Cagliari, Lecce, Matera, Perugia-Assisi, Ravenna e Siena. Ecco le sei città, in ordine alfabetico, che sono entrate nella short list per la candidatura a capitale europea della cultura nel 2019. Si tratta di una vittoria collettiva, che premia il lavoro del Comitato Matera 2019 e di tutti coloro che hanno dato il proprio contributo spontaneo per la candidatura.
La giuria che ha scelto le sei città che proseguiranno il percorso verso il titolo di capitale europea della cultura nel 2019 è stata presieduta da Steve Green e composta da membri italiani e stranieri, scelti e concordati con la Commissione Ue. Restano fuori dalla corsa per il titolo di capitale europea della cultura nel 2019 le altre quindici città che avevano presentato il dossier: Aosta, Bergamo, Caserta, Città diffusa Vallo di Diano e Cilento, Erice, Grosseto e la Maremma, L’Aquila, Mantova, Palermo, Pisa, Reggio Calabria, Siracusa, Taranto, Urbino, Venezia e il Sud Est.
“La giuria europea, presieduta da Steve Green e composta da membri italiani e stranieri, scelti e concordati con la Commissione Europea – si legge nella nota diffusa dal Mibact – al termine delle audizioni, quale momento conclusivo della valutazione intrapresa dopo il 20 settembre 2013, data ultima di consegna dei dossier di candidatura, ha annunciato la redazione di un testo di preselezione delle città che concorreranno all’ultima fase dell’Azione comunitaria “Capitale Europea della Cultura”. Le città sono Cagliari, Lecce, Matera, Perugia-Assisi, Ravenna e Siena. La giuria tornerà a riunirsi nell’ultimo trimestre del 2014, per valutare i progetti modificati delle città preselezionate, sulla base delle raccomandazioni che saranno formulate dalla giuria stessa”.
I vantaggi per le città candidate. Per Cagliari, Lecce, Matera, Perugia-Assisi, Ravenna e Siena, entrate nella ‘short-list’ delle candidate italiane a Capitale europea della Cultura 2019, già la sola nomination “può arrecare alle città interessate importanti benefici a livello culturale, economico e sociale, a condizione che la loro offerta sia inserita in una strategia di sviluppo a lungo termine basata sulla cultura”. Lo dice la Commissaria europea per l’istruzione e la cultura, Androulla Vassiliou.
COMUNICATO UFFICIALE COMMISSIONE EUROPEA SU SELEZIONE SEI CITTA’ CANDIDATE A CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA NEL 2019
Sei città italiane (Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna e Siena) candidate a Capitale europea della cultura 2019
La giuria di selezione incaricata di valutare le candidature delle città italiane per l’attribuzione del titolo di Capitale europea della cultura 2019 si è riunita oggi a Roma e ha raccomandato l’inserimento di Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna e Siena in un elenco ristretto. Una volta che l’Italia avrà avallato tale raccomandazione, le città preselezionate compileranno l’atto di candidatura entro l’estate prossima. La giuria si riunirà nuovamente nel terzo trimestre del 2014 e raccomanderà la città italiana da designarsi Capitale europea della cultura 2019.
Androulla Vassiliou, Commissaria per l’Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, ha dichiarato: “Desidero congratularmi con le città per la loro nomination dopo la prima fase della competizione. Più di venti città – un numero record – sono in corsa per il titolo. Questa è la prova della popolarità dell’evento “Capitale europea della cultura”. Il solo fatto di essere iscritte nell’elenco ristretto per l’attribuzione del titolo può arrecare alle città interessate importanti benefici a livello culturale, economico e sociale, a condizione che la loro offerta sia inserita in una strategia di sviluppo a lungo termine basata sulla cultura. Le Capitali sono l’occasione per i cittadini europei per imparare a conoscersi meglio, condividendo patrimonio storico e valori, in altre parole, per provare un sentimento di appartenenza ad un’unica comunità di cittadini europei. Incoraggio tutte le città preselezionate a sfruttare al meglio tale opportunità.”
Conformemente alla decisione del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri, che definisce i criteri per il conferimento del titolo di Capitale europea della cultura1, l’Italia e la Bulgaria sono i due Stati membri che ospiteranno la manifestazione nel 2019. La preselezione in Bulgaria avrà luogo il mese prossimo.
Dopo Marsiglia (Francia) e Košice (Slovacchia) quest’anno, le future Capitali europee della cultura saranno Umeå (Svezia) e Riga (Lettonia) nel 2014, Mons (Belgio) e Plzen (Repubblica ceca) nel 2015, Wrocław (Polonia) e Donostia-San Sebastián (Spagna) nel 2016, Aarhus (Danimarca) e Paphos (Cipro) nel 2017 e La Valletta (Malta) nel 2018. Come Capitale europea della cultura per il 2018 è stata proposta anche Leeuwarden (Paesi Bassi).
Contesto
L’Italia ha invitato le candidature delle città interessate alla fine del 2012. Hanno presentato domanda più di venti città: Aosta, Bergamo, Cagliari, Caserta, Vallo di Diano e Cilento con la Campania e il Mezzogiorno, Erice, Grosseto-Maremma, L’Aquila, Lecce, Mantova, Matera, Palermo, Perugia-Assisi e Umbria, Pisa, Ravenna, Reggio Calabria, Siena, Siracusa, Taranto-Sudest, Urbino e Venezia-Nordest.
Le candidature sono state esaminate da una giuria composta da tredici esperti culturali indipendenti, sei designati dall’Italia e sette dalle istituzioni europee.
I membri della giuria designati dalle istituzioni europee sono attualmente:
· designati dalla Commissione europea: Sir Jeremy Isaacs (Regno Unito), dirigente televisivo ed ex direttore della Royal Opera House, Covent Garden; Manfred Gaulhofer (Austria), direttore generale di Graz 2003.
· designati dal Consiglio: Anu Kivilo (Estonia), Managing Director dell’International Arvo Pärt Centre; Norbert Riedl (Austria), capo del Dipartimento degli affari culturali bi e multilaterali presso il Ministero federale austriaco dell’istruzione, delle arti e della cultura.
· designati dal Parlamento europeo: Jordi Pardo (Spagna), responsabile di progetti culturali a livello internazionale; Steve Green (Regno Unito), consulente e ricercatore nel campo della politica culturale.
· designati dal Comitato delle regioni: Elisabeth Vitouch (Austria) che rappresenta la commissione “Cultura e istruzione” del Comitato delle regioni ed è membro dell’amministrazione cittadina di Vienna.
Secondo l’attuale sistema di designazione delle Capitali europee della cultura, la selezione si articola in due fasi: una prima di preselezione, che si conclude con la redazione di un elenco ristretto delle città candidate, e una finale nove mesi dopo. Le città selezionate vengono poi ufficialmente designate dal Consiglio dei ministri dell’UE.
