La città di Matera vuole rendere onore a Nelson Mandela, uno dei più grandi difensori dei diritti umani, della pace, dei principi di uguaglianza e libertà intitolandogli la sala Giunta, al sesto piano del municipio. Lo ha deciso il sindaco, Salvatore Adduce con il coinvolgimento dei consiglieri comunali a seguito della scomparsa del grande leader sudafricano e premio Nobel per la pace.
“Nelson Mandela – afferma il sindaco Adduce – è stato un importante riferimento per tante generazioni che, come la mia, vedeva in lui un maestro di vita, il simbolo delle lotte in favore dell’uguaglianza e dei diritti umani. Per questo oggi è in lutto non solo il Sudafrica, ma ogni cittadino del mondo che si riconosce in quei valori, in quei principi che sono alla base di ogni democrazia.
L’esempio di Mandela che dobbiamo ereditare non è solo quello, pur importantissimo, della lotta all’apartheid, ma anche quello del suo alto senso etico, civile e morale che lo portò, dopo ben 27 anni di carcerazione, a non serbare rancore nei confronti dei suoi aguzzini ed a promuovere la riconciliazione fra bianchi e neri. Ed è proprio da questa riconciliazione che ci arriva un fondamentale insegnamento di grande attualità: andare oltre le divisioni per muoverci tutti insieme verso un obiettivo comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini. Un insegnamento per la politica, per chi lavora nelle istituzioni, anche ai più alti livelli, per ogni singolo cittadino.
Coraggio, dignità, umiltà sono state le parole che lo hanno accompagnato per tutta la vita, anche nei momenti più difficili. Mandela ha insegnato al mondo intero che un futuro diverso e migliore è possibile. Ed è dal suo insegnamento che ciascuno di noi deve trovare l’energia per fronteggiare il difficile tempo in cui viviamo”.
La cerimonia di intitolazione si terrà nei prossimi giorni.
Giovanni Angelino: “Apprezzamento per la scelta di intitolare la sala giunta del Comune di Matera a Nelson Matera”.
In qualità di capogruppo del gruppo misto al Comune di Matera credo che sia opportuno sottolineare la brillante intuizione del sindaco di Matera Salvatore Adduce, condivisa da tutti i consiglieri comunali, di intitolare la sala giunta del Palazzo di città a Nelson Mandela. Matera, città della pace e dei diritti umani e candidata a capitale europea della cultura nel 2019, si deve distinguere proprio per iniziative di questo genere e la volontà di dedicare un pezzo della casa comunale ad un messaggero di pace universale non può che essere accolta con grande entusiasmo da tutti coloro che lavorano per il bene comune del nostro territorio e che sognano un rilancio sociale, sociale ed economico anche grazie alla competizione che ci vede protagonisti nella corsa al titolo di capitale europea.
I valori di Nelson Mandela sono noti in tutto il mondo e Matera attraverso questo gesto semplice ma significativo ritorna alla ribalta delle cronache nazionali ed internazionali, dimostrando ancora una volta di avere tutte le potenzialità per vincere anche la sfida di Matera 2019.
Giovanni Angelino, Consigliere comunale Gruppo Misto
BENE! Ogni tanto un cosa buona.
Una sala giunta intitolata ad un grande uomo che conterrà piccoli uomini.
Sacrosanto!
QUESTA PROPOSTA FATTA DA ADDUCE, PRINCIPE DEGLI IPOCRATI, RE DEGLI INDIFFERENTI, RAPPRASENTA UNO SCHIAFFO ALLA MEMORIA DI MANDELA.
Per gli uomini, la libertà nella propria terra è l’apice delle proprie aspirazioni” NELSON MANDELA
E vai con l’ultima favola per commuovere il popolo e ammansirlo. La politica dell’ex terrorista Mandela ridotta a telenovela per palati e cervelli semplici. E tutti vi si adeguano
Peccato che tutti i commentatori che mi hanno preceduto hanno dimenticato sicuramente (perchè sarebbe da pazzi dire che invece sono degli ignoranti) che Mandela se ne andava a braccetto decine e decine di volte con IL DITTATORE SANGUINARIO Mu’ammar Gheddafi. Una volta l’ha fatto Silvio e l’avete deriso per anni. Lo fa Mandela ed è grande uomo.
