I sindacati di Cgil Cisl e Uil aderiscono allo sciopero di quattro ore proclamato a livello nazionale. A Matera la manifestazione dello sciopero avverrà attraverso un presidio SIT IN che si terrà con tutti i pensionati, lavoratori dei settori privati, disoccupati, nello spazio antistante la
Prefettura di Matera, a partire dalle ore 10.30 mentre alle ore 12 il Prefetto di Matera Luigi Pizzi
riceverà alle ore 12 i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Matera.
La Legge di Stabilità presentata dal Governo non realizza quella svolta nella politica economica
necessaria al Paese per uscire dalla recessione e tornare a crescere. Da tempo tutti gli osservatori
indicano in una significativa riduzione delle tasse a lavoratori, pensionati ed imprese che investono,
la via principale per operare questa svolta.
Ribadiamo che è necessaria una nuova politica europea che liberi risorse per finanziare gli
investimenti a sostegno dell’occupazione, dell’innovazione e delle politiche sociali.
CGIL, CISL e UIL chiedono al Governo e al Parlamento di rifinanziare subito la cassa integrazione e
di dare certezze a tutti i lavoratori esodati.
È indispensabile una decisa modifica della Legge di Stabilità soprattutto sui seguenti capitoli:
Meno tasse ai lavoratori e pensionati
Per gli interventi in materia fiscale l’iter parlamentare di approvazione della Legge di Stabilità deve
essere l’occasione per diminuire realmente le tasse a lavoratori dipendenti, pensionati ed imprese
che creano buona occupazione.
In particolare bisogna:
• varare un significativo aumento delle detrazioni sia per i lavoratori dipendenti che per
i pensionati; misura, questa, orientata ad una maggiore equità e al sostegno al reddito
di quelle categorie che contribuiscono a gran parte del gettito fiscale. In tal modo, si
incrementerebbe il loro potere di spesa e, conseguentemente, aumenterebbero i consumi;
• rafforzare e rendere strutturale la detassazione del salario di produttività che, inoltre, va
estesa anche ai lavoratori del settore pubblico in modo da porre fine ad un’esclusione iniqua
e ingiusta che colpisce milioni di lavoratori;
• correggere gli elementi di iniquità della nuova tassazione immobiliare (TRISE) e cancellare la
prevista riduzione delle agevolazioni fiscali.
Bisogna potenziare la lotta all’evasione fiscale attraverso la revisione del sistema di sanzioni,
definendo la natura penale del reato di evasione, con l’estensione delle misure per il contrasto di
interessi alle spese per i servizi alle persone e alle famiglie, con il rafforzamento del ruolo degli enti
locali incrociando le banche dati e, infine, con l’intensificazione della lotta all’evasione fiscale in
chiave europea.
Rivalutare le pensioni
CGIL CISL e UIL ritengono necessario rivedere e correggere gli elementi di iniquità e rigidità
introdotti dalle norme Fornero sul sistema previdenziale.
È indispensabile ripristinare i meccanismi di indicizzazione delle pensioni esistenti prima
dell’entrata in vigore del DL n. 201/2011, evitando così l’erosione progressiva che i trattamenti
pensionistici hanno subito in questi anni.
Pubblica Amministrazione ed efficienza della spesa pubblica
Per il settore pubblico, anche per difendere e riqualificare l’insieme dei servizi, chiediamo
al Governo e al Parlamento di dare certezza alla stabilizzazione dei precari delle PP.AA. e
Martedì 12 novembre
sciopero di 4 ore a fine turno
sit-in dalle 10,30 alle 14,00
Potenza (P.zza Prefettura) Matera (p.zza Vittorio veneto)
riconoscere e valorizzare, ripristinando il contratto nazionale, le professionalità dei dipendenti
pubblici.
Occorre liberare la contrattazione di secondo livello al fine di distribuire gli incrementi di qualità e
produttività creati a livello decentrato, utilizzando anche le risorse provenienti da sprechi,
inefficienze e da cattiva gestione.
Inaccettabile è anche la prevista eliminazione dell’indennità di vacanza contrattuale ed il taglio
lineare operato sugli straordinari che mette a rischio l’effettiva erogazione dei servizi. Sono
questi interventi che devono essere ritirati in quanto incidono ulteriormente su un settore già
particolarmente colpito dai tagli lineari che si sono succeduti in questi ultimi anni e che continuano
ad essere riproposti anche in questo DDL Stabilità.
