“Una decisione incomprensibile, discriminatoria, che penalizza ulteriormente il mondo della scuola in Basilicata”. E’ il commento del candidato nella lista “Pittella Presidente” e della coalizione di centrosinistra alle regionali Carmine Lisanti alla riorganizzazione delle strutture amministrative del Ministero della Pubblica Istruzione, che prevede la chiusura dell’Ufficio scolastico regionale e il conseguente accorpamento con quello della Regione Puglia. “Subiamo, ancora una volta, – ha detto Lisanti- decisioni che ignorano le specificità della nostra regione, basate solo sulla logica dei numeri; altre regioni, invece, a quanto pare, nelle stesse nostre condizioni conserverebbero l’autonomia. Occorre una forte mobilitazione a livello centrale e territoriale per scongiurare questo disegno, che rischia di privare la Basilicata di importanti presidi amministrativi. L’Ufficio scolastico regionale garantisce quella autonomia necessaria per affrontare quotidianamente i bisogni e le aspettative del mondo della scuola; chiediamo pari dignità per docenti, famiglie, studenti a tutela di un diritto all’istruzione che va garantito nell’intero Paese. La Basilicata non può permettersi di subire altre penalizzazioni, dopo i tagli di risorse, il ridimensionamento e l’accorpamento, a volte forzato, di classi e istituti, in presenza, non dimentichiamolo, dell’aumento dei disagi per quanti vivono, risiedono o operano nelle aree interne”.
Nov 08
Vat a ritr. solo vicino alle votazioni tutti parlano dopo solo dividono la torta e noi stimo sempre più dietro quelli del Congo come crescita
Un cuore nobile, sotto le votazioni. Poi il nulla farcito dal niente.
Condottiero sopra un ronzino, Pistolero con uno scacciacani, Supereroe senza mantello.
Mandrillo sei un grande! Confermo in toto.