Ecoc 2019, Matera fra le finaliste. Sindaco di Matera Salvatore Adduce: Rafforziamo il progetto Italia 2019.
Verri: ampliare il coinvolgimento di ogni singolo cittadino
“Alle ore 17,50 di ieri venerdì 15 novembre, è partito un nuovo e più intenso lavoro fra i cittadini di Matera, della Basilicata e del Mezzogiorno per rendere la sfida di Matera a Capitale europea della cultura ancora più autorevole e più all’altezza delle aspettative dell’Unione europea”. Lo afferma il sindaco di Matera e presidente del comitato Matera 2019, Salvatore Adduce, a poche ore dall’annuncio dell’ingresso nella short list.
“Innanzitutto – aggiunge Adduce – ho chiesto al Cidac (l’Associazione città d’arte e cultura) di convocare subito un tavolo a cui far partecipare tutte le 21 città italiane che hanno presentato il dossier di candidatura per avviare concretamente il progetto “Italia 2019”. Anche le città escluse dalla preselezione, infatti, devono essere messe nelle condizioni di proseguire il prezioso lavoro avviato nell’interesse generale del nostro Paese. Il Cidac, anche su nostra iniziativa, ha già preparato un ordine del giorno al Senato della Repubblica firmato da diversi parlamentari che “impegna il Governo ad individuare idonei strumenti anche nell’ambito della programmazione 2014/2020 al fine di sostenere attraverso il concorso dello Stato delle Regioni e degli Enti territoriali il programma Italia 2019 quale rilevante opportunità per la valorizzazione della progettualità espressa dalle città candidate e quale occasione fondamentale per sostenere la ripresa economica sociale e culturale del Paese”.
Ci giungono messaggi da tutta Italia. Tanti Comuni vogliono sostenerci e noi troveremo le occasioni per un proficuo coinvolgimento.
“La nostra città, per la sua storia – da vergogna nazionale a patrimonio mondiale dell’umanità – rappresenta il simbolo del riscatto del Sud. Noi vogliamo che il riscatto del Mezzogiorno passi anche e soprattutto dalla cultura e da un nuovo modello di pensiero che cancelli una volta per tutte gli stereotipi che per troppo tempo hanno frenato la sua crescita. Pertanto in queste ore racconteremo la nostra idea di futuro a tutte le regioni del Mezzogiorno al fine di trovare la massima sintonia sul percorso che abbiamo intrapreso facendo diventare Matera la candidata del Sud”.
Già la prossima settimana si celebrerà questa importante tappa dell’ingresso nella short list con una grande festa nell’ambito del congresso internazionale Unesco “Il Paesaggio delle caverne” organizzato per celebrare i 20 anni dall’iscrizione di Matera nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità. Anche il progetto “Mirabilia”, iniziativa organizzata dalla Camera di Commercio di Matera con altre città UNESCO sarà l’occasione per rafforzare il lavoro che dobbiamo fare.
Di grande aiuto sarà il coordinamento delle Provincie UNESCO voluto dal Presidente della Provincia di Matera.
“Sarà questa – afferma il direttore del comitato Matera 2019, Paolo Verri – una straordinaria occasione per rilanciare la particolarità di Matera e il suo originale magnetismo intorno al quale costruire una nuova idea di futuro. Sarà l’occasione per riflettere su cosa è successo in questi 20 anni, ma anche sul percorso intrapreso per avvicinare la città ai migliori modelli urbani dell’Europa”.
“Ora – aggiunge Adduce – cominceremo un intenso lavoro su due piani: preparare la integrazione al dossier puntando su un programma culturale per il 2019 che tenga conto delle particolarità di Matera e ripartire dalla frase con cui il presidente della giuria, Steve Green, ci ha congedati dopo l’audizione: portate il saluto della commissione a ogni singolo cittadino di Matera e della Basilicata. Ecco – conclude Adduce – da questo momento punteremo a coinvolgere uno ad uno tutti i cittadini lucani perché ciascuno senta il peso e l’orgoglio di questa nuova responsabilità che ci è stata assegnata”.
Tra le numerose iniziative consentiteci di segnalare quella realizzata dal portale di informazione www. SassiLive.it che in occasione dei 30 anni di Radio Deejay ha deciso di promuovere la candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019 negli studi di Deejay Chiama Italia durante la puntata del 2 febbraio 2012 in diretta con Linus e Nicola Savino.
Nella foto www.SassiLive.it il direttore artistico e dj Linus che mostra l’adesivo di Matera 2019 e Michele Capolupo
A festeggiare l’ingresso nella short list per la candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019 è anche il cittadino resiliente che festeggia insieme all’abitante culturale. L’illustrazione in esclusiva per “W la trottola”, la rubrica satirica di SassiLive è a cura di Sergio Laterza. W Matera!
Matera nella short list per la candidatura a capitale europea della cultura nel 2019, nota di Franco Stella (Presidente Provincia di Matera)
Il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, è fiero del traguardo che ha raggiunto questo pomeriggio la città di Matera: “Essere nella short-list delle città candidate a Capitale Europea della cultura nel 2019 è per il territorio provinciale un grande risultato. La vittoria di una scommessa alla quale abbiamo creduto per primi, quando il presidente dell’Associazione Matera2019, Francesco Salvatore, ci prospettò questo ambizioso progetto. Una sfida che ci ha visti in prima fila sin da subito, consapevoli che il valore di un territorio sta nella sua capacità di visione. Guardare oltre l’ovvio ci permette, oggi, di esultare. Voglio ringraziare tutti i Comuni del territorio materano che hanno subito appoggiato l’idea del sogno e poi quelli della provincia di Potenza che hanno condiviso il percorso. Abbiamo scelto di affrontare tutti insieme questo cammino, istituzioni e cittadini, e potremo vincere se sapremo essere davvero uniti, fino in fondo. #portaMateranel2019.”
Matera nella short list per la candidatura a capitale europea della cultura nel 2019, nota di Angelo Tortorelli (Camera di Commercio di Matera)
“Un riconoscimento e un risultato importante, che ci sprona a lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo più ambito’’. E’ il commento del presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, all’inserimento della città dei Sassi nella short list – insieme a Cagliari, Lecce, Perugia-Assisi, Ravenna e Siena- per la scelta della capitale europea della cultura per il 2019. “ Questo significativo e importante risultato –ha detto Tortorelli – premia l’impegno di tutti, la coralità e le azioni di coinvolgimento e promozione messe in campo dal Comitato Matera 2019 e da tutti i soggetti che hanno concorso al raggiungimento di un risultato che non era affatto scontato. E questo in relazione alle tante città che hanno partecipato alla prima fase di valutazioni dei dossier di candidatura, effettuate da una commissione di esperti. Occorre ora continuare nelle azioni avviate con un rinnovato impegno per un maggiore coinvolgimento dei cittadini, della nostra regione e di altre realtà vicine che possono rafforzare il percorso di candidatura. La Camera di commercio è tra le forze che non farà mancare ogni forma di sostegno per raggiungere un obiettivo difficile, ma non impossibile, che può contribuire a promuovere l’economia di Matera, della Basilicata e del Mezzogiorno’’.
