Alluvione, senatore Di Maggio (Scelta Civica) chiede interventi al presidente del Senato.
In relazione agli ingenti danni provocati dall’alluvione che ha colpito la Basilicata e soprattutto l’area jonica della regione, il Senatore Tito Di Maggio, intervenendo in chiusura dei lavori della mattinata in Senato ha chiesto al Presidente Pietro Grasso di intervenire presso tutti i livelli Istituzionali affinchè ogni azione ordinaria e straordinaria possa essere avviata per sostenere un territorio ed una economia che negli ultimi mesi è stata duramente messa alla prova dagli eventi atmosferici.
Alluvione, interrogazione di Latronico (Forza Italia)
“Ho presentato una interrogazione parlamentare urgente per chiedere al governo di mettere in campo tutte le iniziative utili per fronteggiare i danni prodotti dalle alluvioni nei comuni del Metapontino, sia alle strutture private che alle infrastrutture ( strade, ponti, canali, spiagge ) da ultimo la frana di Montescaglioso che ha travolto la strada di accesso alla città, diverse abitazioni oltre che impianti produttivo e commerciali”. E’ quanto fa sapere l’on. Cosimo Latronico (Fi).” La Basilicata flagellata da diversi eventi metereologici estremi – ha continuato il parlamentare lucano – non può essere dimenticata nella predisposizione degli strumenti e dei piani finanziari”.
Rimarcata da De Filippo e Braia la necessità dell’intervento del governo con risorse e provvedimenti.
La Giunta regionale, su proposta del Dipartimento Infrastrutture, ha deliberato oggi la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza per il territorio della regione Basilicata colpito da eccezionali avversità atmosferiche l’1, il 2 e il 3 dicembre.
La richiesta sarà inoltrata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il tramite del Dipartimento Nazionale della Protezione civile.
La Giunta, nell’adottare il provvedimento, ha fatto il punto della situazione determinata da un’ondata di maltempo che ha investito con particolare violenza ed intensità l’intero territorio regionale.
La straordinarietà delle piogge ha provocato l’esondazione in molti tratti di tutti i fiumi lucani, dei loro affluenti e dei canali di irrigazione, allagamenti di terreni e case, interruzioni di arterie stradali principali e secondarie, il rallentamento della rete ferroviaria, l’evacuazione di nuclei familiari e di un’azienda agricola nonché movimenti franosi in tutta la regione. Una situazione in cui il sistema regionale della Protezione civile si è prontamente allertato per garantire interventi di assistenza e di ripristino.
Ora sono in corso gli accertamenti per il censimento e la quantificazione dei danni. Molte amministrazioni comunali hanno già segnalato allagamenti di abitazioni, attività produttive e della rete viaria e danneggiamenti alle aziende, alle colture agricole, alle infrastrutture e alle strutture pubbliche e private.
Per fronteggiare l’urgenza e i primi interventi sono stati stanziati oltre un milione di euro di fondi regionali.
“In queste ore – ha commentato il presidente uscente della Regione, Vito De Filippo – stiamo operando in tutti gli ambiti di competenza del governo regionale al cui lavoro dovranno necessariamente affiancarsi risorse e provvedimenti anche del governo nazionale. A fronte di una situazione così drammatica è necessario un impegno congiunto, e da parte di tutti, per evitare che la Basilicata rimanga isolata”.
“Una nuova richiesta si aggiunge a quella già depositata alla Presidenza del Consiglio dei ministri, che non ha ancora riconosciuto lo stato di emergenza relativamente all’alluvione del 7 e 8 ottobre scorso. Di fronte a un’istanza così forte – ha rimarcato l’assessore alle Infrastrutture con delega alla Protezione civile, Luca Braia – ci aspettiamo una risposta concreta del governo che non può a questo punto non considerare la situazione di grande emergenza la cui gravità è sotto gli occhi di tutti e rischia di rilasciare i suoi effetti ancora per molto tempo”.
Il paese va a pezzi e nessuno ne parla dove sono i nostri politici quelli che dovrebbero rappresentare la nostra terra.sono a dividersi la pagnotta e noi siamo sempre punto e a capo.V E R G O G N A………… I telegiornali non hanno nemmeno parlato della Basilicata soprattutto quelli della Rai si ricordamo di noi solo quando si paga il canone poi la Basilicata sparisce dalla cartina.
I telegiornali non hanno nemmeno parlato della Basilicata soprattutto quelli della Rai si ricordamo di noi solo quando si paga il canone poi la Basilicata sparisce dalla cartina…….
Ma che televisione hai degli anni trenta???? Di quelle di una volta che si potevano vedere solo un canale???? Solo tu non hai sentito la notizia….lo hanno detto se facevi più attenzione ad ascoltare i telegiornali….. Siete messi davvero male e mi dispiace e devo dirti che io anche per questo sono andato via dalla mia terra…. Per le molteplici prese per il culo e sono davvero fiero di averlo fatto. Tu cosa aspetti ad andare via e finirla di perdere tempo appresso a questa gente……??????
Il mio vuol essere un appello per tutte quelle persone stanche di essere presi in giro da questi pseudo politici che dicono e dicono e poi nn fanno un bel nulla per la città e per il cittadino….. Allora tanto vale cambiare aria ed andare altrove….. Dove il senso cittadino e civile esiste e ti fa vivere molto meglio….. Inutile restare in una terra già morta da tempo oramai…….