E’ partita a Matera, la campagna “100 mila alberi per Matera 2019” voluta dal circolo di Matera di Legambiente, dall’Amministrazione comunale e dal comitato Matera 2019 al fine di espandere le aree verdi della città.
I primi 200 alberi sono stati piantumati giovedì scorso sulla collinetta di Serra Rifusa, da tantissimi bambini delle scuole materane. Sabato 23 novembre dalle 9.30, nella stessa zona, accanto all’area camper, saranno piantumati altri 300 alberi.
Il progetto è stato illustrato stamane dall’assessore comunale al verde pubblico, Rocco Rivelli, dal segretario del circolo di Legambiente di Matera, Marcello Santantonio, e da Roberto Colucci, dell’associazione “Profumo di svolta”, partner dell’iniziativa.
“Con questo progetto – ha spiegato Rivelli – non siamo davanti a una iniziativa episodica. Si tratta, piuttosto, di un vero e proprio programma di attività rivolto ad aumentare il numero di alberi e piante in città ed a sensibilizzare l’opinione pubblica intorno ai temi dell’ambiente e del verde. Con questo progetto abbiamo aperto una strada di lungo periodo in sintonia con il percorso di candidatura di Matera a Capitale europea della cultura. Anzi, da quando la nostra città è entrata nella short list questa è la prima iniziativa, fra quelle inserite nel dossier, che prende vita concretamente. La collaborazione di Legambiente è fondamentale perché ci dimostra quanto sia utile passare dalla critica, pur necessaria, alla proposta”.
A spiegare come è nata l’idea, Marcello Santantonio. “Crediamo che la Città di Matera dovrebbe migliorare la sua qualità architettonica, dovrebbe realizzare una cinta di sicurezza verde. Una cosa diversa dalla agricoltura perchè non finalizzata ad un ritorno economico dopo aver sfruttato la Terra, ma una sorta di risarcimento per i danni che andiamo facendo e di auto-aiuto perchè ridurremmo i rischi di frane, di colate di fango, di smottamenti, di siccità. L’idea è nata come missione nell’ambito della community di Matera 2019 e grazie a questa piattaforma ha trovato tantissime adesioni. In questa storia i protagonisti saranno due, i bambini e gli alberi. Tutte le fasi del progetto saranno accompagnate dai volontari esperti di Legambiente. Le classi al primo anno di scuola elementare prenderanno in carico la piantumazione, la manutenzione e saranno responsabili di redigere un quaderno digitale mensile delle attività svolte e dei progressi riscontrati. Più riusciremo a rendere l’idea che quei nuovi alberi sono di tutti, sono nuova vita, sono fertilità, sono comunità, più eviteremo il rischio di perdere il nuovo bosco nei meandri dell’incuria e della inciviltà e di lasciare ancora una volta in pasto ai pochi male informati non/cittadini che usano sfogare le proprie ire nelle aree pubbliche distruggendo le cose che trovano e sè stessi”.
“Non è un caso – ha detto Colucci – che questa iniziativa sia rivolta ai bambini. E’ nelle nuove generazioni che dobbiamo fra crescere la consapevolezza di quanto sia importante rispettare i beni comuni come il verde pubblico nell’interesse esclusivo della comunità”.
L’investimento complessivo del Comune di Matera per questo progetto è di 10 mila euro.
“Inoltre – ha aggiunto Rivelli – abbiamo ripristinato dall’inizio del 2012 il progetto “Un albero in ogni nato” che ci ha consentito di piantumare 500 alberi”.
Al termine della conferenza stampa Rivelli ha anche chiarito che questa Amministrazione comunale, da quando si è insediata, ha abbattuto pochissimi alberi che erano oggettivamente pericolosi per la pubblica incolumità. “Nessuno si sognerebbe di tagliare alberi secolari per uno sfizio di qualcuno. Quei pochi tagli che ci sono stati sono serviti ad evitare pericoli per i cittadini con tanto di certificazione da parte di esperti. In ogni caso ho convocato per la prossima settimana le associazioni ambientaliste perché vogliamo realizzare un censimento degli alberi monumentali della città e affidare a un esperto, scelto in modo condiviso e trasparente, la redazione di un rapporto sulle loro condizioni di salute”.
Nov 22
Questa iniziativa è buona. MI PIACE!!
…si ma si chiamava PIANTIAMOLA 2019….in effetti non si vede l’ora che finisca questa pagliacciata!!
Comunque ottima iniziativa!!!
Ale, perché definisci “pagliacciata” la candidatura a Capitale europea della cultura? Credo che, se ben gestita, sia una grande opportunità. Ti segnalo un link interessante: http://www.beniculturali.it/mibac/export/UfficioStudi/sito-UfficioStudi/Contenuti/Archivio-Newsletter/Archivio/2010/Newsletter-3/visualizza_asset.html_515808380.html
Considero una Pagliacciata ciò che non viene reso pubblico:
BILANCIO EFFETTIVO DELLE SPESE SOSTENUTE A OGGI!!!