Matera nella short list per la candidatura a capitale europea della cultura nel 2019, nota di Saverio Vizziello (direttore Conservatorio Duni di Matera)
Saverio Vizziello, in qualità di Direttore del Conservatorio Duni di Matera e di Direttore Artistico del Festival Duni, Matera in Musica, membro del Consiglio di Amministrazione del Comitato promotore per la Candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019 esprime vive felicitazioni per l’inclusione di Matera nella lista delle 6 città italiane finaliste per la candidatura a Capitale della Cultura. Si tratta già di un risultato importante che attesta l’enorme impegno profuso in questi anni per valorizzare il nostro patrimonio attraverso numerosissime iniziative artistico-culturale. Un piccolo-grande traguardo raggiunto anche grazie alla musica, sia quella di rinomati interpreti internazionali che quella dei tantissimi giovani che si formano con successo ed entusiasmo sul territorio, che ha risuonato e continuerà a risuonare diffondendo nel mondo l’immagine di una Matera colta e cosmopolita. Il Conservatorio Duni, quale massima istituzione di Alta Formazione Musicale presente sul territorio, rinnova quindi il proprio impegno a contribuire attivamente al raggiungimento di un successo che la città e la cittadinanza tutta certamente si meritano.
Matera nella short list per la candidatura a capitale europea della cultura nel 2019, nota del circolo culturale La Scaletta
In merito alla selezione di Matera tra le sei città candidate a capitale europea della cultura per l’anno 2019, il Circolo La Scaletta, esprime emozione e soddisfazione.
La nomina è per il circolo culturale “un ulteriore riconoscimento alla unicità e alla qualità del territorio materano che vede nei Sassi il luogo della perennità e della coesione e nello scenario strepitoso della Murgia una scatenante sorgente di creatività. Dal lontano 1959 la nostra associazione ha lavorato per conservare e promuovere i valori culturali della città, ritenuta, allora, miserabile e subalterna. Ma noi eravamo, invece, convinti della universalità della sua storia e della sua missione espressa nei millenni, tra testimonianza di memoria e produzione di nuova storia”. La Scaletta, nel “ringraziare per il lavoro compiuto i cittadini, le istituzioni e gli esperti”, invita l’intera comunità a responsabilizzarsi “nell’impegno civico di lavorare per un rinnovato impegno corale al fine di accrescere i livelli qualitativi della città e per testimoniare la riconosciuta missione europea di Matera”.
AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
Ora mi raccomando, tirate fuori che non abbiamo le ferrovie dello stato, che siamo amministrati male (vero), che …. che … che ……
Se non vinceremo sarà solo per un motivo:
PERCHE’ SIAMO NOI CHE NON CI CREDIAMO MAI !
Intanto una bella risataccia alla faccia dei gufi e dei piagnoni !
Sei sempre il solito imbecille
SONO FIERO DI ESSERE DIVERSO DA TE
Abbiamo capito: sto titolo se lo sono già venduto. Matera c’entra come i cavoli a merenda, idem per Cagliari. Anche la presenza di Lecce è alquanto curiosa, viste le origini di Bray.
Complimenti al nostro Michele. W Radio Deejay e Sassi Live.
complimenti gianfranco per michele e uno dei vostri, capitale europea non conosce rivalita’ di partito. e’ di tutta matera e della BASILICATA VERA .SE DOVESSE VINCERE NON FACCIAMO, PER merito mio, e della citta’ naturale che e MATERA. magari la politica si mpegnera’ molto per essere la CAPITALE. non solo con le CHIACCHIERE!!!!!
Mi dite i vantaggi della Citta’ di Matera e dei suoi Cittadini in caso si diventasse Capitale della cultura 2019??
grazie a chi mi rispondera’….
STACCHIO, mo te le dico io se diventa la capitale o una delle capitali, SI FRECHERANNO UN PO’ DI SOLDI DALL’EUROPA, E POI SARA’ PIU’ DEGRADABILE POSSIBILE!!!!
Investimenti, investimenti, investimenti…anche dall’estero. Basta vedere quello che è successo a GE-nova 2004, anche lei eletta Capitale europea della Cultura. Però, in caso di vittoria, prima è meglio eliminare i fattori di rischio per il nostro territorio: corruzione, solita politica che si svende il territorio, raccomandazioni, nepotismo, infiltrazioni mafiose e chi più ne ha più ne metta. Comunque a prescindere da questo: Auguri Matera!
Ti rispondo io nel mio piccolo e per quel che so … non ti aspettare risposte dai vari cuoribiancazzurri che sono capaci solo a parlare per frasi fatte e slogan ma di concreto non c’e’ nulla sotto….
Cosa potrebbe succedere a Matera se diventasse c. e.d.c. nessun puo’ ancora dirlo, quella del dossier e’ una VISIONE, ed e’ solo su questo che viene valutata la candidatura e non sui monumenti – ferrovie e altre cagate simili di cui si riempivano la bocca i gufi e i lagnoni materani. Di fatti la gloriosa-storica-bellissima Venezia (Nord Est) – per non essere volgari – l’ho piggjet n.ghil
Ti voglio fare l’esempio di cio’ che e’ successo a Genova che e’ stata c.e.d.c. nel 2004.
All’atto della designazione Genova era una citta’ prettamente industriale/portuale dal quale veniva il reddito dell’intera città e il circondario.
Dal 2004 Genova e’ diventata una città che prende dal turismo la maggior parte del reddito tutt’ora. Le strutture create per l’anno 2004 sono tutt’ora a disposizione della città e dei turisti e portano continuamente ricchezza … penso al Museo permanente del mare o all’Acquario o alla città dei bambini.
E la cosa che ha reso Genova invincibile e’ stata la riappropriazione dei cittadini dell’orgoglio di essere genovesi (quanto avremmo da imparare……) .
Parliamo di MONETA ?
Genova ha stimato un giro d’affari di 440 milioni di euro, con una spesa media dei turisti di piu’ di 80 euro al giorno.
E ha stimato in quasi 3 MILIONI DI PERSONE che hanno partecipato alle iniziative durante tutto il 2004 ….
Qualcuno spieghi a questo folle di Sunday che Genova paragonata a matera è come paragonare Matera a Calciano….sunday vai a trovarti un mestiere
Continua a parlare per slogan … ma te li scrive qualcuno?
