Nel corso di una riunione a Villa d’Agri si è discusso del progetto proposto dal Programma Operativo Val d’Agri che prevede la costituzione di un’entità sovra comunale in grado di gestire in maniera comprensoriale tutto ciò che attiene l’intero processo di smaltimento dei rifiuti.
Una maggiore qualità ambientale, è questo l’obiettivo principale alla base della gestione comprensoriale dei rifiuti di cui hanno discusso i dodici comuni dell’ex Comunità Montana e Castelsaraceno giovedì 5 dicembre a Villa d’Agri nella riunione convocata per dare attuazione al progetto che il Comitato di Coordinamento e Monitoraggio del Programma Operativo Val d’Agri e la Giunta Regionale hanno già approvato.
Il lavoro mirerà, infatti, ad ottimizzare i costi garantendo maggiori benefici per cittadini e permettendo la collaborazione con il Conai. Nello specifico il lavoro, già approvato dal Dipartimento regionale Ambiente e Territorio, agirà in primis per rendere maggiormente efficiente il sistema di raccolta differenziata, completando gli sforzi dei comuni più attivi con lo smaltimento della frazione organica e potenziando le attività delle amministrazioni meno organizzate in tal senso.
Come evidenziato nel corso della riunione, i nuovi obiettivi europei e la necessaria attenzione alla qualità ambientale non permettono nuovi tentennamenti, e si rende necessaria una gestione in grado di favorire un approccio più efficiente ed efficace al processo che va dalla raccolta del rifiuto al suo smaltimento o recupero.
Nello specifico il progetto guarda alla qualità ambientale a 360° gradi e prevede anche la gestione comprensoriale della frazione organica e secca, con la possibilità di creare impianti necessari all’ottimizzazione dello smaltimento.
Nel corso della riunione, i primi cittadini hanno manifestato la volontà di procedere in maniera celere e congiunta verso la gestione comprensoriale. Celerità e concretezza che dovranno distinguere tutte le parti in causa. Se i comuni, in questo frangente, procederanno alla discussione nei rispettivi consigli comunali e individueranno la forma associativa più consona, tenendo in considerazione quelle proposte dalla Struttura di Progetto affinché quest’ultima possa dare atto alle varie fasi progettuali.
Due azioni parallele che dovranno procedere con la celerità massima affinchè il sistema comprensoriale possa portare i maggiori benefici per i cittadini e alla qualità della loro vita.
Il nuovo sistema di organizzazione dei rifiuti urbani prevede la costituzione di un’entità sovra comunale in grado di gestire in maniera comprensoriale tutto ciò che attiene l’intero processo di smaltimento dei rifiuti. Un modo per alleggerire le singole amministrazione e poter beneficiare dei vantaggi di una contrattazione di area.