I beni pubblici sono terra di nessuno, a patto poi lamentarsi quando non ci sono o si rompono.
Un fenomeno preoccupante, e che sta assumendo proporzioni di notevole gravità, è il recente danneggiamento volontario della Cavonica. Diversi episodi che, a distanza di pochi giorni, hanno compromesso un’opera tanto attesa dalla provincia e dai cittadini.
Sporta denuncia contro ignoti, rimane lo sconforto per la consapevolezza che l’impegno dell’Amministrazione, davvero faticoso in questi tempi di crisi e di cambiamenti avversi alla sopravvivenza della stessa, è vanificato da individui vili.
Oltre ai continui furti della segnaletica verticale, ultimamente il personale dell’Ente ha rilevato come i pluviali del viadotto siano stati ostruiti con della schiuma espansiva che ha deviato il corso dell’acqua deteriorando, chiaramente, l’opera di recente costruzione.
“Il danno economico non offende solo la Provincia – ha commentato il presidente dell’Ente, Franco Stella – e quanti lavorano instancabilmente per trovare le soluzioni ai mille problemi che assillano le comunità locali, ma anche tutti i cittadini che con i loro sacrifici pagano quelle stesse opere a loro indispensabili per vivere.