Poi li canti anche ritmati? Ahahahhaah
IO SONO FIERO DI ESSERE COME CALCIANO !
Tu no? Peggio per te…. la bile ti corroderà
Te li spiegherá Sunday i vantaggi…il depositario del sapere umano :):):)
Soldi – notorietà e spero sviluppo
Il tutto, ovviamente, solo per pochi eletti, purtroppo…
Ahahah facevi meglio se non rispondevi
Soliti materani diffidenti e pessimisti che non credono mai alle opportunità e ai vantaggi per Matera Capitale Europea della cultura. E meglio che Matera la facessero Capitale della civiltà contadina visto i cervelli che abbiamo in città
…pagheremo lo stipendio a Verri per 5 anni…ecco cosa guadagna…Matera
Quanto scommettiamo che l eletta sarà bellissima città di Lecce che nell ultimo decennio si è vista impegnata nella distruzione costiera della propria provincia
però facciamoci un vero esame di coscienza, meritiamo di vincere?
direi proprio di no tranne che per l’ inparagonabile bellezza unica dei SASSI di MATERA, ma per il resto, amministratori incapeci e perdenti tutto ma veramente tutto dalla polizia municipale a chi ci governa , alle starde al fatto che centinaia di negozi honno chiuso battente e nessuno dei Capi fa nulla Questa è la città del NO!
non dimentichiamo che matera ha un numero elevatissimo di poveri veri indigenti e disoccupati, ma, io ancora ci credo spero mettendo a tacere la mia coscienza , forse più sporca delle vostre, magari Matera vinca e si riscatti come fu ne settembre del 43
Credo che la città che si aggiudica la candidatura finale potrà accedere a dei fondi …se fosse cosi sarebbe un bel volano per la città. Ma sopra tutto e di questo ne sono sicuro il ritorno di immagine in positivo per una città che turisticamente oggi sfrutta solo il 50% delle sue potenzialità quindi credo che ne guadagneremmo tutti scettici e non
BENE..MA ADESSO TUTTI A CASA..PS.siamo lì per l’indiscutibile patrimonio artistico non per la bravura dei politici..BY..
NON SIAMO LI PER IL PATRIMONIO ARTISTICOOOOOOOOOOOO
QUANDO VE LO FICCHERETE IN TESTA ???????
C.E.D.C. del 2014 e’ Umeå in Svezia, una città grande come Potenza.
NON HA NIENTE DI ARTISTICO, ZERO !
Umeå è stata scelta per l’impegno nel dare visibilità alla città e alla Svezia settentrionale in Europa.
QUESTA PICCOLA CITTA’ SI IMPEGNA PER DARE VISIBITLITA’ A SE STESSA E NOI PARLIAMO DI VIGILI URBANI E STRADE NON ASFALTATE !
SVEGLIA !!!!!!!!!!!!!!
Appunto….se togli la cultura a Matera non rimane proprio nulla….la nostra classe politica ci fa stare in un immondiziaio….ma dove vivi sunday spiegamelo?????risvegliati dal tuo letargo eterno
Vuoi scrivere qualche altra ovvieta’ ?
Ti potrei suggerire…. brrrrr che freddo che faaaaaaaaa (mentre qualche giorno fa dicevi … madooo ce “callll” nonostante in materano si dica CE COLL)
Se vuoi puoi anche scrivere che barba che noia, che noia che barba, che barba che noia … esattamente come la tua esistenza 😉
SORRIDIIIIIIIIIIIIIIII, VEDRAI CHE UN GIORNO ANCHE TU CAPIRAI
Ti rispondo con una sola cosa: molte volte a te è capitato di lanciare provocazioni sul forum,cercando di far riflettere la gente e indurla a pensare oltre le cose….poi un bel giorno io lo faccio con te…e tu reagisci così??e no bello mio…non funziona così….se sei il primo a fare critica costruttiva poi la critica costruttiva la accetti pure tu…altrimenti sai che ne viene fuori???che tu scrivi solo per sfottere,provocare ed irritare,ma di fondo scava scava te ne frega tanto poco quanto niente di interloquire in un dibattito….poi non ti lamentare se uno ti dice taci e non scrivere…..queste cose te le devo insegnare io o le sai già??PAPPPaRppa??hai visto?sono capace anch’io a scrivere le tue cretinate
ricordiamo di ringraziare ex sindaco di MATERA Emilio Nicola Buccico una persona seria forse il miglior Sindaco che io ricordo
Per aver candidato Matera a Capitale della Cultura 2019…….
Scusa Gianni …. ma qualcuno ringrazia Saverio Acito quando lo incontra per strada per aver fatto diventare Matera Patrimonio dell’Umanità ?
Sia Acito che Buccico e ora gli altri stanno facendo ne piu’ e ne meno che il proprio dovere !
Perdonate il mio fervore…. probabilmente PERDEREMO LA SFIDA anche se siamo in finale…..
“I criteri che deve soddisfare il programma di una città candidata sono fondamentalmente due: la dimensione europea e la città e i cittadini“, si legge su Europarlamento 24
E a me sembra che non abbiamo nessuno di questi requisiti…ergo fai meglio a tacere
Non li abbiamo?
E quindi come mai ci ritroviamo nella short-list?
In altre città festeggiano per questo risultato che darà eco alla città in tutta europa, fosse anche che si arrivi sesti alla resa dei conti …..
CHI DEI DUE DOVREBBE TACERE?
Ah dimenticavo … tu in effetti non hai mai detto nulla … solo slogan … taci di qua, imbecille di la, genova di qua, calciano di la …. para pa’ – para pa’ – PPA PPA !!!
Qualcosa di concreto e costruttivo ?
Che noiaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Caro Sunday, ci troviamo nella short list perchè la commissione ha ritenuto valido il dossier, poi questi dovranno venire a Matera, come nelle altre città, a visionare la città. E qui ti voglio.
Mi auguro che non sia un evento puramente politico ma meritocratico, ma ho forti dubbi.
Sunday, apri gli occhi, e volendo, anche la mente.
Mandrillo … non ci sarà nessuna visita da parte di nessuna commissione. Il progetto viene valutato esclusivamente sulla carta, lo dice la D. n. 1622/2006/CE … io mi informo, fatelo anche voi, cosi’ potrete dire a ragion veduta di avere la mente aperta, al momento pensate di averla ma le informazioni in essa contenute sono errate.
Se sarà o meno una operazione solo politica non possiamo dirlo a priori ne io ne tu … hai dei dubbi? Pero’ il beneficio del dubbio ti lascia inevitabilmente anche la possibilità che le cose siano state fatte correttamente. E’ una occasione piu’ unica che rara … vale la pena provarci e se un giorno ci diranno che non tocca a Matera ci sarà da rammaricarsi e non da ESULTARE come fanno in molti.
