Il lupo perde il pelo ma non il vizio: mentre è tuttora aperta la vicenda Concorsopoli, grazie alla coraggiosa inchiesta de La Nuova del Sud che ha pubblicato le domande contenute in un fascicolo che circolerebbe tra alcuni dei partecipanti alla selezione per 50 posti di assistenza tecnica al Programma Fesr 2007-2013, la Giunta Regionale lunedì scorso ha esaminato il ricorso ad una nuova gara per l’affidamento ancora del servizio di assistenza tecnica all’Autorità di Gestione del PO Fse 2007-2014 (delibera 1504 proposta dal Dipartimento Formazione-Lavoro) Asse VI. Lo riferisce il capogruppo del Pdl in Consiglio Regionale Michele Napoli secondo il quale mentre si è sempre in attesa di una proposta per risolvere le questioni evidenziate e quindi l’affermazione con strumenti adeguati della trasparenza e della meritocrazia si vorrebbe attuare una nuova gara per seguire la stessa strada come se quanto accaduto non abbia insegnato nulla. Non è infatti una nuova gara basata su regole vecchie (le solite) – dice Napoli – che potrà garantire i tantissimi giovani laureati lucani per la partecipazione ad eventuale selezione di personale, sempre che le regole lo ammettano nel senso che i requisiti non siano in possesso di un cerchio ristretto di esperti.
Non si sottovaluti che per il servizio di assistenza tecnica per l’attuazione del PO FSE 2007-2013, sinora affidato dopo l’espletamento di gara ad una società, c’è una dotazione di poco meno di 13 milioni di euro che sono ripartiti per l’attività di coordinamento e al personale della società aggiudicataria e di una cinquantina di esperti da reclutare periodicamente sempre allo stesso modo.
I servizi offerti nell’ambito dell’assistenza tecnica per la gestione dei fondi strutturali e di coesione europei sono: Assistenza tecnica all’attuazione dei Programmi Operativi da parte delle Autorità di Gestione; Assistenza tecnica alle Autorità di Gestione per l’attuazione dei Programmi Operativi negli ambiti del Monitoraggio, della Valutazione Indipendente e del Controllo di II livello; Assistenza tecnica ai Beneficiari finali delle operazioni cofinanziate dai Programmi .
Quanto alle attività riguardano nello specifico l’ assistenza per la predisposizione dei documenti programmatori e di supporto alla programmazione, per la preparazione e il funzionamento dei Comitati di Sorveglianza; supporto alle fasi di programmazione, valutazione, gestione, audit, controllo, ispezione e rendicontazione delle azioni previste nel PO, nonché assistenza tecnica ai tavoli di raccordo e confronto tra le autorità designate nei PO FSE; rafforzamento delle dotazioni di personale coinvolto nell’attuazione del PO FSE; rafforzamento del sistema di governance delle politiche di pari opportunità previsto a livello regionale e avviato nel precedente periodo di programmazione; supporto per la valutazione degli interventi realizzati nell’ambito del PO rispetto alle priorità comunitarie e nazionali.
E’ soprattutto la meritocrazia l’elemento principale che è assente dall’ennesima deliberazione di Giunta”.
Nov 06