Bellitti, invito alla sobrietà: ‘’Programmi e idee per frenare la deriva dell’antipolitica. No alle mance”.
“Un’accoglienza calorosa nei tanti centri del Metapontino e della Collina materana finora visitati e un confronto schietto. Non ci siamo mai lasciati sedurre – né oggi, né prima – dalla propaganda barocca, dallo “spendi e spandi” e dalle volgari ostentazioni del lusso sedicente. Abbiamo scelto la coerenza: essere e non apparire”, così il candidato consigliere regionale Pasquale Bellitti quando è in corso il suo tour (fouTour) elettorale.
“Sobrietà, programmi, oculatezza e diligenza. Ciò che interessa sono gli argomenti e solo quelli. Le cene, gli apertivi, le ipertrofiche campagne elettorali fatte di spese folli, appartengono al mesto passato, quello che ha fatto lievitare lo sterile sentimento dell’antipolitica, dell’astensionismo. C’è una regione da rianimare e ciò che le persone chiedono è la dignità: il lavoro. Non certo i bonus carburati, mance utili ad anestetizzare per qualche giorno l’ansia provocata dall’incertezza, dalla mancanza di prospettive”.
Chi come me si candida a governare “deve fare”, ha l’obbligo di dare il buon esempio, e deve fare i conti con il futuro delle nuove generazioni. Ha il dovere civico e umano di pensare a come impiegare in maniera produttiva il denaro che viene per esempio dalle royalties del petrolio. Ci battiamo, con l’accresciuta consapevolezza di quello che è stato finora, per la salvaguardia dell’ambiente e per bloccare le nuove estrazioni ma allo stesso tempo rivendichiamo con tenacia quello che spetta ai lucani dalle estrazioni in corso affinché quel gettito sia utilizzato per i fondi di garanzia per le imprese attive e quelle di nuova costituzione.
Chiunque volesse avviare una nuova impresa non può subire l’umiliazione di un sistema bancario che esige garanzie tali da mortificare le iniziative più genuine. La Regione, che è l’articolazione più importante del modello repubblicano voluto dalla Costituzione, ha il dovere di rimuovere quegli ostacoli che inibiscono di fatto la libertà dell’iniziativa economica. Istituire un fondo a favore dell’impresa – depurato da qualsiasi contaminazione assistenzialista – significa dare una garanzia solida a chi ha voglia di mettersi in proprio e coltivare un’opportunità nell’universo della Cultura, nel turismo, nell’agricoltura, nelle innumerevoli chances che offrono il Web e le moderne tecnologie e la sfida avvincente che propone “Matera capitale della Cultura 2019”.
C’è voglia di fare e fare bene. E la Politica deve farsi trovare pronta al cospetto delle nuove istanze sempre più complesse. Crediamo nelle donne e negli uomini che hanno idee. Crediamo nella giustizia, nell’eguaglianza sociale, nella meritocrazia e combattiamo contro tutti quelli che misurano il consenso con i bocconi e la fuggevolezza della mance. Abbiamo in mente una Basilicata diversa: giusta, meritocratica e democratica.
Michele Forte, coordinatore PDL Pisticci e Marconia replica alla nota di Pasquale Bellitti
Un autogol eclatante! Così può essere definito il pensiero del candidato Bellitti che condanna e sconfessa senza appello l’operato del governo ventennale di centro-sinistra della Regione rossa di Basilicata, una regione ”da rianimare”, come riconosce candidamente.
Infatti, chi si candida con Bellitti d’ora in avanti “ha l’obbligo di dare il buon esempio” perché gli esempi sono stati soltanto pessimi.
Riconosce che le royalties del petrolio non sono state utilizzate in maniera produttiva ma fallimentare sottolineando che il petrolio che si estrae in Basilicata da circa 15 anni non ha prodotto imprese, industrie, infrastrutture, posti di lavoro.
Ammette che non si è fatto nulla per la salvaguardia dell’ambiente.
Se soltanto adesso “c’è voglia di fare e fare bene”, fino a questo momento questi uomini di centro-sinistra cosa hanno fatto?
E ancora: “crediamo nella giustizia, nell’eguaglianza sociale, nella meritocrazia e combattiamo contro tutti quelli che misurano il consenso con i bocconi e la fuggevolezza delle mance” affermando implicitamente che è stato proprio questo il target di azione negativa del centro-sinistra di Basilicata.
Se poi a dire ciò è un candidato come Bellitti (peraltro segretario provinciale del PD e quindi anche ispiratore della linea politica del governo regionale), che in 5 anni da Sindaco di Pisticci ha avuto come risultati quelli dell’inconsistenza, allora ci vuole una bella faccia tosta ad affermare che “chi come me si candida a governare deve fare”!.
Michele Forte, coordinatore PDL Pisticci e Marconia
Belliti proprio tu parli che dietro di te c’è qualkuno che ha rovinato per anni la nostra terra. Andate a Casaaaaaa lo volete capire . VOTATE MOVIMENTO 5 STELLE …….DISTRUGGIAMOLI come loro hanno distrutto noi
…appello alla sobrietà: qualcuno ha alzato il gomito inquesti anni!!!
VERGOGNA
Più sobrietà e meno alcol che di stronzate n’è state dicendo e facendo un po’ troppe…..
Andate a spalare il fango nel metapontino, così proverete sulla vostra pelle cosa significa farsi un c……così. Cialtroni.
esimio dottor bellitti, ho letto attentamente le sue parole, ma la realtà non corrisponde al vero. Perchè non dice ai suoi elettori quello che hanno già deciso i vertici? E’ vero che il suo sponsor politico l’ha abbandonata sulla via di Damasco? E’ vero che tutti i boss del suo partito hanno optato per il PRESCELTO? E’ vero che lei con gli altri quattro candidati siete solo riempi pista? E’ vero che il PRESCELTO si chiama Cifarelli? con che coraggio lei afferma che: “C’è voglia di fare e fare bene. E la Politica deve farsi trovare pronta al cospetto delle nuove istanze sempre più complesse. Crediamo nelle donne e negli uomini che hanno idee. Crediamo nella giustizia, nell’eguaglianza sociale, nella meritocrazia e combattiamo contro tutti quelli che misurano il consenso con i bocconi e la fuggevolezza della mance. Abbiamo in mente una Basilicata diversa: giusta, meritocratica e democratica”. “Chiacchiere tabacchier e legno u banc e napoli nun l’impegn”