Penalizzante per i dipendenti del settore pubblico è anche l’ennesima misura di rateizzazione
dell’indennità di fine rapporto che rappresenta una grave deroga alle regole di corresponsione di
quello che è salario differito delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.
CGIL, CISL e UIL ritengono indispensabile agire per un taglio significativo della spesa pubblica
improduttiva e dei costi della politica. Dall’efficienza e dalla revisione dei livelli istituzionali, dalla
riqualificazione della spesa pubblica e dal rafforzamento della lotta alla corruzione, dipende la
qualità dei servizi per i cittadini.
Come reperire le risorse
Queste misure possono essere concretamente finanziate attraverso:
• la obbligatorietà dei costi standard per le amministrazioni centrali e locali e il superamento della
frammentazione delle attuali 30.000 centrali appaltanti, estendendo l’esperienza già realizzata
con l’istituzione della Consip;
• la riduzione drastica del numero delle società pubbliche e degli enti inutili e la riduzione dei
componenti dei consigli di amministrazione, definendo più vaste dimensioni ottimali per la
gestione dei servizi a livello locale, anche tramite l’utilizzo di forme associative per realizzare
maggiori economie di scala, con l’assunzione di modelli organizzativi improntati a logiche
industriali;
• la riduzione del numero di componenti degli organi elettivi ed esecutivi a tutti i livelli di
governo riducendo gli incarichi di nomina politica, fino al blocco delle consulenze a tutti i livelli
dell’amministrazione pubblica;
• la valorizzazione del patrimonio dello Stato;
• l’armonizzazione della tassazione delle rendite finanziarie alla media europea rispetto
all’attuale aliquota del 20%;
• la destinazione automatica delle risorse derivanti dalla lotta all’evasione e all’elusione fiscale,
per la riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati mediante un apposito provvedimento
legislativo;
L’insieme di questi interventi è necessario per far crescere la domanda interna, condizione
essenziale per favorire lo sviluppo del nostro sistema produttivo e dei livelli occupazionali del
Paese. Per sostenere queste proposte CGIL CISL e UIL hanno deciso di proclamare quattro ore di
sciopero.
Legge stabilità, Tancredi e Giordano (Ugl): martedì 12 febbraio 2013 sciopero di 4 ore.
“Contro la legge di Stabilità l’Ugl Basilicata proclama 4 ore di sciopero, le ultime di ogni turno di lavoro per domani, martedì 12 novembre c.a. poiché ritiene che la L. di S. presentata dal Governo non realizza quella svolta nella politica economica necessaria al Paese per uscire dalla recessione e tornare a crescere.”
E’ quanto fanno sapere i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Giuseppe Giordano per i quali, “ci dimostriamo pessimisti sul destino della Regione e dell’Italia intera, è assolutamente necessario rilanciare l’economia attraverso un alleggerimento fiscale sui lavoratori e le imprese. Continua, legge dopo legge, la politica dei sacrifici sostenuta soprattutto dai lavoratori dipendenti e dai pensionati come è ormai esperienza di tutti i giorni. Per tali motivi ed in linea con la direttiva confederale generale dell’Ugl, anche in Basilicata – concludono Giordano e Tancredi – su base territoriale e provinciale, domani l’Ugl manifesterà contro un’ingiusta legge di stabilità ribadendo che è necessaria una nuova politica europea che liberi risorse per finanziare gli investimenti a sostegno dell’occupazione, dell’innovazione e delle politiche sociali. Chiediamo al Governo e al Parlamento di rifinanziare subito la cassa integrazione e di dare certezze a tutti i lavoratori esodati. È indispensabile una decisa modifica della Legge di Stabilità soprattutto sui seguenti capitoli: meno tasse ai lavoratori e pensionati; potenziare la lotta all’evasione fiscale; rivalutare le pensioni; agire per un taglio significativo della spesa pubblica improduttiva e dei costi della politica”.
dateci i SUSSIDI DELLA CASSA IN DEROGA R MOBILITA’ CHE CI MANCA DA 4 MESI!!!!!!!!!!!, NON PENSIAMO ALLE VOTAZIONI!!!!!! SENO’ IL 17-18 NOVEMBRE CI PENSIAMO NOI!!!!!! LE FAMIGLIE STANNO INCAZZATE !!!!!!