Vedo che ti svegli di buon mattino per scrivere capronate e castronerie
Mamma mia cuoreeeeee …. mi hai fatto la ramanzina che per una volta volevi dibattere mentrei io ti rispondevo con parappappa … e tu ora che fai ?
Dai, do anche a te la possibilità di scrivere almeno UNA argomentazione sulla questione Matera 2019….
Per il momento hai scritto che sono imbecille, che scrivo capronate, che sono folle, che devo trovarmi un mestiere … TUTTE COSE VERE E RISAPUTE … LO CONFERMO !
Ma siccome sono risapute, sono note a tutti … insomma non ti sembra di essere noioso e di ripetere sempre le stesse cose? Altri argomenti ? Ce la fai ? 😀
Famosa in tutta europa?
ma tu sapevi i nomi di qualche altra capitale europea della cultura e approssimativamente in che anno?
E sai quale altra capitale europea della cultura ci sarà nel 2019? Sì perché saranno 2 capitali europee, una italiana e una bulgara (o rumena, non ricordo bene).
dovessero eleggerci capitale europea della cultura, ci saranno soldi che finiranno nelle solite mani, turisti che verranno, guarderanno e andranno via, anche per i prezzi enormi che ci saranno negli alberghi, e basta.
Ma almeno potremo vantarci di essere capitale europea.
Sunday è solo un provocatore molto abile a tirare la pietra e nascondere la mano…lo fa da anni su questo blog…è così povero mentalmente da non riuscire a comprendere che tutti noi siamo contenti di essere nella short list…ma qualcuno é più acuto di lui da saper andare oltre e comprendere che siamo pieni di problemi e ci vediamo ben poco di cultura nell’ambiente insano e malgestito in cui viviamo..poi se lui vuole paragonare la realtà svedese a quella lucana faccia pure…passerà lui per un folle che parla per slogan non certo noi altri…aprì gli occhi bacchettone
Quindi sarei io a non comprendere o tu a leggere un italiano abbastanza corretto e capire fischi per fiaschi?
Ho nominato la città svedese in un contesto ben preciso, quella città e’ capitale europea senza avere nulla di storico artistico. DO YOU UNDERSTAND ?
Invece hai girato la frittata (forse sei un buon cuoco … lo spero) e vuoi far passare il concetto che io voglio paragonare Matera alla realtà svedese ….. spero davvero per te che questa tua immaginazione sia frutto di qualche erba buona, altrimenti ti consiglierei di farti vedere da qualcuno buono.
Ciao Marcolino87, salutami la tuttocuoio spa 😉
(sento puzza di bruciato …. ahhh siii ora sono tutti contenti della short-list ahahahahah)
Ma voi pensate che i problemi non esistono nelle altre città candidate. Pensate che Cagliari, Lecce, Perugia, Siena, siano amministrate meglio della nostra?
Perché tanta malignità alla sola notizia che siamo entrati nella short list? Per una volta possiamo far vedere che siamo contenti, che un traguardo ad ogni modo è stato raggiunto? Non credo che la nostra città è stata scelta tra le altre, così per caso. Un certo merito qualcuno deve pure avercelo. Allora un pizzico di orgoglio facciamolo venire fuori.
Lo sappiamo tutti che ci sono problemi di mal’amministrazione, di gestione, di disoccupazione, ne’ più ne’ meno degli altri, ma abbiamo un risultato importante da difendere, e dobbiamo farlo tutti insieme, solo così può accrescere l’interesse attorno alla città, consapevoli che questo successo costringerà comunque le amministrazioni locali ad attrezzare la città anche con adeguate strutture ed iniziative per attrarre sempre di più turismo e cultura, anche quella contadina e tradizionale di cui non dobbiamo vergognarci. Anzi. Se qualcuno ha avuto modo di leggere un articolo sul Corriere della Sera in occasione di Materardio, il cronista diceva di sentirsi immedesimato in quella cultura che scaturiva dal solo ammirare la città, sia quella antica che quella nuova, a differenza del turista che a Venezia o a Siena guarda il monumento e non rimane null’altro che una bella foto.
Bene, allora credo che dobbiamo essere orgogliosi di essere materani, e contenti del risultato sin’ora ottenuto, nonostante tutti i problemi.
Pensate che sia un’utopia? Io credo di no, e come sempre tifo in tutti i campi per la nostra città. Forza MATERA.
Questo è vero….infatti nessuno qui ha detto che non vuole questa opportunità per matera,nonostante le calunnie del provocatore sunday….qui tutti sono pro matera 2019…ma nel 2019 Matera dovrà essere cambiata in toto….a partire da chi ci gestisce e amministra….allora si….
SEI IRRIMEDIABILMENTE RIDICOLO !
Ma lo sai che vuol dire calunnia? Sai cosa e’ una calunnia?
ahuau hahuuha huauha …. scusate, ha ragione chi dice che si sta “sporcando” questa importante notizia con una marea di cretinate, ma Marcolino 1987 e’ veramente fuori di capoccia …. la calunnia ahuahahuahuahu
Dai ti do la possibilità di cambiare il pacco, magari ci azzecchi …. LA CALUNNIA ahuhauhau mannaggia alla patata 😉
Leggo tanto disfattismo. Ragazzi, dite così solo perchè non siete mai usciti dalle mura cittadine. Io in giro per l’Italia ci sono stato, e noi abbiamo tutte le carte in regola per vincere. A Matera c’è tanto fervore culturale, e spesso il materano è proprio all’oscuro di ciò.
Adesso ci vuole impegno, tanto impegno, e coesione. I materani in queste occasioni si sono sempre rimboccati le maniche. Essere eletti a C.E.D.C2019 porterebbe tanta cultura ma soprattutto tanta ricchezza nelle tasche mie, tue, sue… DEI MATERANI. SVEGLIATEVI, APRITE IL CERVELLO!
bravo SunDay, sottoscrivo tutto ciò che hai scritto!
Voglio solo dire che per tutti noi materani è auspicabile che Matera diventi Capitale Europea della Cultura 2019 perchè proprio per tutte le problematiche che la città presenta, un tale risultato non potrà che far bene a tutti. Ma l’auspicio più grande è che nel momento in cui dovesse arrivare questo successo, ci sia ad amministrarci una classe politica onesta e capace di gestire al meglio i frutti che ne deriveranno, portando finalmente la città agli onori che merita. Fuori tutta la vecchia classe politica che ci ha disonorato!!!!!!!!!!
