La Procura della Repubblica di Matera, nella persona del Sostituto Procuratore Alessandra Susca, con provvedimento del 14 novembre 2013 ha disposto la revoca del sequestro preventivo della discarica comunale di Pisticci.
Ricordiamo che il provvedimento fu adottato il 04 Ottobre a seguito di un’ispezione dell’ARPAB e dei Carabinieri del N.O.E. che rilevavano alcune inadempienze, tali da chiedere il sequestro del bacino adibito a discarica. Conseguentemente il g.i.p. ne ha disposto il sequestro preventivo.
Il comune di Pisticci, ritenendo infondate le motivazioni addotte a sostegno del provvedimento di chiusura della discarica, ha prodotto istanza di restituzione il giorno 25 ottobre con argomentazioni tali da farne disporre al Sostituto Procuratore il provvedimento di dissequestro, dichiarando, al tempo stesso, la insussistenza dei presupposti alla base del sequestro e affermando che lo stesso è da ritenersi addirittura dannoso, dal momento che l’Amministrazione Comunale di Pisticci sta provvedendo all’adeguamento dell’impianto ed il sequestro, di fatto, impedirebbe anche tali interventi.
Nel ringraziare il Sostituto Procuratore D.ssa Alessandra Susca, esprimiamo soddisfazione per la decisione. Adesso porteremo a compimento le procedure per i progetti previsti, finalizzati all’adeguamento e ampliamento della discarica comunale, i quali, ricordiamo, saranno realizzati grazie al finanziamento (fondo di rotazione, della Regione Basilicata) di 1.100.000,00 euro, ottenuto da questa amministrazione, proprio per effettuare gli interventi necessari, previsti dall’AIA (Opere Edili – Rete Antincendio; Adeguamento Impianto di preselezione e stabilizzazione; Adeguamento impianto estrazione di Biogas), per massimizzare la sostenibilità e la corretta gestione del rifiuto in discarica.
Convinti, inoltre, che la collaborazione con i cittadini, porterà, ad un aumento della quota differenziata, in seguito anche all’applicazione del sistema “porta a porta spinta” dal 2014, su tutto il territorio comunale, a completamento del programma “Pisticci Zero Rifiuti”.
Con l’avvio della raccolta porta a porta si determinerà una sicura e drastica riduzione dell’indifferenziata in discarica, a beneficio dell’ambiente e della qualità dei rifiuti finali oltre, ovviamente, a un deciso alleggerimento dei costi di gestione dell’intero ciclo dei rifiuti.