Una delegazione della Provincia di Gorj ha incontrato il neo presidente eletto della Regione Marcello Pittella e i rappresentanti degli Enti coinvolti, per l’attuazione del protocollo di collaborazione siglato tra i due Distretti europei.
Gli accordi sottoscritti dalla Regione Basilicata e dalla Provincia di Gorj (Romania) previsti nell’ambito del Protocollo di Cooperazione Istituzionale sottoscritto a dicembre 2012 a Târgu Jiu, municipio capoluogo del distretto di Gorj, entrano nella fase operativa.
Questa mattina una delegazione rumena composta dal Presidente della Provincia di Gorj Ion Calinoiu, dal vicepresidente del Consiglio provinciale Ciprian Florescu, dal Provveditore agli studi Ion Ispan e dal direttore dell’Istituto culturale Hurmuzaki Bucarest Nicolae Branzea, ha incontrato il neo presidente eletto della Regione Basilicata, Marcello Pittella, per dare avvio a una serie di partenariati transnazionali italo-rumeni per la partecipazione ai bandi dei Programmi europei e per la diffusione dei programmi comunitari per lo sviluppo delle piccole e medie imprese innovative.
In particolare la Regione Basilicata promuoverà attività di internazionalizzazione a favore del sistema imprenditoriale lucano, esportando le sue eccellenze nel campo dello sviluppo e della ricerca tecnologica. Saranno quindi coinvolti enti di ricerca e formazione come il Distretto Tecnologico di Basilicata (Tern), il Cnr, Sviluppo Basilicata ed Enea, ma anche enti di formazione come l’Università degli Studi della Basilicata e l’azienda ospedaliera San Carlo per quanto riguarda il settore sanitario. La Regione Basilicata, inoltre, garantirà consulenze per lo sviluppo di attività formative nel settore della programmazione comunitaria e dell’assistenza tecnica ai fondi strutturali e di coesione.
La Provincia di Gorj coinvolgerà le imprese rumene e lucane nei progetti di collaborazione, con particolare riferimento ai settori del trasferimento tecnologico alle imprese, dell’innovazione, della ricerca, dello sviluppo e della competitività tanto nei settori maturi che in innovativi dell’economia rumena.
Si avvia dunque una sinergia bilaterale che permetterà la crescita del tessuto economico lucano attraverso il trasferimento della formazione e del know how patrimonio delle eccellenze lucane, e dall’altro la possibilità di investire fondi strutturali aumentando il livello qualitativo e conoscitivo del tessuto imprenditoriale rumeno.
L’incontro di oggi fa seguito a quello del 5 dicembre dello scorso anno, quando una delegazione lucana, guidata proprio da Marcello Pittella in qualità di assessore regionale alle Attività produttive, siglò l’accordo a Târgu Jiu.
Dopo l’incontro istituzionale in Regione, la delegazione rumena visiterà la sede di alcuni enti coinvolti nell’Accordo, tra cui i laboratori del Distretto Tern e gli uffici del Cnr. La trasferta in Basilicata terminerà con la visita al Museo “Dinu Adamesteanu”, intitolato all’illustre archeologo romeno.
Accordo Romania; Falotico: Basilicata mette a disposizione eccellenze
L’assessore regionale alla Formazione ha accolto la delegazione rumena giunta in Basilicata per dare avvio al Protocollo di collaborazione con la Provincia di Gorj
“La Basilicata mette a disposizione le sue eccellenze per offrire il meglio alla Provincia di Gorj che oggi ci onoriamo di ospitare”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Formazione, Roberto Falotico, dando avvio all’incontro istituzionale a cui partecipa una delegazione della Provincia di Gorj, guidata dal presidente Ion Calinoiu, giunta a Potenza per dare avvio al protocollo di collaborazione siglato circa un anno fa con la Regione Basilicata.
“A questo tavolo – ha spiegato l’assessore Falotico presentando i partecipanti all’incontro – siedono i rappresentanti degli enti di ricerca e delle realtà tecnologiche e industriali più avanzate della Basilicata che saranno felici di trasferire il proprio know how al comparto produttivo e imprenditoriale della Provincia di Gorj”.
“È interesse comune delle parti – ha aggiunto Falotico – attivare una collaborazione stabile allo scopo di promuovere, coordinare ed attuare iniziative dirette all’ottimale utilizzo dei fondi strutturali e dei programmi comunitari sul territorio della Provincia di Gorj e su quello lucano. Questa collaborazione – ha concluso l’assessore – offrirà occasioni di crescita e di confronto a tutto vantaggio della competitività dei territori”.
Collaborazione Basilicata-Gorj (Ro); Pittella: “Miri a risultati verificabili”
“Definire obiettivi chiari e tempi certi per azioni che vadano a vantaggio delle nostre comunità, come ci chiede anche la nuova programmazione 2014/2020”
“Credo fortemente nella strategia di collaborazione internazionale di cui questa intesa tra Basilicata e Provincia di Gorj è parte, ma abbiamo bisogno di risultati verificabili e di tempi certi, pena il default della nostra missione”. Lo ha detto il neopresidente eletto della Regione Basilicata, Marcello Pittella, intervenendo all’incontro tra le delegazioni lucana e rumena che si è tenuto oggi presso la Sala Verrastro della Regione Basilicata”.
“La programmazione europea 2014/20 – ha spiegato Pittella – ci chiede in maniera forte di individuare ricadute riconoscibili degli interventi e abbiamo bisogno di dimostrare a una società e alla nostra coscienza come le buone pratiche producano frutti e possano determinare valore aggiunto per le nostre società in termini di lavoro, sviluppo e conoscenze. Per questo è necessario definire da subito un cronoprogramma e di schede operative sui risultati da raggiungere. Il nostro impegno deve cioè tradursi in fatti verificabili a vantaggio delle nostre comunità”.
Il presidente Pittella ha quindi chiesto di programmare per l’inizio del prossimo anno un nuovo incontro di lavoro in cui siano compiutamente definite le azioni da attuare e i loro tempi, sottolineando come le premesse per il successo dell’operazione ci siano tutte. “Grazie anche all’intesa col mio predecessore Vito De Filippo – ha detto – ci siamo inseriti in un dialogo di collaborazione che interessava Italia e Romania, mettendo in campo competenze estremamente qualificate grazie anche all’affiancamento tra iniziative pubbliche e iniziative private. Il consorzio Tern e le altre preziosi collaborazioni scientifiche di cui da entrambe le parti possiamo avvalerci rappresentano un valore aggiunto sono l’esempio a cui dobbiamo ispirarci”.
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