Il maltempo in Basilicata ha messo in ginocchio il Materano e il presidente Franco Stella non accetta che la propria provincia venga trattata diversamente da altre. “Tutte le tragedie hanno uguale dignità e necessitano della medesima attenzione.”
In un quadro di assoluta problematicità, il presidente Stella ha scritto al presidente del Consiglio dei Ministri, ai ministri delle Infrastrutture e dello Sviluppo Economico, al presidente dell’Upi, al presidente della Regione Basilicata e per conoscenza al prefetto.
“Nel corso di questo fine settimana si è abbattuto sull’intera regione, e in particolar modo sulla provincia di Matera, un ciclone di inaudita violenza. Raffiche di vento e piogge ininterrotte che per oltre 36 ore – si legge nella nota – hanno vessato un territorio già devastato da diverse alluvioni e in particolar modo da quella del 7 ottobre scorso. Una emergenza dalle proporzioni abnormi che tra esondazioni di fiumi, frane e smottamenti non dà tregua, tra gli altri, alle nostre unità impegnate ininterrottamente a fronteggiare l’inimmaginabile.”
“Uno scenario apocalittico che si è consumato in soli due giorni durante i quali questa Amministrazione, nonostante le esigue disponibilità economiche e le modeste risorse umane e strumentali, ha profuso sforzi indicibili per contrastare la deriva totale a cui questo ciclone ci ha costretti. Non abbiamo più parole – prosegue Stella – per descrivere lo stato di scoramento in cui versano le popolazioni colpite, le nostre comunità sono lacerate difronte a tanta distruzione.”
“Non siamo nelle condizioni di reagire, abbiamo borghi e campi agricoli completamente sommersi dall’acqua, case allagate e inagibili, strade completamente divelte e impraticabili. Con un sistema viario destabilizzato – sottolinea l’assessore alla Viabilità Angelo Garbellano – e una economia distrutta, stiamo cercando di quantificare i danni incalcolabili che si vanno a sommare ai precedenti. Proprio adesso, mentre è in corso una riunione con il dirigente dell’area Tecnica e l’assessore alle Reti viarie per fare il punto della situazione, abbiamo allertato i sindaci per avere riscontro circa le criticità in essere e sulle quali occorre intervenire immediatamente. Interventi che hanno bisogno di un Vostro riscontro ad horas, perché non possiamo più attendere.”
“I gravissimi eventi atmosferici che hanno, ancora una volta, colpito il nostro territorio chiedono la medesima attenzione riservata ad altre regioni e, nel contempo, la Regione Basilicata deve essere consapevole – conclude il presidente Stella – che se lo Stato ha bisogno del petrolio lucano, i lucani hanno bisogno di risposte nazionali.
Pertanto, al fine di scongiurare il collasso definitivo di una provincia, che già da una stima provvisoria ma destinata a crescere conta danni per circa 50 milioni di euro, è urgente che le SS.LL., ognuna per le rispettive competenze, voglia adoperarsi per il riconoscimento dello stato di calamità per la Basilicata e per rendere subito disponibili le risorse necessarie.”
ALLUVIONE: INIZIATIVA ASSESSORE BENEDETTO, NUOVA PROGRAMMAZIONE UE PER INTERVENTI DIFESA SUOLO
“Gli eventi meteorici di queste ore che hanno nuovamente portato distruzione sul territorio della Basilicata, ed in particolare del Metapontino, dimostrano, se ancora ce ne fosse bisogno, l’esigenza di un’azione complessiva volta a manutenere e rendere funzionale il reticolo idrografico di monte per ridurre i danni di valle”. E’ quanto scrive l’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Benedetto in lettere inviate ai Ministri all’Agricoltura De Girolamo, all’Ambiente Orlando, alla Coesione Territoriale Trigilia e alle Infrastrutture Lupi.
“La situazione che viviamo in Basilicata purtroppo – scrive Benedetto – non è molto diversa da quella vissuta da altre regioni italiane: gli eventi in Sardegna come ultimo esempio. Oggi più che mai, oltre gli interventi d’urgenza, oltre le compensazioni dei danni, è necessario che la frammentazione delle competenze non sia più un alibi per ritardare un intervento straordinario che mettendo in sicurezza il territorio ne consenta uno sviluppo economico. A questo obiettivo – continua l’assessore – devono certamente concorrere le istituzioni locali e le forze imprenditoriali, in particolare le aziende agricole ed i Consorzi di Bonifica, ma non può prescindere da uno sforzo nazionale. Siamo alla vigilia di un nuovo ciclo di programmazione dei fondi europei e nazionali, si sta dimostrando attenzione agli interventi nelle aree interne con ipotesi di intervento di rango nazionale. E’ importante per il nostro futuro che una quota di risorse significativa sia posta al servizio dell’obiettivo della difesa del suolo, delle attività forestali, della riduzione degli impatti che grandi infrastrutture sviluppano sul territorio. Pertanto è giusto che l’allocazione delle risorse, la cui negoziazione nazionale è alle soglie – è la sollecitazione dell’assessore Benedetto – sia coerente con gli obiettivi che ci si prefigge: nel caso degli interventi della difesa del suolo, della forestazione, della regimazione delle acque non può che essere la dimensione territoriale il parametro al quale riferirsi”.
e i nostri senatori e deputati che fanno…ah si mangiano!!!
sperando che quei fondi di cui si parla vadano sfruttati x il bene comune dei cittadini,tutti i cittadini della basilicata,e che nn vadano nelle tasche dei pochi politici di cacca che ci governano.Ricordo che questa situazione che stiamo soffrendo nn è di oggi,ma vecchia di anni,e come al solito anche nel passato nn si è fatto nulla x i cittadini.In parole povere,questa è la denuncia che faccio e penso che condividono migliaia di persone,stanche di vessazioni e prese x i fondelli,perchè già so che fine faranno sti soldi.da noi sono anni che come piove un pò di più,rimaniamo isolati,con a volte anche morti,e la colpa n è di nessuno.Basta con le ipocrisie,assessore benedetto,e guarda che nn ho usato neanche la maiuscola x il tuo cognome,perchè x me sei una persona che nn merita rispetto,ma sono pronto a scusarmi in pubblico se riuscirai a smentirmi,ma la storia insegna che i pochi onesti che si sono buttati in politica con belle intenzioni,nn hanno mai messo in pratica certe promesse xchè si sono sempre dovute adeguare al sistema che è marcio e corrotto,perchè nella realtà nn si può cambiare niente,sono 40 anni,da quando ragiono insomma,che inn ITALIA le cose vanno così,quindi x favore almeno nn ci prendete x il culo con queste promesse,perchè oggi nn è più come una volta con la tecnologia oggi si viene sgamati sempre in men che nn si dica,e i truffatori nemmeno si vergognano……..senza fare nomi i politici indagati x rimborsopoli,nn solo nn si vergognano,e nn si nascondono,ma si sono ricandidate,e alcuni anche rielette.spero proprio che nn diano quei fondi richiesti proprio x nn farvi arricchire sia economicamente,che legalmente,perchè poi dividerete anche le indagature…….felice di………essere smentito…………alla prossima.P.S.sarei contento se mi arrivasse una risposta,nn credo di essere stato maleducato,piuttosto on pò offensivo,ma maleducato no,ma dovete convenire che i tempi in cui viviamo……..
Vi do’ il numero di Noè??? 🙂
Oppure avete preferenze particolari????? Vi chiamo schettino?????
http://youtu.be/zYwtkNRLVS8.