“La legge di stabilità contiene una norma (comma 202 lett. a) che di fatto realizza uno scippo alla regione Basilicata di 70 milioni di euro per i prossimi 7 anni a valere sulle risorse destinate al bonus carburante per finanziare i programmi di metanizzazione delle regioni del Sud” . Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (FI), componente della Commissione Bilancio. “È singolare che la Basilicata debba fare da finanziatrice delle regioni del Sud in aggiunta al grande contributo ambientale ed energetico che i lucani offrono al Paese. Ci batteremo perché il governo corregga questa norma ingiusta che penalizza in modo inspiegabile una tra le regioni più povere d’Italia”.
Il segretario regionale del PD Vito De Filippo commenta la scelta del Governo di scippare alla Regione Basilicata le risorse destinate al bonus carburante per finanziare i programmi di metanizzazione delle regioni del Sud“: “Mobilitarsi per fermare scippo fondo idrocarburi”.
Appello ai parlamentari e alle forze politiche contro la previsione di destinare 70 milioni frutto delle royalty lucane per la metanizzazione del Cilento introdotta da “codicilli, per quanto insidiosi, sorprendentemente passati inosservati”
Il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, ha rivolto un appello ai parlamentari lucani affinché si mobilitino contro le previsioni del comma 202 dell’maxi emendamento alla Legge di Stabilità 2014 e la relativa previsione di destinare 10 milioni l’anno per 7 anni del fondo idrocarburi alimentato dalle royalty sul petrolio estratto in Basilicata alla metanizzazione del Cilento.
“E’ necessario – ha detto De Filippo – che la Regione Basilicata e il neoeletto presidente Marcello Pittella che si appresta ad insediarsi nella pienezza delle sue funzioni non siano lasciati soli nella difesa degli interessi del territorio. Sono anzi sempre più convinto che il futuro della nostra terra si determinerà in base alla qualità del lavoro che saremo in grado di fare sull’asse Potenza-Roma ed è per questo necessario che, come già avvenuto in passato, l’istituzione regionale e i parlamentari lucani, indipendentemente dalla collocazione politica, sappiano fare squadra a difesa delle istanze del territorio anche sventando i tentativi di altre realtà territoriali di dar vita a codicilli, per quanto insidiosi sorprendentemente passati inosservati, che tentano di privarci delle poche risorse di cui disponiamo”.
De Filippo ha ricordato di non aver mai visto di buon occhio il “bonus carburanti” alimentato da quel fondo e di aver chiesto più volte di utilizzare le risorse per progetti sul territorio lucano e di trovare “paradossale e offensivo che si riconosca la necessità di non disperdere il fondo in mancette, ma a vantaggio di altri territori. Non lo dico – prosegue De Filippo – per poca considerazione di un principio solidale, ma perché la Basilicata di quei fondi ha bisogno, ad iniziare dalla necessità, pure indicata dal neopresidente Pittella, di avere risorse per ristorare i danni della scorsa alluvione e contrastare il dissesto idrogeologico”.
“Su questi temi – ha concluso De Filippo – assicuro che la mia mobilitazione in qualità di segretario del Pd di Basilicata è già in corso, e invito anche le altre forze politiche a mobilitarsi contattando anche i relativi gruppi parlamentari”.
NAPOLI (PDL-FI), IL BONUS IDROCARBURI SOMIGLIA ALLA “COPERTA DI LINUS”
“Il bonus idrocarburanti è diventato la “coperta di Linus”; con tutti a tirarla con il maldestro tentativo di coprire esigenze e bisogni diversi.
Il bonus, invece, deve continuare ad essere lo strumento che come Pdl-Fi abbiamo fortemente voluto ovvero un primo concreto segnale, sicuramente limitato e parziale, da parte dello Stato in favore dei lucani affinché gli stessi potessero cominciare a toccare con mano un piccolo beneficio dall’estrazione del petrolio”.
A sostenerlo è il consigliere regionale Michele Napoli (Pdl-Fi), il quale esprime “pieno sostegno all’iniziativa promossa dall’on. Cosimo Latronico, impegnato in Parlamento a sventare lo “scippo” di 70 milioni di euro per i prossimi 7 anni a valere sulle risorse destinate al bonus carburante per finanziare i programmi di metanizzazione delle regioni del Sud.
A Latronico va, innanzitutto, il merito di aver messo gli occhi, a differenza di tutti gli altri parlamentari lucani piuttosto distratti, forse perché presi dalle Primarie, sui faldoni di emendamenti alla Legge di Stabilità e di conseguenza di aver acceso i riflettori sulla questione.
Inoltre, non è assolutamente condivisibile – continua l’esponente di Fi – la proposta del nuovo Governatore Pittella di riservare, non è chiaro se in toto o parzialmente, il fondo che alimenta il bonus destinato alla Basilicata per affrontare le emergenze alluvioni e frane delle ultime settimane.
