Il sindaco di Policoro, Rocco Leone, che guida una coalizione di centrodestra, commenta l’esito delle elezioni regionali.
Elezioni, il commento di un sindaco depresso
La “depressione” colpisce l’uomo quando non riesce ad intravedere un orizzonte, la voglia di credere in un mondo migliore…la speranza. Ed io, da uomo di centrodestra attento alle dinamiche locali e regionali e da Sindaco di una Città importante come Policoro, traggo amare considerazioni su quanto accaduto qualche giorno fa in Basilicata. Più della metà dei lucani hanno volutamente deciso di non scegliere. Un dato eclatante e, per certi aspetti, allarmante. Gran parte del popolo lucano, laborioso e dotato di grande dignità, ha deciso, non andando a votare, di rinunciare all’autodeterminazione del proprio destino. Una vera e propria “depressione” che, oltre a colpire me, ha colpito gran parte del popolo lucano che ha visto un Governo Regionale – vecchio di oltre 20 anni e stanco – “morire” su una vicenda miserevole come quella di Rimborsopoli, e “rinascere” dietro mentite spoglie, senza che vi fosse la benché minima possibilità di scelta. Quando si va a votare lo si fa per scegliere una proposta, magari alternativa a quella precedente, come dovrebbe essere in democrazia, oppure per scegliere una forma di protesta. Il popolo lucano, mite e laborioso, ma anche molto intelligente e dotato di grande spirito di osservazione, al contrario del passato, ha scelto il NON VOTO. Bocciando di fatto la classe dirigente uscente, chiusa e convinta nella sua arroganza del “tanto vinco sempre io!”, ma bocciando di fatto anche un Centrodestra che non ha saputo fare sintesi, in una Regione con forti contraddizioni, a metà tra grandi ricchezze e grandi povertà, e che, facendo un po’ come lo struzzo, si è nascosto dietro ad una battaglia VOLUTAMENTE non vinta, sostenendo la tesi del “Continuate a governare voi, perché forse noi non siamo in grado”. Non si può costruire un’alternativa di governo andando a cercare un candidato Presidente negli ultimi 15 gg di campagna elettorale. La classe dirigente regionale di questo Centrodestra deve fare un MEA CULPA perché ha “abdicato”. Il Centrodestra lucano – e lo dico con la “depressione” tipica di chi, attualmente, non vede l’orizzonte di cambiamento – ha la grave colpa di aver voluto ABBANDONARE il suo popolo, perché un movimento, un partito, degli schieramenti, se motivati e seriamente dotati di uomini e idee, trovano al momento giusto le energie e l’ottimismo giusto per proporsi come forza di Governo. Non ho la presunzione di insegnare nulla, ma la “Rivoluzione Gentile” tanto invocata durante la mia campagna elettorale delle comunali a Policoro di poco più di un anno fa, si è attuata portando la fantasia giusta al centrodestra locale che si è aperto alla società civile, alle forze civiche, chiamando a raccolta le migliori risorse locali e soprattutto uscendo fuori dagli schemi di partito. Dando una SPERANZA. Rivolgo un appello agli uomini del Centrodestra lucano: mettiamoci insieme per affrontare SERIAMENTE i problemi di questa Regione; creando movimenti di opinione, facendo un’opposizione SERIA e COSTRUTTIVA. Una opposizione che non dica NO a tutte le proposte, ma possa e debba individuare i temi, saperli tirare fuori e capire dove va una società. Attrezziamoci, parliamone, guardiamoci in faccia e costruiamo assieme un’alternativa democratica che guardi al futuro in maniera diversa.
Rocco Leone, sindaco di Policoro
CONDIVIDO QUANTO ESPRESSO CON SEMPLICITA’, AUTENTICITAì’ ,MA SOPRATTUTTO CON TRASPARENZA DAL SINDACO DI POLICORO.
LA VERA DEMOCRAZIA E’ QUELLA DEL CAMBIAMENTO E NON L’ASSENTEISMO.
RACCOLGO QUESTO INVITO E LO ESTENDO AD ALTERI .
NON BISOGNA PERDERE LA SPERANZA ,MA CREDE IN UN FUTURO DIVERSO.
Ecco come si fa autocritica rispetto ad una sconfitta. Va dato merito al sindaco di centrodestra del comune più grande della provincia di Matera di non cercare attenuanti per la sconfitta della sua coalizione come hanno fatto i grillini. Non è la gente che non ha capito voi, ma voi che non siete stati in grado di guadagnare la fiducia dei cittadini ed acquisire consensi elettorali. Ci vogliono proposte concrete, basta con le sterili proteste. Con quelle si genera solo disaffezione al voto e tanta “depressione”.
Il primo antidepressivo potrebbe essere un bel lassativo. Ma non di quelli intestinali!
Una purga disintossicante di tutti i personaggi che hanno portato all’estinzione ogni possibilità di opposizione ai poteri storici che in Basilicata spadroneggiano da anni. Qualche sfumatura diversa, ma sempre loro sono.
E’ sopratutto questo il motivo dell’astensione: la mancanza di proposte alternative “digeribili”.
Una bella tirata di catena e via nel water tutti i ladronici, i vicebaroni e tutto il codazzo che li accompagna e che mangia alla loro mensa (perchè in questa situazione di depressione, c’è chi comunque mangia).
Se non si fa pulizia, non si avvicina nessuno alla politica con la certezza di essere confuso con la gentaglia che è completamente disinteressata alle problematiche della Basilicata e del popolo lucano
E se L’assenteismo fosse stato causato dalla dipartita di Emilio Colombo?
Una regione in lutto non va a votare senza un suo delfino designato dato che il povero Viti e’ incappato in un rimborso illegittimo di pochi euro e non si è potuto candidare per correttezza politico-morale ma si è impegnato nella campagna elettorale per Carlucci nella lista del presidente!!!!!!
Caro sindaco tocchi le corde del mio sentire pur essendo di sinistra.
Ma se da una parte sono sempre gli stessi a giocare ai quattro cantoni,
tu a quali uomini (o ominicchi) ti rivolgi ai Viceconte o Latronico?
Allora non c’è speranza per noi ma neppure per voi.
Ecco l’astensionismo.
Grande Matteo…………..
fabius
ancora a scrivere stai?
Ma vatti a trovare un lavoro onesto!
onestissimo, come il tuo!
fatevi dire dal sindaco di policoro, del quale peraltro vanno apprezzate analisi e mea culpa, come si fa nel 2013 a presentarsi alle elezioni sotto la bandiera del PDL di Sua Emittenza l’ affabulatore ; non crede che qualcuno di quel 50% sia inorridito dal votare quella lista ? basta con bandiere sudice e del vecchio regime !!!! unitevi sotto una bella bandiera, liberi da qualunque laccio politico e incominciate a lottare al fianco dei cittadini lucani che sono nauseati dalle logiche dei vecchi partiti politici ; non è più tempo di ipocrisie e bugie abbiamo perso la speranza !!!
concordo con il Sindaco “depresso” del PDL……..che in questo momento di crisi sociale e Politica è l’unico che ha il coraggio e la forza di fare autocritica all’interno di un centrodestro assente, distratto e lontano dalle problematiche dei cittadini.
è necessario rifondare un centrodestro credibile e perché non ripartire dalla rivoluzione gentile di ROCCO LEONE DI POLICORO
Il centro destra continua a comprare i voti e sanza scontrino. Il pd continua a spostare i voti dai volponi ai volpini…..se non ci sará rivoluzione democratica speriamo che non ci toccherà provare con quella dei bastoni