“Tra i nodi che il neo Governatore Pittella e con lui il nuovo centrosinistra lucano devono sciogliere rapidamente in tema di governance dell’acqua c’è il destino dell’Ente Irrigazione Puglia e Lucania”. E’ quanto sostiene il commissario regionale di IdV Gaetano Cantisani che aggiunge: “la difesa di ufficio del commissario straordinario dell’Eipli Saverio Ricciardi diffusa a giornali ed agenzie ha l’effetto del boomerang perché è la prova provata degli sprechi e della necessità di mettere l’Ente di non fare più danni alle comunità lucane e pugliesi più di quanti ne ha già fatti in 60 anni. Intanto è lo stesso commissario a farci sapere che le Regioni Basilicata e Puglia hanno dovuto sborsare fondi propri per ripianare i debiti dell’Ente accumulati nel corso degli anni sino ad un ammontare di 250 milioni di euro. Quanto al compenso per i componenti dell’organo di governo – continua l’esponente di IdV – le cifre saranno pure ridimensionate o come preferisce dire il dottor Ricciardi “le più basse d’Italia” ma è intollerabile che ci siano ben tre sub commissari, tutti a nomina politica, oltre ad un direttore generale e ad un capo di gabinetto dell’organo di governo. Anche 15mila euro a sub commissario di questi tempi sono uno “schiaffo” alle condizioni di disagio economico e sociale di troppi capifamiglia senza lavoro. Per questo le cosiddette “controdeduzioni” trasmesse al Ministero per le Politiche Agricole dal commissario rispetto all’iniziativa legislativa promossa dalle Regioni Basilicata e Puglia per lo scioglimento dell’Eipli non ci spaventano più di tanto. Il neo Governatore dovrebbe riprendere il confronto con il suo collega Vendola – dice Cantrisani – ed accelerare l’iter parlamentare per evitare di dover ripianare ancora debiti e per dare efficienza alla gestione delle nostre risorse idriche, specie ad uso agricolo ed industriale che al pari del petrolio sono la grande risorsa strategica di cui disponiamo. L’approfondimento di cui c’è bisogno e che richiede un tavolo tecnico-politico con l’intera maggioranza di centrosinistra piuttosto deve riguardare la riorganizzazione dell’intero sistema degli enti e società che si occupano della gestione dell’acqua in Basilicata a partire dal destino dei Consorzi di Bonifica e di Acqua spa”.
Nov 27