Adriano Pedicini consigliere comunale e capogruppo PDL in una nota torna ad occuparsi dell’ex centrale del latte di Matera: “L’amministrazione comunale ci rifila incredibili e mostruose soluzioni. L’ultima non ha pari: propone di insediare nell’immobile dell’ex centrale del latte il centro di raccolta dedicato al conferimento dei rifiuti da parte dei privati. Fantascienza? No! Amara realtà. Il gruppo consiliare del PDL annuncia anche che nella mattinata di mercoledì 6 novembre alle ore 10 è in programma un sit-in con conferenza stampa in viale delle nazioni Unite per dire no a questo folle progetto.
Adriano Pedicini consigliere comunale e capogruppo PDL: “Da centrale del latte a discarica”.
Qualcuno nel rudere della ex centrale del latte voleva vederci un luogo di cultura, altri la sede della Polizia Municipale. Molti rimarranno delusi nel sapere che non ci sarà n’è l’una ne l’altra, perché questa amministrazione l’unica cultura che conosce è quella del non rispetto delle regole e del buon senso, persiste nel prendere decisioni con delibere assurde votate in giunta. Giunta che oggi ricorda che nella gestione dei rifiuti gli manca o meglio, gli è sempre mancata un isola ecologica. La delibera nr. 343, è assurda, incredibile: individua il centro di raccolta comunale per la riconsegna da parte dei privati dei rifiuti ingombranti, nell’immobile ex centrale del latte di viale delle Nazioni Unite. Questa sede costituisce, parole della delibera, il presupposto affinché l’amministrazione possa destinare una parte delle pertinenze del suddetto immobile a centro di raccolta dedicato al conferimento dei rifiuti, sfalci, potature ed ingombranti, frigoriferi, lavatrici, computer, ecc. il centro dovrà essere gestito dalla società che attualmente provvede alla raccolta dei rifiuti per la durata contrattuale del servizio, è fatto salvo un suo anticipato riutilizzo. In concreto si cede alla società Progettoambiente, attuale gestore del servizio di raccolta dei rifiuti, uno dei siti più interessanti della città, conquistato dopo anni di battaglie legali, per la durata contrattuale del servizio, salvo proroghe s’intende, senza alcun compenso economico o affitto. Sarà questa “l’oasi periferica” della discarica per il conferimento diretto posta in una delle zone di maggior pregio della città. Tutto ciò accade nel mentre l’assessore al patrimonio convoca inutili commissioni, per stabilire il destino della ex centrale, mentre il Sindaco aveva già definito di portarci i rifiuti; dove solerti assessori fanno finta di coinvolgere anche i consiglieri comunali nella falsa democrazia che è propria in questa consiliatura che le vere decisioni le prende nel giro ristretto della giunta. Falsa partecipazione, ingannevole connivenza, propinata a più riprese soprattutto ai maldestri consiglieri di maggioranza che sono i silenti conduttori di tale tormentone, che nei discorsi di cosa sia meglio per il futuro della città, si sbilanciano in sterili ed inutili proposte, illusi di partecipare al decidere. Sarà anche vero che la delibera lascia spazio al possibile riutilizzo in altro senso, a richiesta dell’Amministrazione, ma sappiamo bene tutti che una volta allocata una discarica provvisoria non ci sarà nulla di più definitivo. Ditelo a chiare lettere ad associazioni e cittadini che è inutile che presentino progetti e proposte, alcuna valutazione merita n’è il consiglio n’è il cittadino, perché alcuna progettualità può esserci anche su questioni banali. Si adottano sistemi assolutamente non condivisi quando scelte di questo tipo dovrebbero attenere ad una partecipazione ben più ampia, perché stravolgono la condizione di un luogo e la vita di uno dei quartieri più popolosi e delicati della città. Ennesimo fallimento totale sulla gestione dei rifiuti, uno stravolgimento dello spirito costruttivo e progressista del bando avviato nell’amministrazione precedente; calpestato, ignorato il rispetto del capitolato d’appalto anche nell’individuazione delle isole ecologiche, alle quali non deve provvedere l’amministrazione bensì la ditta concorrente così come stabilito nel bando di gara. Il PDL non ci sta a questa ennesima ferita che si vuole infliggere alla città, domani alle ore 10 il gruppo consiliare del partito effettuerà un sit-in simbolico, con una conferenza stampa che si convoca sin d’ora da tenersi dinanzi alla ex centrale del latte; chiederà che della questione sia interessato il consiglio comunale e che il governo della città ponga più rispetto nei confronti dei rappresentanti eletti dal popolo.
