Piccoli scrittori crescono. E si fanno apprezzare.
Venerdi 15 novembre, nell’ambito del convegno “Dislessia, tra conoscenza e tutela. La scrittura creativa e il progetto divulgativo della Fondazione Avisper” – sala convegni Avis Basilicata di Potenza – è prevista la premiazione dei quattro i racconti risultati vincitori del Concorso letterario “L’artigiano della parola” e scritti dagli alunni della Scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” di Matera.
Si tratta del racconto ”Musica al ristorante” con autori Roberta Chieco, in collaborazione con Alessandra Alianelli e Mattia Pietracito e “Due vite solitarie” scritto da Feliciana Rizzi, in collaborazione con Nicla Squicciarini, Angela Lisurici e Antonello Fiore. Due pure i vincitori tra i lavori individuali con Pasquale Gaudiano autore del racconto “Un halloween diverso” e Mario Albano, con il racconto “La navetta spaziale”.
Tanti i racconti partecipanti, nelle sezioni studenti riservata agli allievi delle scuole medie e superiori, provenienti dalle scuole dell’intera Basilicata, indetto nell’anno scolastico 2012/13 dalla Fondazione Avisper che esprime ogni anno attenzione a tematiche di natura sociale e ai temi della solidarietà. L’associazione organizzatrice li pubblicherà tutti nei suoi “Quaderni della Fondazione Avisper”, che periodicamente distribuisce sul territorio regionale per sensibilizzare la pubblica opinione sui temi della solidarietà.
Una grande soddisfazione per i ragazzi del Comprensivo Pascoli che a metà ottobre si sono visti recapitare una mail nella quale si attestava la loro vittoria.
Il coordinatore della Fondazione Avisper, dottor Maurizio Nardozza, ha chiarito che i racconti selezionati sono stati scelti dalla Giuria perché “piacevoli ed interessanti nella trama, scritti con chiarezza, con temi attinenti alla giovane età degli autori, ma anche ai valori della nostra associazione”.
La Fondazione Avisper ha in serbo, per i giovani scrittori anche premi consistenti in libri per ragazzi.
“Attendiamo la partecipazione degli alunni del Comprensivo “Pascoli” – ha detto il dottor Nardozza – perché ci piace interfacciarci con i giovani, comprendere le loro opinioni, i loro pensieri. Come Fondazione Avisper, siamo vicini al territorio, con il quale vogliamo creare un dialogo produttivo, e ci teniamo particolarmente ad essere presenti nel mondo del sociale e del volontariato. In tale senso, auspichiamo di trasmettere i nostri valori ai giovani di oggi, adulti del futuro”.
Nov 15