…diceva Garibaldi…”l’Italia è fatta, ora facciamo gli Italiani”….la stessa cosa credo valga per matera!! Credo ke sia arrivato il momento che i materani, tutti, ma proprio tutti, facciano la loro parte e si facciano trovare pronti per l’evento. Tanto per cominiciare, aboliamo il pessimismo atavico e la “polemica rassegnata” che ci contraddistingue e, in caso di nomina a capitale europea, chi sarà lungimirante troverà un ‘ottima occasione per cambiare sicuramente in meglio il proprio tenore di vita. Di Matera si parlerà sempre di più, concordo anche con sunday, però è giusto passare dalle lamentele ad azioni positive: tanto per iniziare, se ci lamentiamo con gli enti che le strade sono sporche, iniziamo noi, dico noi, a non gettare la spazzatura dalla finestra o il pacchetto delle sigarette dal finestrino delle macchina e, quindi, riappropriamoci della città con la consapevolezza che è bellissimaaaaaaa……..insieme, si può fare!!!
Ciccio concordo con tutto quello che hai scritto. Speriamo che i materani facciano autocritica e si impegnino affinchè la cittá possa raggiungere questo risultato. Marsiglia è rinata dopo la nomina a capitale della cultura 2013. Ognuno deve fare il suo nel suo piccolo Matera ha un dono che nessuna altra candidata ha, si chiamano “I SASSI” ora tocca al materano smettere di lamentarsi e rimboccarsi le maniche.
P.s. Sotto la dominazione dei borboni, eravamo già capitale della cultura, non dimenticatelo!
Da http://www.basilicatapost.it
Si chiama “Capacità di attrazione dei consumi turistici”.
È elaborata da IstatSi misura in giornate per abitante perché è data dal numero totale di presenze di Italiani e Stranieri negli esercizi ricettivi di ciascuna provincia diviso il numero dei suoi abitanti. L’ultima rilevazione, costruita con i dati riferiti al 2011, vede Matera con 6,8 collocarsi al 37esimo posto (su 110), immediatamente prima di Roma con 6,4
Significa che per ogni singolo abitante della provincia di Matera vi sono, in un anno, 6,8 giorni di presenza di un turista in albergo o in altra struttura ricettiva complementare (B&B, campeggi ecc.).
I dati rivelano diverse sorprese: la provincia di Bolzano guida la classifica con 57,2 seguita da Rimini e Venezia. Siena è 11esima e Perugia 30esima. Potenza invece occupa la 90esima posizione con 1,4.
Matera, dunque, si conferma in crescita (valeva 6,5 nel 2010 e al 6,4 nel 2009) e fa meglio di Lecce che occupa la posizione 42 con 5,8 ma anche di Siracusa e Ragusa rispettivamente posizionate al 68esimo e 73esimo posto
La “Capacità di attrazione dei consumi turistici”, ma riferita ai soli capoluoghi, è stata misurata anche da Forum PA nel suo rapporto ICityLab2013, fresco di presentazione. In questa elaborazione, fatto 1000 per Bolzano che guida anche qui la classifica, Matera è al 34esimo posto con un indice di 112,42 e anche qui precede, tra le altre, Roma e Lecce. Potenza invece è 86esima con 20,14.
Vuol dire che dall’esterno apprezzano di più la nostra città, nonostante tutto.
Complimenti…qualcuno parla di turismo con dati ella mano e cognizione di causa, vada al comune e lo spieghi anche a chi dovrebbe farlo per lavoro! 😀
Marco 87 ma tu credi che altre città non ne hanno problemi? Tu pensa a festeggiare questo importante risultato e frecatunn! FORZA MATERA E MATERANI IN TUTTO!!
Assolutissimamente d’accordo con te…ma infatti io sono più felice di tutti quanti voi messi insieme….quello che voglio dire è che cultura significa a mio avviso anche lavoro,servizi,infrastrutture,ecosostenibilitá,abbandono della politica clientelare e dell’assistenzialismo….cose che non dobbiamo perdere di vista e che dovremmo pretendere!!!troppo facile dire siamo capitale europea della cultura 2019…e poi??che opportunità reali avremo da tutto ciò??che succederà dopo il 2019??non è pessimismo ma reale voglia di cambiare le cose la mia…
Ho appena visto il video del momento dell’annuncio. Devo ammettere che mi sono commosso,proprio come l’avvocato De Ruggieri, a cui va il mio personale ringraziamento per l’impegno che mette per portare Matera ovunque si parli di CULTURA. Questo è l’esempio che tutti dobbiamo seguire, ognuno per quello che nel suo piccolo può dare.
Ancora grazie, avvocato De Ruggieri.
Basta leggere i commenti dei turisti su Tripadvisor nella sezione Matera… un buon 95% vanno da un sorpreso all’estasiato, sia per la bellezza di Matera sia per la vivibilità della stessa… E non pensate che le altre città in corsa siano tanto meglio di noi, da Siena e le magagne tra Banca, Comune e Università seppellite dai debiti, alla Cagliari in depressione economica da tempo immemore, di Lecce non ne parliamo. I giovani fuggono anche dalle altre città del Sud Italia (e ora anche dal Nord, destinazione estero), è una caratteristica comune. Ciò non toglie che la politica locale abbia molte colpe, ma in questo progetto diamo loro credito perchè finora ci hanno creduto (quasi) solo loro e finora hanno avuto ragione. Siamo un territorio sottosviluppato non solo per cause della politica, basta vedere le magagne combinate con il polo del salotto con operai che accettano volentieri di truffare la legge lavorando in nero e beccando la cassaintegrazione.
E complimenti a SunDay, i suoi commenti sono sempre una spanna superiori a quelli del materano-medio!
CHE NOIA! La verità é che il materano disfattista é quello che non permetterà mai di crescere. Non nego che i problemi ci sono, che la classe politica é quella che é….MA SONO COSE VECCHIE, RISAPUTE. CHE VOGLIAMO FARE? PIANGERCI ADDOSSO? POVERI NOI, NON SI CAMBIERA’ MAI? per quanto ancora vogliamo continuare così? Quanto é bello dire:n Genova non é come Matera! Lì ci sono stata e sono chiusi come pochi. In tutta la zona per cercare un castello aperto….ci ho messo quasi una settimana! E alcuni erano stati comprati da privati. Arte negata al pubblico. Ma sono orgogliosi…le cose che funzionano le raccontano come le più belle. E NOI? I sassi sono tenuti male (quando siamo i primi a renderli pisciatoi), non abbiamo treni (siamo mai scesi in piazza ?), Metaponto fa schifo (avete mai girato altri posti? preferite la Calabria, dove l’acqua é cristallina ma a 2 passi ci sono perdite di fogna?), ma a Metaponto ci piace anche fare i falò e lasciare rifiuti come se fossimo uomini primitivi. SVEGLIAMOCI.
