la VERA GRANDE CASTA !
Massimiliano Amenta (Candidato Consigliere Regionale Matera SI muove”)
CHE COERENZA…MATERA SI MUOVE SI CANDIDA ALLA “REGIONE” CHE VOLEVANO LASCIARE!!!
Ridicoli!!!
Ale il ridicolo sei tu che continui a non informarti. Matera si muove aveva promosso la raccolta di firme per il referendum proprio per rispondere allo strapotere dei partiti (ai quali probabilmente sei “intimo”) che avevano deciso di sopprimere la Nostra provincia per lasciare solo la provincia di POtenza; cosicchè avresti avuto Matera (PZ). Ricordi, smemorato uomo ?? Ti ricordo ancora che ben 7.000 materani raccolsero quella provocazione sottoscrivendo la richiesta di referendum, così come ti ricordo, infine, che nel momento in cui lo Stato Italiano decise di non sopprimere, allora (considerato che con ogni probabilità la Provincia di Matera verrà ugualmente soppressa !!), la Provincia di Matera la richiesta di referendum non è più stata fatta. E smettetela di trovare scuse per denigrare un Movimento che non fa altro che porre l’attenzione sulla Nostra città e sulla nostra provincia, a differenza dei comparenti dei partiti che altro non fanno che alimentare continuamente la casta a danno di Matera !!! Matera si muove è un MOvimento materano, che lotta per far riconoscere a Matera e alla sua provincia quei diritti negati dai partiti di potere. W Matera.
Complimenti per l’educazione…ah scusa educazione alla lettera E sul vocabolario!!!
Ridicoli…anche in Puglia!!!
Io chiederei al candidato presidente Di Maggio al parlamento voterà per la decadenza di Berlusconi seguendo le indicazioni del suo partito o farà come vogliono i suoi alleati per le regionali del PDL FORZA ITALIA del centro destra ???
Occhio a quando voterà col voto palese, si potrà controllarlo…
Ale, perché ridicoli ? Non facciamo altro che chiedere che la politica regionale, quella gestita dai canonici partiti, tenga in degna considerazione Matera e la sua provincia. Chiediamo che la programmazione economica non sia indirizzata solo a mantenere in vita Enti inutili e che servono solo a parcheggiare gli amici e i parenti dei “politici”, ma che abbia quale finalità quella di favorire lo sviluppo della nostra terra. In estrema sintesi, più soldi a Matera e ai paesi della provincia, più strade, più collegamenti ferroviari e via terra, ecc. Seguici, ascolta le nostre parole e leggi il nostro programma e ti accorgerai che non c’ e’ incoerenza. Aver sostenuto inizialmente la opportunità – possibilità di andare inPuglia (richiesta dal sapore chiaramente provocatorio) non può privare di valore quello che è il messaggi forte e chiaro che oggi la nostra città vuole dare ai partiti di potere: Matera e’ stanca, delusa, mortificata e non può più essere la ruota di scorta nella programmazione regionale. Dobbiamo essere consapevoli di meritare un posto di primo piano, siamo noi i veri protagonisti, non possiamo più permettere che i partiti corrotti e miopi ci facciano lentamente morire. E’ il momento della svolta, tocca a noi coglierlo…
Se è per questo la proposta giustamente provocatoria del movimento non dovrebbe riguardare solo Matera e la sua provincia, ma l’intera regione che se pur piccola tutti a livello nazionale vengono a fare i propri comodi con il beneplacido e tornaconto dei nostri politicanti.
Ci vuole una programmazione seria, che faccia scomparire questi Enti sanguisughe, e così non ci sarà bisogno neanche di sopprimere le province. Benvengano i movimenti che sono le fucine della vera democrazia, l’importante che non siano i rifugi dei politici con una verginità rifatta.
Caro Amenta, se reputa che nel reclutamento di consulenti alla Regione vi siano degli illeciti, non deve farne campagna elettorale, deve denunciare i nomi, i fatti e le prove alla magistratura.
Se il suo programma elettorale è… togliamo il lavoro anche a questi ultimi precari…. bene!!! Anche se penso che i problemi e le proposte per la nostra regione debbano essere altre…
Sono stanco di vedere programmi elettorali strutturati solo sulla critica di quello che hanno fatto altri in passato.. Voglio vedere e capire cosa volete fare Voi… Mi sarei aspettato idee sulla realizzazione di una banchina allargata al porto di taranto in Basilicata… Royalties del petrolio per finanziare parte dei costi del carburante piattaforme logistiche e di trasporto con sedi in Basilicata… ecc…. Invece di che si parla… di poche decine di consulenti che lavorano come COcoCO in Regione…. Poveri noi.. che politica misera..