Adriano Pedicini consigliere comunale e capogruppo PDL
Assessore comunale Scarola replica al consigliere comunale Pedicini su destinazione ex centrale del latte di Matera.
“L’allarmismo diffuso da Adriano Pedicini con l’annuncio di un sit-in davanti alla Centrale del latte di Matera lascia purtroppo intendere che il Consigliere comunale non abbia neanche letto il testo della delibera a cui fa riferimento mischiando strumentalmente, anche in questa circostanza, argomenti che nulla hanno a che vedere fra di loro”. Lo afferma l’assessore comunale Giovanni Scarola.
“La delibera in questione, infatti, indica, ma non autorizza, nell’area di pertinenza della Centrale del latte, in viale delle Nazioni Unite, un punto di raccolta ESCLUSIVAMENTE dedicato alle risultanze di sfalci d’erba e di
potature degli alberi. E, comunque, nelle more delle decisioni patrimoniali sull’intero immobile che sono attualmente in discussione nella commissione consiliare permanente.
Si tratta, insomma, di sistemare temporaneamente un piccolo container in un’area protetta e sicura a disposizione dei cittadini che risistemano le
loro aiuole ed i loro alberi. Il posizionamento temporaneo risponderebbe alle richieste dei cittadini e permetterebbe di utilizzare piccola porzione
dell’area fino ad utilizzo finale come deciso dal consiglio comunale”.
Sulla nota diffusa da Pedicini e la replica dell’asssessore Scarola interviene anche l’ambientalista materano Pio Abiusi. Di seguito la nota integrale.
A quanto un centro di raccolta per i rifiuti differenziati in cui confluiscono Sindaci, assesori e dirigenti vari del comune di Matera?
Il consigliere Pedicini si è fatto prendere un po’ la mano ma la puntualizzazione di Scarola è disarmante. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza anche se rapida e rinviamo a successivi approfondimenti.
Il centro di raccolta è una cosa seria come un po’ tutta la materia relativa alla gestione di rifiuti. La normativa è puntuale e sostanzialmente rigida anche se manca il forte deterrente in caso di mancato rispetto.
Il Comune di Matera ignora , puntualmente , tutto questo.
Per poter entrare nel merito occorre che venga reso pubblico il disciplinare al quale fa riferimento la delibera di giunta e che riguarda la gestione dei centri di raccolta e l’individuazione delle aree dove se ne vuol far nascere uno. Va da se che ogni intervento deve essere compatibile con la pianificazione del territorio. Solo dopo si potrà delimitare l’area, attrezzarla e chiedere la verifica di compatibilità all’ASM ed all’Arpab, altrimenti tutto diventa patologico e di competenza, per esempio, del locale Comando del Corpo Forestale dello Stato. Non precipitiamo, al momento, le cose rendiamo pubblico il disciplinare, se esiste, mettiamo sul sito del Comune tutta la documentazione tecnica relativa al centro di raccolta del Paip 1, la progettazione e successive autorizzazioni, acquisite, per quello della ex centrale del latte. Evitiamo qualsiasi forma di ridondanza facendo riferimento alla convenzione di Aharus ,al DLgs 33/2013 sulla trasparenza della P.A., alla LR 6 del 2012, oltre alla solita 241/90 e s.m.i. mettiamo a disposizione gli atti senza fare messa cantata.
Pio Abiusi
é meglio che ritirano la candidatura a capitale della cultura, purtroppo non sono all’altezza della situazione, farebbero una migliore figura. La cultura si vede anche in queste cose, l’amministrazione comunale pensa solo a procurarsi i mezzi per sopravvivere. Vergogna.
ma e tutto vero, o e’ lancia contro il pd???SE E VERO, VUOL DIRE CHE L’AMMINISTRAZIONE STA TOCCANDO IL FONDO. E’ POI VOGLIONO ESSERE CANDITATI A VINCERE LA CAPITALE EUROPEA!!!! PROPONGO INVECE DI FARE UNA DISCARICA COME SI DICE, L’AMMINISTRAZIONE FA PRIMA INSIEME AGLI PARTITI CHE LI SONO CONTRO, PERCHE’ DAL MIO PUNTO DI VISTA SO’ TUTTI UGUALI!!!!! SCART FRUSCCCC E VEN PREMERRR. DI FARSI FARE DEGLI OCULI O CIPPI DI PARTITI PREFERENZIALI, COSI’ SI CREANO UN CIMITERO TUTTO VIP DI PERSONE DI UNA CERTA CULTURA O <<<MUNNEZZA <<<. IN QUANTO QUESTE PERSONE NON POSSONO STARE CON LA GENTE ONESTA,ANCHE DA MORTO NEL CIMITERO COMUNALE. SIETE TUTTI DA SPAZZATURA!!!!!!!!!!