Certo che se invece di “provocarvi” sui blog, nascondendovi dietro fantasiosi nomi allegorici, vi soffermaste a leggere soltanto la decisione del Parlamento Europeo relativa al programma ECOC, vi rendereste conto di quanto la stessa faccia riferimento a città nella situazione di Matera……ma forse siete troppo impegnati a distruggere invece che ad informarvi.
Portiamo Matera nel 2019 anche per coloro che non ci credono.
Non riesco a capire come un topic così importante per la nostra cittadina possa essere piena di critica insignificante e disfattismo….Di contro sono i topic riguardanti la squadretta stra pagata di dilettanti che ogni domenica viene seguita come se da questa possa dipendere il nostro futuro economico e sociale.
Proviamo a metterci la stessa passione e non dimentichiamo che oggi si vota e anche domani.
Mettiamoci la stessa passione, mettiamoci la stessa passione… ci sono prospettive future che vanno ben oltre un campionato di lega pro!
Vorrei farti notare senza disfattismo ma con lucidità e concretezza estrema di come è formato il Comitato 2019.
Parassiti come presidenti di associazioni politicizzate, vecchi volponi dalla lacrima facile, giovani passionali e volontari pieni di passione per cui sfruttati a costo zero, dipendenti comunali e regionali di dubbia capacità intellettiva, di imprenditrici bacate e assessori che vivono in un mondo al di fuori della realtà locale.
Tu parli di passione e hai ragione, ma deve essere prodotta da gente perbene, non da personcine come queste.
Se ho torto non esitare a contraddirmi e spiegami dove ho sbagliato.
Beh diciamo che Raffaello De Ruggeri vecchio volpone io lo considero in positivo, ti consiglierei di leggere il suo CV … ma io lo conosco per aver partecipato qualche volta a suoi interventi e basta…. magari tu ne sai di piu’, magari tu sai bene cosa vuol dire vecchio volpone … magari ha violato la legge (?!?!?!?!) non penso altrimenti l’avresti denunciato vero ?
Tornando al comitato 2019 visto che sono TUTTI pidocchiosi e sanguisughe da buttare via, perche’ non fai dei nomi alternativi? Chi doveva esserci al posto loro ?
Eccoli …. quelli che pidocchiando e sanguisugando hanno portato a casa un obbiettivo INSPERATO !
Mi stanno tutti sul culo ….. MA HANNO VINTO LORO ! Questa e’ l’innegabile realta’ ….
Di solito il tifoso piu’ accanito e cocciuto ammette la sconfitta e la superiorità degli avversari piu’ facilmente.
LA COSA ALLUCINANTE E’ CHE IN QUESTO CASO ABBIAMO VINTO !!!!!
Consiglio di Amministrazione
Presidente Salvatore Adduce, sindaco di Matera
Vice presidente Vito De Filippo, presidente della Regione Basilicata
Consigliere Franco Stella, presidente della Provincia di Matera
Consigliere Piero Lacorazza, presidente della Provincia di Potenza
Consigliere Vito Santarsiero, sindaco di Potenza
Consigliere Mauro Fiorentino, rettore dell’Università degli Studi della Basilicata
Consigliere Angelo Tortorelli, presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Matera
Consigliere Romeo Emilio Sarra, consigliere regionale
Consigliere Manuello Doriano, consigliere Comune di Matera
Consigliere Raffaello De Ruggieri, presidente Fondazione Zétema di Matera
Gruppo di lavoro
Direttore Paolo Verri email
Relazioni internazionali e programmazione Rossella Tarantino email
Ufficio stampa Serafino Paternoster email
Segreteria generale Claudia Di Perna email
Contenuti multimediali Ida Leone email
Amministrazione Giuseppe Cancelliere email
Comitato Scientifico
Antonio Calbi
Alberto Versace
Pietro Laureano
Franco Bianchini
Francesco Salvatore
Fiero di essere Materano e fiero della bellezza unica al mondo della mia città….godere delle cose positive…c’è tempo per avvelenarsi e fare polemiche…Matera turisticamente sta crescendo in modo esponenziale…nessun gufo, politico o disfattista può fermarla…
“Alle ore 17,50 di ieri venerdì 15 novembre, è partito un nuovo e più intenso lavoro fra i cittadini di Matera, della Basilicata e del Mezzogiorno per rendere la sfida di Matera a Capitale europea della cultura ancora più autorevole e più all’altezza delle aspettative dell’Unione europea”. Lo afferma il sindaco di Matera e presidente del comitato Matera 2019, Salvatore Adduce, a poche ore dall’annuncio dell’ingresso nella short list.
“Innanzitutto, ho chiesto al Cidac (l’Associazione città d’arte e cultura) di convocare subito un tavolo a cui far partecipare tutte le 21 città italiane che hanno presentato il dossier di candidatura per avviare concretamente il progetto “Italia 2019”. Anche le città escluse dalla preselezione, infatti, devono essere messe nelle condizioni di proseguire il prezioso lavoro avviato nell’interesse generale del nostro Paese. Il Cidac, anche su nostra iniziativa, ha già preparato un ordine del giorno al Senato della Repubblica firmato da diversi parlamentari che “impegna il Governo ad individuare idonei strumenti anche nell’ambito della programmazione 2014/2020 al fine di sostenere attraverso il concorso dello Stato delle Regioni e degli Enti territoriali il programma Italia 2019 quale rilevante opportunità per la valorizzazione della progettualità espressa dalle città candidate e quale occasione fondamentale per sostenere la ripresa economica sociale e culturale del Paese”.
Ci giungono messaggi da tutta Italia. Tanti Comuni vogliono sostenerci e noi troveremo le occasioni per un proficuo coinvolgimento.
La nostra città, per la sua storia – da vergogna nazionale a patrimonio mondiale dell’umanità – rappresenta il simbolo del riscatto del Sud. Noi vogliamo che il riscatto del Mezzogiorno passi anche e soprattutto dalla cultura e da un nuovo modello di pensiero che cancelli una volta per tutte gli stereotipi che per troppo tempo hanno frenato la sua crescita. Pertanto in queste ore racconteremo la nostra idea di futuro a tutte le regioni del Mezzogiorno al fine di trovare la massima sintonia sul percorso che abbiamo intrapreso facendo diventare Matera la candidata del Sud.
Già la prossima settimana si celebrerà questa importante tappa dell’ingresso nella short list con una grande festa nell’ambito del congresso internazionale Unesco “Il Paesaggio delle caverne” organizzato per celebrare i 20 anni dall’iscrizione di Matera nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità. Anche il progetto “Mirabilia”, iniziativa organizzata dalla Camera di Commercio di Matera con altre città UNESCO sarà l’occasione per rafforzare il lavoro che dobbiamo fare.
