Per il ponte di ferro di via del Commercio nei Sassi di Matera arriva la classica “pezza a colori”, per mascherare una struttura che dallo scorso anno fa inorridire materani e turisti. Una città candidata a capitale europea non può permettersi uno scempio del genere e dopo la denuncia sugli organi di stampa avvenuta a dicembre dello scorso anno, nel mese di marzo le associazioni Città Plurale, Brio Matera, Mutamenti a Mezzogiorno e Alba avevano promosso raccolta firme a sostegno della lettera che è stata inviata ll’Unesco per segnalare la disgustosa opera realizzata nell’ambito dell’intervento di recupero finanziato con fondi europei in questo angolo del Sasso Barisano, precisamente in vico Commercio, negli antichi rioni Sassi, già inseriti nella lista dei patrimoni tutelati dall’umanità dal 1993. Nel mese di luglio sulla vicenda si registrava una promessa dell’assessore ai Sassi in carica Ina Macaione: “In merito allo spazio di vico e piazza commercio, insieme alla Soprintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici della Basilicata abbiamo disegnato una ipotesi di intervento che prevede piccoli ritocchi finalizzati a rendere meno impattante il segno orizzontale del ponte di certo estraneo alla storia architettonica dei Sassi”. In attesa di questi “piccoli ritocchi”, ci hanno pensato alcune donne materane e i ragazzi della comunità degli Edgeryders a mettere “la pezza a colori” per coprire una vergogna made in Matera che ha fatto già il giro del mondo grazie al web. Gli Edgeryders sono ragazzi che hann partecipato alla tappa materana di #LOTE3 nell’ambito di un progetto legato ad “unMonastery”. Matera, città candidata a capitale europea della cultura nel 2019 è stato scelto infatti come luogo ideale per accogliere il #LOTE3. E nel dossier della candidatura già presentato, si legge che “Con Matera 2019, la Basilicata tutta si propone come terra di sperimentazione di quelle pratiche che contribuiscono a costruire “un cittadino responsabile e consapevole che intende la cultura quale bene comune primario, somma etica di saperi umanistici, scientifici ed economici”. Per applicare questo concetto alla realtà questi giovani assieme ad una decina di donne materane hanno costruito una stoffa colora che copre parzialmente il ponte in ferro di via del Commercio. L’installazione è avvenuta nella mattinata di domenica 3 novembre e Angela Ramundo ci ha raccontato come è nata l’iniziativa: “In via Rosario, nei Sassi di Matera, gestisco un negozio da artigiana di maglia, Si chiama “Crea che ricrea” e all’interno abbiamo realizzato l’angolo “filo caffè”, in cui ci ritroviamo nel pomeriggio per condividere insieme la passione per la maglieria. E’ stato in questo luogo che abbiamo pensato di realizzare una grande coperta colorata in grado di coprire il ponte di ferro. In quattro giorni siamo riusciti a realizzare una stoffa abbastanza grande ma non sufficiente per coprire tutto il ponte. Sicuramente il segnale che abbiamo dato è molto forte ma ci piacerebbe continuare il nostro lavoro in modo da mascherare completamente questa struttura in ferro.” In realtà di orribile non c’è soltanto il ponte da queste parti. L’incuria e il degrado dominano nel vicinato sottostante e la fotogallery di SassiLive documenta questa situazione indecente che qualcuno dovrebbe cercare di risolvere per consentire ai materani e ai turisti di usufruire in sicurezza di questo passaggio pedonale che favorisce l’ingresso nei Sassi di Matera.
Michele Capolupo
La fotogallery della coperta che copre parzialmente il ponte di ferro di via commercio (foto www.sassilive.it)
……non basta una semplice pezza a colori per coprire uno scempio così grande e vergognoso……
Abbattimento coatto!!! L’interesse della collettività deve essere tutelato con tutti i mezzi rispetto all’interesse del singolo individuo. Lmkt
Bella iniziativa! la prossima magari per la ztl sassi!
fuori le auto dai sassi! Oppure , fare pagare il posteggio a tutti(residenti compresi),
così vediamo se la gente incomincia ad usare gli arti inferiori, anzichè invadere,
quello che sembra il MCDRIVE più grande al mondo.
mi sembra ipocrita come gesto, visto che lo stesso comitato è contiguo con l’amministrazione che ha portato a compimento tale scempio immane…. puramente simbolico. Quello scempio non solo va abbattuto, ma i responsabili devono risarcire l’erario per i soldi sperperati per un’opera brutta e inutile
Ho dato disposizioni ai miei uomini, che a giorni venga abbattuto giù questo mostro, con l’esplosivo da cantiere, così come hanno fatto per gli ecomostri della città di Bari, qualche anno fa. Speriamo di farcela in tempo!.
