Si estende ad altre 64 utenze la distribuzione del gas nei Sassi di Matera. Lo rendono noto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e l’assessore comunale al patrimonio, Giovanni Scarola.
Oggi il segretario generale del Comune, Antonio Fasanella, la dirigente al patrimonio, Giulia Mancino, e l’ing. Giuseppe Maiello, in rappresentanza dell’Italgas hanno sottoscritto la convenzione con cui si affida all’Italgas, in comodato gratuito, i tratti di rete di distribuzione di gas realizzati dal Comune di Matera con investimenti propri.
“Con questo atto – afferma il sindaco – aggiungiamo un altro importante tassello nella dotazione di servizi di base nei Sassi di Matera. Altri 64 utenti, fra commercianti e residenti, potranno quindi allacciarsi alla rete del gas. Fra gli utenti anche Sviluppo Basilicata che, grazie alla firma di questo atto, potrà rendere operativa la sua attività di incubatore di imprese e di residenze nell’ambito delle industrie creative legate al percorso di candidatura a capitale europea della cultura per il 2019”.
I lavori riguarderanno sei zone dei Sassi: Rione Malve, con 7 allacciamenti e una lunghezza di rete pari a circa 114 metri; Via Civita e Vico Conservatorio con 5 allacciamenti e una lunghezza di 164 metri; via Madonna dell’Idris, 14 allacciamenti e 87 metri di rete; via San Francesco Da Paola Vecchia con 18 allacciamenti e 88 metri di rete; via San Nicola del Sole con 15 allacciamenti e una rete di 70 metri; via San Giovanni Vecchio, con 5 allacciamenti e una rete di 35 metri.
Questa nuova rete che ha uno sviluppo complessivo di 841,26 metri di condotte stradali connesse a 64 locali si vanno ad aggiungere agli 8 mila metri di rete già oggi operativi su 1400 allacciamenti.
Per consentire la distribuzione del gas, l’Italgas provvederà alla realizzazione delle opere di collegamento, dagli impianti già esistenti, nonché ai lavori di bonifica delle condotte nelle vie interessate.
“A questa estensione della rete del gas nei Sassi – conclude Adduce – si aggiunge la dotazione della fornitura di gas nel borgo Picciano A prevista nell’ambito dell’accordo sottoscritto nei giorni scorsi con il ministero della Coesione territoriale che prevede un investimento di 150 mila euro derivanti dal Fondo di sviluppo e coesione (Fsc)”.