Di grande aiuto sarà il coordinamento delle Provincie UNESCO voluto dal Presidente della Provincia di Matera.
Sarà questa – afferma il direttore del comitato Matera 2019, Paolo Verri – una straordinaria occasione per rilanciare la particolarità di Matera e il suo originale magnetismo intorno al quale costruire una nuova idea di futuro. Sarà l’occasione per riflettere su cosa è successo in questi 20 anni, ma anche sul percorso intrapreso per avvicinare la città ai migliori modelli urbani dell’Europa”.
Ora cominceremo un intenso lavoro su due piani: preparare la integrazione al dossier puntando su un programma culturale per il 2019 che tenga conto delle particolarità di Matera e ripartire dalla frase con cui il presidente della giuria, Steve Green, ci ha congedati dopo l’audizione: portate il saluto della commissione a ogni singolo cittadino di Matera e della Basilicata. Ecco da questo momento punteremo a coinvolgere uno ad uno tutti i cittadini lucani perché ciascuno senta il peso e l’orgoglio di questa nuova responsabilità che ci è stata assegnata”.
– See more at: http://www.comune.mt.it/it/home-page/item/5615-ecoc-2019-matera-fra-le-finaliste-adduce-rafforziamo-il-progetto-italia-2019
Vedo con piacere che il nome è scritto tutto in minuscolo, probabilmente uno dei pochi esempi di umiltà che rappresentano il primo cittadino di questa città. Vedo (ma non leggo, sarebbe troppo) un commento abbastanza lungo, mi auguro sia un copia e incolla e non uno scritto che sottrae parecchio, troppo tempo, poi in un momento sotto elezioni dove il tempo lo si impegna ad accordi, promesse e ricattini vari. Sig. adduce, il tempo va impiegato in maniera intelligente e costruttiva e va amministrato. Ah, dimenticavo, in piazza non ho fischiato o gridato, ma vi mandavo a quel paese mentalmente. Sono anch’io un fascista?
Scusate non è mia abitudine rispondere a chi scrive liberamente quello che pensa, ma credo che questa volta Mandrillo se l’e’ meritata.
La tua, è evidente, è una persa di posizione di fede politica, per cui basterebbe solo il pseudonimo senza alcun commento per capire che parlerai male su qualunque argomento.
Ora quello che sto per scrivere ti farà venire le convulsioni, quindi preparati.
GRAZIE ADDUCE, GRAZIE COMITATO 2019 per averci dato questo risultato e per quello che farete. MATERA ora merita più attenzione da parte di tutti, anche di noi cittadini. GRAZIE.
Ora Mandrillo vatti a consolare con quei 15 dilettanti rifiuti di altre società che non riescono nemmeno, nonostante i guadagni che hanno, a portarci tra i prof.
Ma attenzione, guarda un po’, io sono e sarò sempre contento per ogni vittoria che questi riusciranno a darci perché io tifo sempre e comunque MATERA. Io nel mio piccolo nel 1979 ho contribuito a portare MATERA in Serie B.
Ciao Mandrillo.
NO VINCIAMO CHE NO VINCIAMO MA SE DOVESSIMO VINCERE CHIR SOLD S L SONN A FRECA I SOLITI PAPPONI I PIDDINI ADDUCE E COMPAGNIA BELLA …… HANNO DETTO CHE FARANNO LA FERROVIA CON IL PROLUNGAMENTO FINO A BARI …….. AHAHHAHAHAHHAHH SONO SECOLI MI SO FATT VECCHJ
Ho in mente di organizzare a partire da dopo le festività natalizie, ogni giorno un tavolo dibattito tra i cittadini e le varie istituzioni a 360 grdi, per parlare e discutere, anche in maniera “TRIBALE”, su tutto ciò che serve per rafforzare e portare al traguardo questa candidatura. Sapete cari amici, che la prima cosa che noi esseri umani abbiamo per risolvere i problemi è IL DIALOGO!!!!..senza confronto non si va da nessuna parte…..dunque dobbiamo cominciare proprio da qui………Per il resto, non temo assolutamente la forza delle altre 6 città rimaste in lista, perchè non hanno nulla di più rispetto alla nostra Matera. Se ci crediamo …..e non raccogliamo scontrini da terra, possiamo vincere!!!!….
Sicuramente come dicevo prima Matera è la città del NO e proprio gente arrogante come te SUNDAY è meglio si ritiri in letargo.
fai solo male.
Ok, in effetti e’ tempo di letargo, un po’ posticipato viste le belle giornate di inizio novembre.
Buona notte a tutti …. 😀
Vado in letargo con questa strana puzza di bruciato che si sente in mezza matera … .ihihihi
la candidatura e l’auspicabile vittoria NON PORTA SOLDI! Porta molta notorietà. Porta visitatori. Porta migliaia di persone a incuriosirsi per la nostra città. E questi fa bene ai materani. Fa bene agli albergatori, ai ristoratori, ai gestori dei bar, delle pizzerie, ai nostri musei, ai venditori di souvenir,alle guide turistiche, ai taxisti….. Attenzione, è possibile già rilevare i buoni risultati che in questi tre anni la città ha avuto. Siamo sotto i riflettori di mezza Europa e questo è già un grandissimo risultato. La vera novità è che attraverso questo percorso, le tante iniziative che vengono organizzate dal Comune ma anche da tantissime associazioni, saremo COSTANTEMENTE ed in modo PERMANENTE all’attenzione DI MILIONI DI PERSONE che vorranno venire a Matera. Dobbiamo sempre più prepararci anche attraverso un dibattito, una discussione che metta da parte gli attacchi gratuiti lasciando il posto alla critica costruttiva.
Quando leggo alcuni commenti mi gratto in modo scaramantico.. Alcuni sono portatori sani di sfiga!! Ebbastaaa.. lavoriamo INSIEME per MATERA.. Solo MATERA!!! Ora il gioco si fa serio… chi ha voglia di dare il proprio contributo ben venga, altrimenti se ne andasse a Colobraro….
La triste realtà e’ che a parte qualche intervento “provocatorio”, a parte qualche intervento di chi si interroga sul perche’ delle critiche, a parte qualche intervento del NOSTRADAMUS DE NOANTRI che gia’ vede il prezzo degli hotel raddoppiato …. dicevo a parte gli interventi che si leggono non ci sono scritti da parte della gente che dice: CHE BELLO, ABBIAMO PASSATO IL TURNO, SONO CONTENTO, SONO FELICE, COMPLIMENTI A CHI HA LAVORATO E HA PORTATO A CASA IL RISULTATO !!!
Quando qualcosa va male subito tutti a criticare, me compreso.
Quando invece le cose vanno bene ci sforziamo a tirare fuori dal nostro essere musoni un sorriso e un complimento !
CE ROZZA LALLLLL