P.s. GIUNTA COMUNALE?…ANDATE A CASA ADESSO!!!!
ho anche intenzione di mandare una raccomandata AR speciale presso le autorità dell’UNESCO chiedendo immediatamente la CANCELLAZIONE DI MATERA CITTA’ da PATRIMONIO DELL’UMANITA’, naturalmente spegando i motivi di questa richiesta!. So che verrà accolta!….
Ben fatto!
L’idea si ispira ad altri casi internazionali del genere. il termine usato è guerrilla knitting. Ovviamente tutto pacificamente.
Se vedete qui:
http://community.matera-basilicata2019.it/sites/default/files/styles/medium/public/field/image/20100914202058.jpg?itok=DOz_WKGl
vedrete un’installazione simile. Vorremmo che più persone partecipassero a completare l’opera.”La coperta è corta” 😉
Non è ipocrisia o voler mettere la testa sotto la sabbia, ma un METODO. Ci sono cose che non ci piacciono? cosa possiamo fare nel frattempo che le istituzioni intraprendano strade ufficiali? con questa idea nascono i Graffiti creativi su muri di cemento armato da perte dei Collettivo FX, nasce Graffiamoli via di Profumo di Svolta, nasce Materacielostellato, ect. piccole cose dimostrative che lanciano segnali anche ai trogloditi cittadini che si lamentano sempre di tutto e tutti e non si rimboccano mai le maniche nel fare qualcosa per la collettività ed anzi sono i primi a gettare l’immondizia dal ponte di ferro al posto di metterla nei cassonetti.. La colpa non è mai solo delle istituzioni se una città non è civile.. buona giornata a tutti.
Si possono fare tutte le dimostranze che si vogliono dopo che la frittata è stata fatta, a volte si è ridicoli. Dove sono state tutte queste persone indignate durante la realizzazione di questo mostro, non credo che sia stato realizzato come le case abusive nel giro di una nottata.
La lotta alla non realizzazione doveva essere fatta prima (tipo NO TAV pacificamente), allora sì che i riflettori sullo scempio si fossero accesi, adesso ci terremo comunque il mostro, e alle spese sostenute per realizzarlo dobbiamo aggiungerci anche quelle per mascherarlo (richiesta della sovrintendenza), e intanto IO PAGO (direbbe un illustre personaggio).
Matera 2019 è una bellissima idea, come i Sassi sono un tesoro immenso, purtroppo a parte pochi, i ciitadini a queste cose non sono partecipi e sensibili alla loro difesa, e così si finisce per strumentalizzare a fini puramente personali o politici qualsiasi iniziativa sia a favore che a difesa di questa città; questa è la realtà!
…quante parole, quante critiche… ma tu dov’eri.. e ora… cosa fai, oltre a fare il solito criticone materano ?
Almeno loro qualcosa la fanno, forse tardi.. ma la fanno… Tu critichi e basta.
Finiamola con il massacrarci, con le solite accuse di “affiliazioni”, ecc… Scanzano non ha insegnato nulla ?
…non cresceremo mai… Qui le cose si fanno proprio perchè non c’è coesione sociale…. Prima il residente contro i residenti… ora un materano “inorridito” dallo scempio che critica altri materani perchè protestano… in ritardo….
… non ci sono parole…
CI VOGLIONO LE MANETTE……..
sistemate le strade di matera che fanno schifo tutte in stato pietoso .paghiamo i bolli auto e le tasse comunali è abbiamo diritto a circolare con il manto stradale in maniera decente. oppure dovremmo aspettare un altro giro ciclistico???
Va abbatuto, ma a spese di quelle zucche vuote, per usare un eufemismo, che l’hanno progettato e dei politici di m….che hanno autorizzato questo scempio. Fate sempre più schifo!
Qualche giorno fa parlando con una persona ad un certo punto mi chiede….. Ma di dove sei??? Ed io…Basilicata… Ma di dove??? Matera…..
Ahhhh bella Matera… I sassi di Matera….mi piace…..vorrei visitarla… ED IO HO DETTO…te Lo pago io il biglietto vai e poi vedi come ti rimangi tutto quello che hai appena detto…..scommettiamo??? E mi giocò la testa che questa scommessa la vinco io….
Faccio io da cicerone e lo porto nei posti più caratteristici della città dove il degrado e l’inciviltà non mancano…… Giusto per far rendere conto alla gente…. Ad altre città migliori della vostra come state messi male……