Sono situazioni – continua Napoli – che hanno messo in ginocchio l’agricoltura in aree importanti e che stanno causando gravissimi disagi a tante comunità locali, sino a bloccare i collegamenti viari, ed e’ per questa ragione che sono necessari interventi e risorse aggiuntive dello Stato. Purtroppo – afferma Napoli – a parte visite e sopralluoghi di esponenti lucani di Governo e “appelli” del neo Governatore, la presenza dello Stato nel Metapontino come in altre aree della regione non si è fatta sentire”.
Per l’esponente di FI “il limite più grande che si registra in questa vicenda è l’assenza di una strategia di contrattazione con il Governo per provvedimenti urgenti, all’altezza dell’emergenza del dissesto del suolo, e per la ripresa del confronto sull’art. 16 del Decreto Liberalizzazioni.
Nel decreto ci sono le risorse finanziarie aggiuntive, non ancora quantificabili ma sicuramente necessarie per avviare un serio programma di difesa del nostro territorio oltre che per ammodernare infrastrutture viarie e civili.
Per questo, in attesa della convalida degli eletti, dell’insediamento del nuovo Consiglio e della nuova Giunta, il Governatore potrebbe almeno battere un colpo e promuovere un tavolo allargato ai gruppi consiliari e ai parlamentari lucani”.
BONUS IDROCARBURI: ANNALE (ASRL), PRESENTI A “CHIAMATA ALLE ARMI” DEL GOVERNATORE PITTELLA
“La “chiamata alle armi” del Governatore Pittella per rispondere uniti alla manovra che vedrebbe la nostra Regione penalizzata per il prelievo forzoso di 10 milioni all’anno, per sette anni, dal fondo destinato al bonus carburanti per i lucani, ci vedrà presenti e partecipi”. E’ quanto afferma Antonio Annale, dirigente regionale dell’ASRL (Associazione Socialisti Riformisti Lucani) che aggiunge :“l’appello di Pittella non può trovare risposte formali che si fermino a dichiarazioni alla stampa. E’ necessario dispiegare ogni iniziativa politica ed istituzionale, ad ogni livello, mettendo da parte ogni differenzazione politica perché la campagna elettorale è finita da un pezzo, per difendere efficacemente gli interessi della nostra gente. Siamo consapevoli che la card carburante distribuita agli automobilisti lucani è poca cosa specie rispetto all’impatto dell’attività petrolifera sull’ambiente, le attività produttive e la salute, ma – continua Annale – non per questo e in attesa di una rimodulazione del provvedimento che si traduca in maggiori benefici dobbiamo rinunciare a favore di altre esigenze, pur legittime, che riguardano altri territori e che devono trovare altri canali di investimento. Finanziare le reti di gas metano al Sud con i fondi del bonus è come “regalare” l’acqua alle industrie pugliesi, vale a dire penalizzare doppiamente le nostre comunità che continuano a nutrire grandi aspettative dalle risorse naturali le uniche in tempi di crisi di garantire sviluppo e nuova occupazione. Per noi – afferma il dirigente dell’ASRL – l’atteggiamento da assumere non deve essere solo ed esclusivamente in difesa di un diritto, più o meno limitato, acquisito, quanto all’attacco del Governo Letta, considerato “amico” del centrosinistra e di una parte dell’ex Pdl, perché riconsideri la scelta che è stata effettuata e rifletta sulle sue conseguenze. E’ il programma del nuovo centrosinistra che ha ottenuto i consensi degli elettori lucani a chiederci uno sforzo eccezionale perché nessuna opportunità derivante dall’estrazione di idrocarburi sia sprecata”.
Sergio Laterza commenta con una nuova illustrazione grafica la scelta del Governo di scippare alla Regione Basilicata le risorse destinate al bonus carburante per finanziare i programmi di metanizzazione delle regioni del Sud“: “Addio elemosina! Perso anche il bonus idrocarburi”.
Ha visto, caro Onorevole?
Potevate rimanere al Governo e lottare per il bonus carburante, visto che l’elemosina in questione voi del PDL la ritenevate così importante da sbandierarla ai quattro venti.
VERGOGNA
politici da vomito
ODDIOOO VI SIETE FATTI FRECARE I BONUS!! EMMO LE PELLICCE ALLE VOSTRE MOGLI DA DOVE LI RECUPERATE I SOLDII???? E LE VOSTRE AMANTI C…LI REGALATE A NATALE’?? CE MACIDDDDDD!!!!
ma nemmeno un litro si può avere, almeno per darvi fuoco!!!!!!!!!!
ambropazzo
bella questa
non parlare per proiezione….
Ci vogliono fare fuori. L’unica cosa da fare è bloccare tutti i nostri beni, di non farli uscire dalla Basilicata