Materani lasciatevelo dire ..siete de gegni!!!!!!!
Si pensava a qualcosa di più utile al posto di una discarica…..ma l’ignoranza a Matera regna….
Forse non sapete che per costruire fabbriche…discariche….. O tutto ciò che riguarda l’edilizia esiste la zona industriale quella che li da voi chiamate zona pipe….. Avete presente??? Dove ci sono molti cinesi….alcune fabbriche??? Non so se la conoscete…… E voi cosa fate?? L’andate a piazzare giusto li……furbissimi!!!!!
Fate un bell elettroshock al criceto che avete in testa per farlo riprendere o è già andato in meno pausa????
O lillino, stai sempre a insultare i materani. Se non ti conviene vedi di andartene a f… da un altra parte, GENIO!!!
Criticare…..Damiano……criticare…..
Visto che siete incapaci e di poco cervello mi posso permettere di poterlo fare perché quello che dico e’la verità …..poi se a te o a qualche altro non piace quello che scrivo poco mi interessa……
pienamente d’accordo
Nonostante tutto ho visto un sondaggio dei candidati regionali e la percentuale più alta delle preferenze indovinate di ce l’ha?
un’altra perla della amministrazione comunale peggiore di tutti tempi !!!!!!! chissà quale zucca vuota ha partorito quest’ultima genialata ????
ILLUMINATECI:…….. DATEVI FUOCO……..
Brilletto facciamo una colletta per prendere un po’ di benzina???
Fammi sapere….. 🙂
Adesso si che ci sarà il materiale idoneo per fare un bel falò nell’ex centrale del latte! In pieno centro, nelle vicinanze di una chiesa, dove si cerca di dare dignità ad un quartiere a volte ghettizzato, nei pressi di uffici dove c’è anche un’affluenza di forestieri, una genialata. Dovrebbero spostare la sede dove conferiscono il premio Nobel a Matera, altro che capitale della cultura, è piena di geni.
Perchè quel piccolo container non lo posizionano nel parcheggio del comune, sarà ancora più visibile e accessibile e non ci saranno scusanti per i civili concittadini che buttano gli sfalci dei giardini nei bidoni dell’organico e addirittura anche in quello della carta (tanto la si fà dalla cellulosa).
Forse e sottolineo forse (io non ci credo) E’ troppo facile sparare (in senso lato) su Scarola!!!
Non è possibile! la centrrale è diventata una discarica abusiva, va posta sotto sequestro.
E no abiusi ….non è’ più abusiva visto che è’ stato ufficialmente dichiarato che da centrale del latte passa a discarica….. Se invece diventava come la parte storica della città o di altre zone piene di spazzatura a insaputa dei cittadini allora era abusiva ma i cittadini lo sanno e stanno a guardare cosa succederà……
Ma comunque materani…..lasciate fare…..tanto qualsiasi cosa fanno…. Qualsiasi cosa realizzano….a voi non interessa più di tanto visto che non prendete in considerazione neanche le proposte che vi vengono fatte e siete solo buoni a lamentarvi e piangere sul latte oramai versato…..ve ne fregate…..chi vi governa e’ citigno ma voi che vi lamentate e fate finta di interessarvi ai problemi senza tener conto delle soluzioni che vi propongono lo siete ancor di più….. State fermi…..zitti…..non vi interessate che è meglio tanto la vostra città può solo sprofondare nel peggio…..siete senza speranza……
…….u’ materan’ chiangj’ e frikj’……
Vorrei fare un appello alle forze dell’ordine visto che i cittadini sono troppo ignoranti per capire ciò che sto per dire perciò mi rivolgo a voi con la speranza che considerate fattibile la mia proposta visto che nessun altro ne tiene conto e poi qualche cittadino si lamenta che la città va a rotoli….
Propongo come ho già detto in precedenza per altri episodi di micro criminalità di formare un gruppo di giovani da inserire come vigilante non armato e che si occupano della gestione dei quartieri….delle strade……e di segnalazioni sospette in collaborazione con le forze dell’ordine in modo tale che rendano la città davvero sicura e non come dicono che è già sicura…..
Confido nel vostro operato visto che di alcuni cittadini non ci si può fidare ……
Beh?? Allora cosa si è deciso?? O ci state pensando ancora…. Decisione difficilissima….
Per sconfiggere la micro criminalità ci vuole la legge e chi la fa rispettare…… Fate in modo che non sia il cittadino ad applicare la sua legge perché stanco delle vostre lunghe attese e delle vostre solite chiacchiere……
……….e stiamoci :-/