Per chiudere la campagna elettorale dell’Italia dei Valori il segretario nazionale Ignazio Messina ha raggiunto nel pomeriggio di venerdì 15 dicembre 2013 il comitato elettorale del candidato consigliere regionale Michele Grieco, attualmente impegnato nel ruolo di assessore alla Provincia di Matera. Di seguito la fotogallery dell’incontro di Matera.
“Un nuovo centrosinistra è possibile non solo in Basilicata, come siano certi avverrà con le regionali, ma anche per il governo del Paese, mettendo fine alla brutta pagina delle Larghe Intese”: lo ha detto il segretario nazionale di Italia dei Valori Ignazio Messina concludendo la campagna elettorale del suo partito.
A Potenza, incontrando i giornalisti, Messina ha detto che “con l’operazione Liste pulite, IdV sta dando un contributo importante alla coalizione di Pittella aprendola alla società civile. Per noi – ha aggiunto – sarebbe stato più semplice candidare qualche notabile-porta voti. Invece abbiamo scelto la strada più difficile puntando su persone che non hanno fatto politica attiva o che hanno già dato prova di attività amministrativa dalla parte dei cittadini. Per la regione la priorità è il lavoro superando la contraddizione di terra del petrolio e contestualmente di disoccupati e famiglie povere. Per questo proponiamo stop alle trivelle e l’incremento delle royalties dall’attuale 7% almeno al 25% con l’assunzione di manodopera lucana”.
Messina ha quindi invitato gli elettori lucani a “diffidare da Grillo che – ha detto – si è presentato con un ennesimo slogan demagogico: “votate per noi perché tanto in Basilicata peggio di così non è possibile”. Al “tanto peggio tanto meglio” noi da forza responsabile sosteniamo al contrario un pacchetto di misure di rinascita e sviluppo con al primo posto la trasparenza, la liberazione a lobby e dalla malaburocrazia. Per questo chiediamo agli indecisi, a quanti non vorrebbero andare a votare o magari vorrebbero votare M5S di esprimere il vero voto utile per il nuovo centrosinistra che è per i nostri candidati. Grillo dimostra di essere peggiore di quelli che attacca, perche’ ha i numeri per cambiare le sorti del Paese e non lo fa: oggi, come ha dimostrato il Trentino, il M5s vive una crisi di consensi, perche’ la gente si fa fregare una volta, poi non piu’. ”Voi gli affidereste casa vostra?”, ha proseguito Messina, spiegando che le proposte di Grillo ”nascono solo dai sondaggi e non da idee e valori, come ha dimostrato il Porcellum e la vicenda del reato di clandestinita”’.
Per il segretario nazionale di IdV “c’è un intreccio fortissimo tra scelte di programmazione che attendono il nuovo Governo regionale e le scelte nazionali legate alla Legge di Stabilità. Noi dell’Italia dei Valori siamo convinti che l’economia del nostro Paese non riparte perché questo Governo delle larghe intese non è stato capace di mettere in campo nessuna soluzione. Mi riferisco a quei provvedimenti volti a rilanciare lo sviluppo, a sostenere le piccole e medie imprese e a salvaguardare le fasce sociali più deboli. Più che di legge di stabilità, infatti, io parlerei di legge di immobilità perché, a causa dei veti incrociati, nulla è stato fatto di buono per tentare di risollevare l’economia del nostro Paese. L’Italia dei Valori, che vuol continuare ad essere una forza propositiva, ha realizzato ‘Lo sblocca Lavoro’, un pacchetto di proposte concrete e facilmente attuabili volte a colpire i grandi evasori, i corrotti, i privilegi della Casta e non chi non riesce ad arrivare a fine mese, uno strumento ancor più necessario nel Mezzogiorno contestualmente al ricambio delle classi dirigenti”.
“Dalle elezioni regionali in Basilicata Italia dei Valori si attende un primo segnale di cambiamento che valga da esempio per tutto il Mezzogiorno e quindi per le classi dirigenti e politiche del Sud a rischio desertificazione industriale, dove i consumi non crescono da cinque anni, si continua ad emigrare al Centro-Nord, la disoccupazione reale supera il 28%, crescono le tasse e si tagliano le spese, una famiglia su 7 guadagna meno di mille euro al mese, e in un caso su quattro il rischio povertà resta anche con due stipendi in casa”. Lo afferma il segretario nazionale di IdV Ignazio Messina che domani sarà a Potenza a chiudere la campagna elettorale (ore 11 conferenza stampa nella sede regionale IdV via del Gallitello e successivamente, ore 16, a Ferrandina, ore 18 a Matera e ore 21,30 a Bella).
“La questione meridionale, nella quale si rispecchia fedelmente la situazione socio-economica lucana con l’allarme disoccupazione giovanile – aggiunge – deve essere considerata una priorità nazionale, visto che in Italia non può e non deve esservi una ripresa a due velocità. Il Governo Letta metta in campo provvedimenti mirati e urgenti, volti a rilanciare il meridione perché dalla sua ripresa dipende il rilancio dell’economia nazionale. Occorre rilanciare una visione strategica di medio-lungo periodo, che vede nella riqualificazione urbana, energie rinnovabili, sviluppo delle aree interne, infrastrutture e logistica i principali drivers dello sviluppo.
Purtroppo – continua il segretario nazionale di IdV – a dispetto di quanto vorrebbero farci credere gli esponenti del Governo delle larghe intese, nel 2014 non ci sarà alcuna ripresa. A dirlo non siamo noi dell’Italia dei Valori ma il Presidente di Confcommercio che ha evidenziato come le aziende, in particolare quelle legate al commercio, al turismo e ai servizi, siano ormai ridotte allo stremo. Questa situazione è chiaramente causata dalla grave crisi economica in cui è piombato il nostro Paese ma è dovuta anche, come ha evidenziato la stessa Confcommercio, al proliferare dell’illegalità. L’abusivismo e la contraffazione creano danni devastanti e, spesso, irreversibili per migliaia di aziende oneste che rischiano di sparire.
L’unica strategia economica messa in campo dal Governo – continua Messina – è stata quella di far pagare la crisi alle fasce sociali più deboli e lasciare corrotti ed evasori liberi di continuare ad arricchirsi sulle spalle degli italiani onesti. Senza legalità non può esservi ripresa economica non si può prendere a calci il futuro dei cittadini.
Noi dell’Italia dei Valori siamo convinti che l’economia del nostro Paese non riparte perché questo Governo delle larghe intese non è stato capace di mettere in campo nessuna soluzione. Mi riferisco a quei provvedimenti volti a rilanciare lo sviluppo, a sostenere le piccole e medie imprese e a salvaguardare le fasce sociali più deboli. Più che di legge di stabilità, infatti, io parlerei di legge di immobilità perché, a causa dei veti incrociati, nulla è stato fatto di buono per tentare di risollevare l’economia del nostro Paese. L’Italia dei Valori, che vuol continuare ad essere una forza propositiva, ha realizzato ‘Lo sblocca Lavoro’, un pacchetto di proposte concrete e facilmente attuabili volte a colpire i grandi evasori, i corrotti, i privilegi della Casta e non chi non riesce ad arrivare a fine mese, uno strumento ancor più necessario nel Mezzogiorno contestualmente al ricambio delle classi dirigenti”.