Poveri piccolini, come siete malleabili
Vogliamo ricordare anche Formigoni in visita a Saddam Hussein? O la cittadinanza onoraria data sempre a Saddam Hussein da una città americana? La storia dei buoni e dei cattivi è per gli ingenui e per i “soliti”, una favola da raccontare con belle parole e tanta retorica a chi ci crede (e sono quasi tutti). Dietro le facciate ufficiali si muovono loschi e cinici figuri mossi solo dal denaro e dalla voglia malata di potere. Per la massa ci sono il calcio (evviva i Mondiali) e le emozioni teleguidate
Ma ricordiamo anche Putin, grande amico di Berlusconi, e autore di una guerra che ha portato alla morte di un quarto della popolazione cecena. Qualcuno se lo ricorda? Ma nooo, vuoi mettere la bella storia di Mandela e di quanto il mondo e le nazioni si vogliono bene. Almeno fino alla prossima guerra, che dopo un po’ sarà rimossa con il racconto di un’altra favola dal sapore natalizio
Queste iniziative sarebbero apprezzabili se provenissero da un’Amministrazione che innanzitutto sapesse governare l’ordinario.
Provenendo da un’Amministrazione assolutamente incapace di amministrare la Città, come ha mostrato – ma è solo uno dei tanti esempi – la scandalosa vicenda della ZTL, questa iniziativa mi sembra una vomitevole strumentalizzazione della morte di un uomo famoso.
Il modo giusto di onorare un uomo che ha lottato tanto, sarebbe anzitutto lavorare sodo per il bene di una comunità.
http://www.giornalettismo.com/archives/1253991/quelli-che-mandela-terrorista/
Leggete il link di sopra e rendetevi conto che fino al 2008 (non è tanto tempo) gli Stati Uniti tenevano ancora inserito Mandela nella lista dei terroristi internazionali più pericolosi. La Thatcher, giusto per ricordare un’altra sopravvalutata distruttrice dell’economia e delle fasce deboli, fino all’ultimo giorno della sua dannosa vita ha sempre avuto parole di condanna per Mandela, mentre non ha mai riufiutato l’amicizia di Pinochet, spesso compagno di un the insieme e di tanti ricordi degli anni belli in cui hanno cambiato l’economia del pianeta (oggi ne paghiamo le conseguenze) a furia di privatizzzioni e distruzione dello stato sociale, a favore di pochi pescecani
i commenti anonimi fatti dai ragazzi del movimento 5 stelle contro l’amministrazione… che pena! cosi pensano di prendere voti alle prossime comunali 2015?
Tu invece sei tanto “serio” che il tuo commento lo firmi con nome e cognome. Al di là, comunque, dei nomi, in questo spazio quello che contano sono le parole e i concetti che vengono espressi.
Ma davvero voi materani sapete chi è nel son Mandela??? Sicuri???guardate che non è l’attore della serie dei robison eh….. E’ tutt’altra persona…. Ditelo anche al sindaco ancora non lo sa….. 🙂
Ma al comune e alla provincia non dovrebbero avere altre problematiche da affrontare??? altro che Mandela (pace all’anima sua ) ma non ci sono i canali intasati , vedi pantano del cimitero vedi le strade vedi il traffico ,vedi AZTL , vedi frana Serra rifusa vedi Metaponto spiagge e Borgo dove si va in barca , vedi terreni allagati alla faccia dell’economia agricola, vedi parte di Montescaglioso che scende a valle?????evoglia quanta carne a cuocere altro che Mandela e mo dobbiamo votare quello che dice Speranza (il nuovo Colombo di PZ) che è stato antidemocraticamente contestato a MT .Per non parlare della nuova accoppiata nazionale M5Stelle e e Forza Italia !!! Il peggio del peggio. In che mani siamo ???Questa è la politica che ci propinano….RIFLETTIAMO
La “nuova accoppiata M5Stelle Forza italia” è solamente l’ultima sparata di Berlusconi. Esiste solo nella sua testa, lui la dice e la maggioranza degli italiani come te, qualunquista, continuano a bersela. “Riflettiamo” è un verbo che non ti appartiene, caro “qaulunquista”.
LELLO TU CONTINUA AD ILLUDERTI dimmi cosa hai concluso fino ad oggi dopo che vi ho VOTATO ?blaaaa blaaa e poi blaaaa ancora Pagliacciate solo in parlamento ( se hai un po’ di cultura nozionistica RICORDATI CHE MENTRE ROMA DISCUTE — SAGUNTO BRUCIA –????? rifletti ancora meglio
LA VERA POLITICA E’FATTA DI RISULTATI NON DI SOLI DI BEI PROCLAMI A VOLTE DEVI ABBASSARE IL TIRO ED ARRIVARE A QUALCHE COMPROMESSO PER REALIZZARE ANCHE SOLO PARTE DEL TUO PROGRAMMA
QUESTO MODO DI FARE POLITCA NON SI CAMBIA COL VAFFAN…… RIFLETTI