A cinque giorni dalle elezioni regionali, la Fondazione Lucana Antiusura Mons. Vincenzo Cavalla lancia ai candidati alla Presidenza della Regione una proposta fattiva, la richiesta di una “simbolica elemosina di 1000 euro” per far fronte ai casi più drammatici tra quelli sottoposti ogni giorno all’attenzione degli operatori. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Pressata com’è in maniera quasi insostenibile da bisognosi di ogni parte della Basilicata, la Fondazione, che non ha potuto partecipare ai riti pre-elettorali a cui è sensibile per il bene comune , chiede ai candidati Presidenti la simbolica elemosina di Euro 1.000,00 che passerà subito ai casi nelle più drammatiche distrette. L’iniziativa è pure aperta ai candidati minori che desiderano parteciparvi.
Vi supplichiamo di corrispondere con decisa generosità alla proposta che nasce solo dal bisogno. La Fondazione dispone di un cospicuo patrimonio sia statale sia privato, per la prevenzione antiusura ex art. 15 della Legge 108/96. Tuttavia deve fronteggiare non solo le problematiche dei suoi specifici richiedenti ma anche il grido sempre più fitto di poveri purtroppo irricevibili secondo i criteri fissati dalla legge. Occorre liquidità da assegnare a fondo perduto.
Dalla Fondazione sarà dato puntualmente ogni riscontro necessario. Non è irrilevante ricordare che la beneficenza può essere detratta dalla denuncia dei redditi. E sarà nostro dovere segnalare ogni adesione alla comunicazione sociale.
Gli interessati possono rivolgersi alla Segreteria della Fondazione, sita in Piazza Sant’Agnese 13, aperta dalle ore 9.00 alle ore 13.00, dal lunedì al venerdì, tel. 0835/314616 e-mail antiusura@tiscali.it.
Nov 12
questa proposta la fondazione la potrebbe lanciare anche ai consiglieri e assessori in carica alla regione, potrebbero lasciare parte dei loro stipendi dei loro rimborsi spese alle casse della fondazione, potreste aiutare p molto piu gente.Per concludere potrebbe lanciare questa proposta ai tutti i dirigenti e tutti i dipendenti pubblici che potrebbero donare la tredicesima che stanno per percepire, da donare ai piu bisognosi che non prendono neanche lo stipendio e la tredicesima se la sognano.
La tua proposta è condivisibile, ma guarda che i dipendenti pubblici hanno stipendio e scatti di anzianità bloccati dal 2009 fino al 2015 e sono in cattive acque anche loro. La maggior parte prende meno di un operaio.
E’ una lotta tra poveri.
Egr. Sig. Scalcione non è gratificante per nessuno sparare sempre nel mucchio, specie per chi viene tassato alla fonte, e non può permettersi di tenere i propri figli nelle case degli studenti perchè i posti sono occupati, A COSTO ZERO, dai figli chi li vedi spesso nei ristoranti, fare viaggi di piacere, o soggiare MODESTTISIME macchine da 50-70-90-100 MILA EURI, magari intestate a fantomatiche società e il tutto in bella vista di chi è al servizio del fisco e magari li conosce. Chiedo scusa per lo sfogo
Ahahahahaha voglio proprio vedere se questi soldi verranno sganciati da qualcuno……qualcuno che davvero ha un cuore e che si interessa davvero del problema…. E non qualcuno dalle braccine corte o che fa’ solo la mossa…. E a Matera e provincia sai quanti ne stanno…. Evoglia !!!!!
la proposta la si puo lanciare anche agli evasori, che diano i soldi evasi ad un fondo per i bisognosi, o anche a chi ha un figlio all’universita è non riesce a pagare la retta. In questa realtà solo i furbi stanno bene, è quelli ci sono sia nel privato che nel pubblico. Bisogna vedere quando sara che le persone oneste sia nel pubblico e nel privato si ribelleranno alla cultura dell’illegalità? Vedremo lunedi sera se in basilicata i racchetta scontrini,sono la maggioranza o i fessi che lavorano onestamnete sia nel pubblico e nel privato sono in minoranza
ps: ma per essere obbiettivi ,in una realtà come la nostra, fra i poveri ,certamente non ci metto il dipendente pubblco.