Anche quest’anno l’Alsia accompagna la valorizzazione dei prodotti DOP del Pollino:
a Rotonda, presso l’Hotel Santa Filomena, nei giorni 5 e 6 novembre, si svolgerà il concorso gastronomico nazionale per le scuole alberghiere del territorio lucano.
Nel corso della prima giornata, il seminario dal titolo “Focus sulle due DOP: dalla terra alla tavola” e la cena di gala a base di Fagioli Bianchi e Melanzana Rossa di Rotonda DOP.
La seconda giornata sarà dedicata alla ormai consueta sfida gastronomica, che impegnerà i futuri chef delle scuole alberghiere partecipanti nella realizzazione di nuove ricette a base dei due prodotti DOP. I piatti saranno giudicati da una giuria di esperti che valuterà le migliori tre ricette create.
La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Istituto alberghiero di Castrovillari, i Consorzi di Tutela della Melanzana Rossa e dei Fagioli Bianchi di Rotonda, il Parco Nazionale del Pollino, il Gal “La Cittadella del Sapere”, le Guide ufficiali del Parco e gli Operatori Turistici di Rotonda.
Al via “Il Pollino dei Sapori: il Bianco e la Rossa sfidano la creatività degli chef del futuro”
La Melanzana Rossa ed i Fagioli Bianchi di Rotonda DOP protagonisti di un concorso gastronomico.
Il Pollino dei Sapori: il Bianco e la Rossa sfidano la creatività degli chef del futuro
Prende il via a Rotonda l’evento “Il Pollino dei Sapori: il Bianco e la Rossa sfidano la creatività degli chef del futuro”, il primo concorso gastronomico nazionale che vedrà come protagoniste due eccellenze del agroalimentare made in Italy: i Fagioli Bianchi e la Melanzana Rossa di Rotonda DOP.
Due denominazioni di origine protetta entrate ormai a pieno titolo nel panorama nazionale dell’enogastronomia e che oggi si trovano a cimentarsi nella difficile arte della creatività culinaria.
Una due giorni, che si svolgerà interamente all’interno dell’Hotel Santa Filomena di Rotonda (in Via Roma), suddivisa in parte teorica e pratica.
Per oggi infatti, con inizio alle ore 18.00, è previsto il seminario “Focus sulle due Dop del Pollino – Dalla terra alla tavola. Un appuntamento imperdibile per chi vorrà approfondire storia, origini, cultura e tradizione di queste due straordinarie DOP.
Mercoledì 6 novembre sarà invece la volta dell’aspetto pratico con la registrazione degli chef partecipanti (ore 8.30) e l’inizio della gara alle 9.00.
Per le 12.00 è prevista la presentazione alla giuria delle opere in concorso mentre alle 13.00 ci sarà la premiazione.
I Fagioli Bianchi di Rotonda DOP sono un prodotto tipico del made in Italy particolarmente prezioso per l’organismo umano, soprattutto per gli sportivi e per chi pratica diete vegetariane. Contengono infatti un minimo del 24% fino a punte del 29% di proteine al proprio interno piazzandosi di conseguenza al primo posto tra i prodotti in grado di sopperire alla mancata assimilazione di carne.
“Famosi per l’alto valore in proteine nobili ben superiore ai fagioli cannellini e borlotti – ha dichiarato Luigi Franzese, del Consorzio di Tutela dei Fagioli Bianchi di Rotonda – i Fagioli Bianchi di Rotonda DOP hanno un’altra caratteristica distintiva: la buccia sottilissima, in termini tecnici tegumento, che determina una drastica riduzione dei tempi di ammollo prima e di cottura poi per la preparazione di ricette tipiche”.
Sui metodi di coltivazione, il presidente del Consorzio di Tutela dei Fagioli Bianchi di Rotonda DOP, ha sottolineato la manualità di tante fasi di lavorazione quali la semina, il sostegno con pali in legno di castagno della pianta di fagiolo rampicante e la raccolta dei baccelli.
Fondamentale sono le caratteristiche pedoclimatiche dell’areale di produzione della DOP Fagioli Bianchi di Rotonda. Terreni tra i 500 ed i 700 metri sul livello del mare, ricchi di acqua sorgiva, di zolfo ed azoto naturale che influisce sull’elevatissimo contenuto proteico della granella. La bassa concentrazione di calcare delle acque del Pollino, influisce poi, sulla finezza della cuticola e, quindi, sulla gradevolezza al palato.
La Melanzana Rossa di Rotonda Dop, a primo impatto, potrebbe trarre in inganno ed essere scambiata per un pomodoro a causa della sua forma e del suo colore arancio tendente al rosso vivo. “La nostra melanzana – ha dichiarato Vincenzo Pandolfi del Consorzio di Tutela della Melanzana Rossa di Rotonda Dop – si differenzia dalle altre tipologie di melanzana non solo per la forma e il colore. Il suo profumo, molto fruttato, richiama quello del Ficodindia mentre al gusto è piccante, gradevolmente amara sul finale. Inoltre è l’unica specie a non scurire dopo il taglio, grazie al basso contenuto di acido clorogenico. Bisogna infine ricordare che, grazie alla presenza di numerose sostanze nutritive, con la Melanzana Rossa vengono preparati degli speciali integratori alimentari ideali per chi pratica sport a qualsiasi livello e per chi desidera mantenersi in forma mangiando bene”.
Sul sito internet www.biancoerossadop.it sono inoltre disponibili aggiornamenti in tempo reale sugli eventi, le fiere e le manifestazioni che vedranno la partecipazione della Melanzana Rossa ed i Fagioli Bianchi di Rotonda DOP. Per i più appassionati sono disponibili approfondimenti, fotogallery e video di tutti gli avvenimenti passati.