“Lo sviluppo turistico della costa jonica non può prescindere dall’aeroporto di Bari –Palese.” Una consapevolezza a cui il presidente della Provincia Franco Stella, insieme ai Comuni dell’area interessata, intende dare sostanza e pragmatismo.
“A seguito delle pressanti richieste pervenute da cittadini, associazioni e amministrazioni, – ha dichiarato il primo cittadino dell’Ente di via Ridola – di istituire un servizio di trasporto che consenta alle comunità joniche di essere autonome rispetto al collegamento con l’aeroporto di Bari –Palese, la Provincia ha deciso di avviare un confronto con i sindaci.”
Presenti al tavolo: il presidente Franco Stella, il vice presidente Giovanni Bonelli, il dirigente del settore Domenico Pietrocola, il sindaco del Comune di Scanzano Salvatore Iacobellis, il sindaco del Comune di Bernalda Leo Chiruzzi, il sindaco del Comune di Rotondella Vincenzo Francomano, il sindaco del Comune di Valsinni Gennaro Olivieri, l’assessore ai trasporti del Comune di Bernalda Dino Paradiso, l’assessore al turismo del Comune di Policoro Mary Padula, l’assessore al turismo del Comune di Montalbano Marcello Maffia, il consigliere di Pisticci Francesco D’Onofrio e il consigliere di Policoro Luigi Spano.
Un incontro partecipato da tutti gli enti coinvolti che hanno condiviso e sottolineato la necessità di rendere operativo un progetto che può chiaramente fare la differenza.
“Per un territorio che intende dare corpo e sostanza a una vocazione turistica importante – ha evidenziato Stella, sostenuto da tutti i presenti – è indispensabile rifiutare improvvisazioni o cedere alla tentazione di facili, quanto labili in termini di produttività, sperimentazioni. Occorre attivare il collegamento richiesto individuando due fermate all’interno dell’area interessata. Una ipotesi valida, perché equidistante ed economicamente vantaggiosa per tutti i comuni della fascia, potrebbero essere Policoro e Metaponto. Una soluzione che, promuovendo quell’indice di notorietà a cui ogni meta turistica che si rispetti deve ambire, soddisfarebbe esigenze universitarie, sanitarie e turistiche.”
Un progetto che costerebbe, considerando due coppie di corse al giorno per un anno, oltre 314 mila euro più iva, ma che intercetterebbe il 75% dei voli disponibili su Palese. Un riscontro notevole che valorizzerebbe il territorio sotto il profilo economico, a patto che si individui la modalità in grado di assicurare la copertura finanziaria. Su quest’ultimo punto il presidente Stella ha assicurato: “la partecipazione della Provincia a cui deve necessariamente aggiungersi quella della Regione. Una disponibilità che auspico di vedere realizzata nel chiaro interesse di un’area strategica per la ripresa economica di tutta la Basilicata.”