Vito Maragno di Cgil Funzione Pubblica e Giuseppe Bollettino di Cisl Funzione Pubblica denunciano in una nota lo stato di agitazione della Polizia municipale di Grassano. Di seguito la nota integrale.
Polizia municipale di Grassano in stato di agitazione. Alla base della protesta, decisa nel corso dell’assemblea tenutasi in data 30 ottobre la mancata corresponsione a far data da gennaio 2013 dell’indennità di turno.
Non si capisce per quali oscuri motivi ai lavoratori della polizia municipale non venga corrisposta l’indennità di turnazione atteso che trattasi di indennità fisse e ricorrenti. Tra l’altro, l’accordo per la ripartizione del fondo per il trattamento accessorio è stato sottoscritto in data 4 luglio 2013 dove addirittura l’amministrazione si impegnava pagare il dovuto a tutti i lavoratori e a corrispondere l’indennità di turnazione il mese successivo all’espletamento del servizio.
Vogliamo ricordare che stiamo parlando di una quota rilevante dello stipendio, che ha messo in serie difficoltà chi in tempi di crisi stenta ad arrivare a fine mese.
Nonostante gli operatori della Polizia Municipale abbiano sollecitato più volte il Sindaco e la Giunta , non hanno mai avuto alcuna risposta, a dire il vero non è pervenuta agli Operatori della Polizia Municipale né una giustificazione né tantomeno una lettera di scuse, sembra che il problema non interessi chi è preposto a decidere e liquidare le somme dovute.
D’altronde cosa ci si può aspettare da un’Amministrazione che nel mese di febbraio di quest’anno si è aumentata ( e non di poco) la relativa indennità di funzione suscitando le ire dell’intera collettività?
Ma che fine hanno fatto i soldi destinati agli Operatori della Polizia Municipale? Nonostante tutto la Polizia Municipale sta garantendo il servizio non pagato, con spirito di abnegazione ed anche in ossequio al Protocollo sottoscritto con le gli altri comuni e le altre Forze dell’Ordine relativo alla sicurezza del territorio. Ma per quando ancora? In mancanza del pagamento della turnazione anche a novembre, potrebbe accadere, in un futuro non troppo lontano, che gli operatori si mettano a prestare servizio negli stessi orari e con le medesime modalità degli impiegati del Comune, visto che lo stipendio è diventato lo stesso, riposandosi sabato, domenica, festivi infrasettimanali e tutti i pomeriggi eccetto i giorni di rientro pomeridiano. Nel frattempo la FP CGIL e la CISL FP hanno dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori sottoponendo al Prefetto di Matera le inadempienze dell’Amministrazione comunale di Grassano.
Qualora nei termini stabiliti dalla vigente normativa non dovessero giungere segnali concreti atti a risolvere immediatamente la vertenza, si andrà verso lo sciopero.
Vito Maragno di Cgil Funzione Pubblica e Giuseppe Bollettino di Cisl Funzione Pubblica