“Gli interferenti endocrini” è il tema della giornata di studio in programma mercoledì 7 novembre a partire dalle ore 10 e organizzata dall’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi di Napoli e il patrocinio del Parco Gallipoli Cognato. L’incontro si svolge nella suggestiva cornice naturale dell’area protetta del Parco regionale Gallipoli Cognato grazie all’impegno del presidente Rocco Lombardi.
Ad aprire i lavori della mattina il professore Damiano Gustavo Mita che presenterà l’Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi (INBB) -che presiede- relazionando proprio sugli interferenti endocrini come nuova classe di inquinanti ambientali.
Il professore Mita, prestigiosa figura del panorama scientifico, rappresenta il punto di riferimento nazionale in materia.
“Gli Interferenti endocrini, spiega, sono una delle tematiche emergenti nel settore dell’ ambiente e della salute a causa delle numerose patologie indotte negli animali, e anche nell’uomo, per effetto dell’esposizione a questi inquinanti, anche a basse dosi.”
Recentemente, inoltre, gli studi di Mita sono stati indirizzati al biorisanamento di acque inquinate da interferenti endocrini mediante bioreattori ed alla loro determinazione mediante biosensori.
Sono consorziate, con l’Istituto INBB, per l’attività di ricerca scientifica venticinque università italiane, tra cui il Politecnico delle Marche, le università di Milano e di Milano Bicocca, Siena e Sassari.
Tra gli altri interventi: “Esperienza del monitoraggio sul lago di Pietra” a cura di Francesco Aliberti professore di “Igiene generale e applicata” del Dipartimento di Biologia dell’Università Federico II di Napoli e “I Parametri ecotossicologici nei corpi idrici nel pieno rispetto del D.lgs 152/2006” di Marco Guida ricercatore di “Igiene generale e applicata” sempre del Dipartimento di Biologia dell’Università Federico II di Napoli.
Al Centro Ricerche di Metaponto e al Dipartimento provinciale di Potenza di ARPAB spetterà relazionare su alcuni casi-studio.
Saranno inoltre presentate le linee guida del progetto “Life +” sulla ricerca e monitoraggio degli interferenti endocrini nei corpi idrici lucani.