“Dopo il successo del centrosinistra in Trentino, grazie anche al significativo contributo venuto da IdV, puntiamo in Basilicata a ripetere quel risultato con un partito totalmente rinnovato in uomini e donne fortemente attaccati a questa terra e che vogliono dare il loro contributo per voltare pagina nella regione come segnale di riscatto sociale e civile per tutto il Sud”. Lo ha detto il segretario nazionale di IdV Ignazio Messina partecipando in serata a Potenza alla manifestazione di presentazione dei candidati e del programma. All’incontro è intervenuto il candidato Presidente Marcello Pittella che ha voluto sottolineare l’apporto rilevante che viene da IdV portatore di valori essenziali per costruire il nuovo centrosinistra lucano.
Il commissario regionale di IdV Gaetano Cantisani ha sottolineato le quattro idee principali per il futuro della Basilicata che si riferiscono a proposte per la trasparenza, il petrolio, il contrasto alla povertà, un piano straordinario del lavoro strettamente collegato a quello nazionale che IdV ha chiamato “sbloccalavo” ed ha fatto il punto del profondo rinnovamento del partito.
Messina, in proposito, facendo riferimento alla vicenda “Rimborspoli” ha detto che “non abbiamo alcuna voglia di far finta che nulla sia successo. Vogliamo avviare con altre persone, espressioni della società civile e non professionisti della politica, un nuovo corso mettendo al centro della nostra iniziativa la grande e grave contraddizione di questa regione: il lavoro manca ma non mancano importanti risorse tra cui in primo luogo il petrolio. Siamo per un incremento delle royalties tra le più basse al mondo e per avviare tanti cantieri di opere pubbliche infrastrutturali in grado di far crescere l’economia lucana e le pmi. IdV – ha aggiunto – intende intercettare il voto di protesta incanalandolo in una prospettiva di rinnovamento di governo del territorio, di cui Idv è garante rinnovando il patto di fiducia con i cittadini”.
Quanto alla situazione del Paese “tutti i nodi vengono al pettine. Man mano che emergono i dettagli di questa legge di stabilità, le nostre preoccupazioni e critiche – ha detto ancora il segretario nazionale di Idv – si rivelano sempre più fondate. Ormai è chiaro che il governo vuole far pagare la crisi solo alle fasce più deboli della popolazione. La manovra, infatti, non solo non tocca i grandi patrimoni gli evasori e non contiene norme per recuperare il denaro frutto della corruzione, ma va a prendere altri soldi dalle tasche di statali, pensionati, risparmiatori e dei proprietari delle prime case. Per le Regioni del Sud come la Basilicata, ritornata a far parte del gruppo di Regioni “Obiettivo uno” proprio per i suoi indicatori economici negativi – sottolinea Luciano Pisanello, responsabile nazionale organizzativo IdV – sarà ancora più complicato garantire persino la tenuta del welfare e si impone pertanto la necessità di un oculato utilizzo dei fondi comunitari del prossimo sessennio di programmazione”.
Per questa ragione IdV insiste per il superamento del governo delle larghe intese che come rileva oggi l’Istat ha prodotto il nuovo record di disoccupazione nel Paese e in Basilicata il 44% di giovani senza lavoro per ridare agli italiani la possibilità di scegliere un altro centrosinistra come sono certo – ha concluso Messina – faranno i lucani nelle elezioni di metà novembre”.