Legge Trasparenza esiste in ogni città ma non a Matera??
Considero una pagliacciata il compenso di Verri….vista la crisi generale della Ns. città e regione!!
Si poteva fare un accordo a Progetto raggiunto con un Bonus, mentre se non si raggiunge l’obiettivo il Sig. Verri prende lo stesso i soldi, saluta dopo aver mangiato e dormito a spese nostre e va via!!
TROPPO FACILE…andare avanti con la POlitica!!
la realtà è un’altra cosa!!!
Matera 2019 per me è una pagliacciata POlitica….perchè la realtà è che domani è sempre più dura per qualcuno visto disoccupazione, crisi, ecc!!
Il bilancio è pubblico, lo trovi qui http://www.matera-basilicata2019.it/it/archivi/documenti.html
Parlando di costi, non ho elementi per stabilire se la spesa è eccessiva o meno, bisognerebbe confrontare gli investimenti sostenuti dalle altre candidate (attuali e passate) in rapporto al risultato ottenuto. Al link che ti ho postato prima c’era l’esempio di Liverpool “che, con un investimento di 140 milioni di euro nel 2008 ha dichiarato di aver raccolto benefici economici superiori a 900 milioni di euro.” Nel 2012 il comitato ha speso poco più di 600.000 euro.
Concordo sul fatto che la crisi colpisce ogni giorno più forte, che ci sono famiglie allo stremo, che sia necessario eliminare gli sprechi, ma a me questo sembra più un investimento. Ero scettico anch’io all’inizio, ho cambiato idea quando ho visto ragazzi della mia età, 30 anni o poco più, trovare nuove opportunità di lavoro, sebbene ancora insufficienti, sia chiaro. Io ci spero, magari sbaglio, ma è così.
Iniziativa buona, Rivelli farebbe bene a tacere altrimenti il naso gli cresce più rapidamente di un albero di acacia.
Se mi si da spazio pubblico ritagli di giornali di quando diverse associazioni inveirono contro la giunta Adduce per tagli autorizzati di alberi che stavano su bene ma divenivano ricettacolo di uccelli e gli escrementi disturbavano ed allora sono stati abbattuti.
Quando finiamo di fare demagogia è sempre tardi. Nei cassetti di qualche impiegato del Comune è buttato ad impolverarsi da anni anche il censimento.
piacere a tutti sono il presidente dell’associazione culturale rione spine bianche di Matera , GIUSEPPE FESTA con piccole parole vorrei dire che l’Assessore Rivelli di cui gli è stato assegnato l’incarico di Ass. Igiene urbana e solo un pagliaccio , perchè non si può fare le innizziative di piantare le piantine , bene che si fanno queste Innizziative che fanno divertire tutti i bambini però prima di fare le manifestazioni il caro Rivelli deve sapere che deve far pulire lo stabile dell’ex campetto della pascoli che attualmente e pieno di siringhe . Nella manifestazione che si è tenuta presso il Rione Spine Bianche di Matera , mentre loro piantavano con legambiente e la scuola , con L’Assessore RIVELLI , io chiamavo il giornalista della gazzetta del mezzogiorno , e trm , chiedendo di farmi l’intervista e far riprendere che per’ terrà stavano delle siringhe con ago scoperto . Mi chiedo ma l’Assessore Rivelli , lo sa che esiste l’incolumità di tutti i cittadini, con questo concludo dicendo che rivelli si deve solo vergognare di quello che lui ha fatto , secondo me l’ha fatto solo per uscire per pubblicità in televisione e sui giornali ………………Vergogna
Piantare un albero vuol dire che dopo ci vuole un minimo di manutenzione, come in tutte le cose, ma a Legambiente Matera interessa che si faccia questa campagna per farsi dire che sono bravi, sensibili e ecologisti.
In una città dove il verde è trascurato, e i fatti parlano da soli, Matera 2019 che vive in un mondo tutto suo, cerca con questa iniziativa di sensibilizzare i bambini a rispettare la natura, non sapendo che gli stessi lo sanno perfettamente molto più degli adulti.
Comune di Matera, Legambiente e Matera 2019, una triade da sotterrare.
Qualsiasi iniziativa in difesa del verde e dell’ecologia è lodevole, se fatta con serietà e soprattutto con l’impegno che non diventi solo una nota di colore o di farsi pubblicità sfruttando, in questo caso, l’innocenza dei bambini che dovrebbero essere i maggiori fruitori di questo bene.
Spero che il tutto venga mantenuto e curato, considerando che il verde a Matera è un colore che fin’ora funziona solo per spendere soldi pubblici e poi si trasforma in color marrone quando il tutto si secca e diventa ricettacolo di immondizia e degrado; di esempi ne stanno a iosa, dagli alberi, vasi e comò funebri del centro alle varie aree verdi dei quartieri della città.
Un’altra bella iniziativa poteva essere adottiamo il verde che gia c’è, che ve ne pare?