Si è riunito il direttivo provinciale dell’UGL metalmeccanici di Potenza presso il Centro Sociale “Sacco” a Rionero. Alla presenza dei vertici lucani della federazione si sono affrontati vari argomenti e, in special modo sulla situazione di difficoltà che si sta registrando nella zona industriale di S. Nicola di Melfi (Sata e indotto) e in tutte le realtà industriali operanti nella provincia. Il segretario provinciale Donato Russo, ha ampliamente illustrato il nuovo ruolo che la Fiat ha messo in campo in SATA sul personale da formare ottenendo, unitamente alla commissione di controllo, soddisfazione su nuovi sistemi operanti e metodi di lavoro. Il piano di rilancio della Sata di Melfi ha gettato le basi per fare dello stabilimento lucano un polo produttivo a vocazione internazionale. I quadri dirigenti, Fontana, Del Buono, Corbo e Ordile, hanno rimarcato come il nuovo sistema sia apprezzabile poiché esso va ad interagire sia sul produrre più auto ma, principalmente a lavorare meglio tutelando sempre più la salute dei lavoratori. Oltre ai vari interventi succedutisi e le problematiche dell’indotto, il segretario regionale della federazione lucana dell’UGL, Giuseppe Giordano e Russo, hanno delineando il lavoro da mettere in campo affinché il settore dell’automotive lucano si tuteli con gli investimenti e non con le chiacchiere da talk show, sottolineando che “nella fase più nera del mercato, con volumi di vendite paragonabili a quelli di trent’anni fa, Fiat investe a Melfi oltre un miliardo di euro più 6,5ML, con l’obiettivo di diversificare la produzione e riposizionare l’impianto sulla gamma alta e sulle esportazioni. Andiamo avanti – hanno proseguito Giordano e Russo – Fiat ha confermato oggi i piani per lo stabilimento di Melfi che prevedono nel 2014 l’introduzione di due nuovi modelli, un Suv Jeep di medie dimensioni e la 500x. Siamo in linea con il calendario che la Ugl si era prefissata per la ristrutturazione. La produzione della jeep dovrebbe partire a primavera 2014, la 500x a inizio autunno del prossimo anno. Certo è che ciò và accompagnando da strategie, l’Ugl è pronta per metterle in campo affinché, si tutelino le aziende lucane ma in primis i lavoratori che sono sempre coloro a pagare ancora il prezzo più alto di questa crisi industriale che incessantemente attanaglia il territorio”. Ha concluso l’incontro il segretario generale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi, spiegando che “è necessario che le istituzioni regionali oggi si preoccupino del futuro produttivo e occupazionale dello stabilimento Fiat di Melfi. E’ necessario inoltre che la Regione attui al più presto misure che limitino al massimo l’impatto sociale della crisi, garantendo soprattutto ai più giovani diritti e un futuro lavorativo”.
Nov 19